Cinzia Quadri e Massimiliano Pasotto
mostra di pittura a cura di Pietro Franca
inaugurazione: domenica 15 giugno 2025 alle ore 11:00
esposizione: dal 15 al 29 giugno 2025
luogo: Sala del San Leone, Via Garibaldi n. 70 - Pietrasanta (LU)
orario: tutti i giorni 10.00-13.00/17.00-22.00
ingresso gratuito
Comunicato stampa
Presentazione
Critica
Pietro Franca, Curatore
Il primato dell’azione sulla figurazione, la cui estetica, diversamente dal dripping già reso celebre da Jackson Pollock, affonda le sue radici nell’attenta ricerca dei materiali impiegati e del movimento, studiato e composto, mirato al raggiungimento di un’ambita emozione che superi la fisicità del manufatto. Acrylic pouring, dunque, tecnica all’origine della fluid-art richiamando i dettami estetici dell’arte informale sulla scia dell’artista messicano David Alfaro Siqueiros il quale, a cavallo degli anni 30, ne pose le fondamenta. Di cui Massimiliano Pasotto si avvale, tecnicamente, nell’esercizio di una ricerca che nasce tra le mura domestiche della propria infanzia per fiorire, con naturalezza e passione, attraverso un’armonia, la stessa della musica cui si dedica, di fluide colorazioni. Verse all’oro, al bronzo, all’arancio e ad altri toni preferibilmente metallici cui ne seguiranno di più tenui, realizzati rispettivamente in acrilico - arricchito da fluidificanti ed aderenti - e smalto ed in cui il movimento, controllato, definisce parimenti l’esito. E’ l’onda cromatica che veste l’emozione, nel rifiuto delle tecniche pittoriche tradizionali a favore del libero ed incondizionato sentire, espressa dal fluire di una materia che permea la tela di poesia di cui il casalese Pasotto è originale autore ed appassionato interprete. Nonché voce grafica, di un’arte dall’essenza accidentale, espressa dall’affermarsi delle tinte sulle fattezze. In cui mano e tecnica si intrecciano calcando un percorso dalle infinite possibilità espressive dove istinto e fantasia, temi portanti nella poetica dell’artista, ne esprimono e marcano la seducente autenticità.
‘VIBRAZIONI, SEGNI, EMOZIONI'
Mostra personale di Cinzia Quadri
Il superamento dei limiti imposti dalla logica e dalla ragione,
volto al raggiungimento di una condizione estatica di cui il manufatto è
custode.
Se non media, nell'operato di Cinzia Quadri, che coglie i sensi
dell'osservatore attraverso una figurazione eterogenea - realizzata con
diversità di tecniche in funzione dell'esito ricercato - ancorché
permeata della stessa vibrante fantasia che anima il suo desiderio di
dipingere sin dalla più tenera età.
Il cui intento decorativo, palesemente curato, lascia spazio
all'interiorità dell'artista, la cui estetica esprime i moti dell'animo
attraverso una rappresentazione espressionista d'impronta figurativa. Il
tratto, denso, scandito talvolta dall'inserimento di oggetti cari a
Cinzia, riprende le folte chiome delle donne, ad evocarne la fertilità, o
le ricorrenti rose, blu, se emblema d'amore eterno o bianche, ad
accentuarne la candida delicatezza.
Simboli, ed espressioni questi, di un profondo sentire che trae
ninfa nell'animo dell'artista le cui opere, come biografe narratrici, ne
spiegano poeticamente il vissuto tra musica, sulla scia del rock
inglese, e segno, declinato in poesia e pittura. Di quest'ultima, il
progetto HindsightArt, letteralmente ‘il senno di poi', sancisce la
poetica già sinonimo di rinascita, meglio di nuova coscienza, frutto
dell'esperienza e del suo stesso assorbimento.
I soggetti, tra cui primeggia la figura femminile, riprendono ad
anticipano, oltre la mera rappresentazione, un percorso estetico tra
sogno e magia, pervaso da suadente femminilità ed inesauribile passione
le quali, sostenute da una forte padronanza tecnica maturata durante i
numerosi corsi d'arte frequentati, alimentano l'arte di Cinzia, abile
interprete del sentire nelle sue infinite forme, possibilità ed umane
manifestazioni.
Biografia
Cinzia Quadri,
artista, pittrice, ceramista, è un'artista versatile che spazia dalla pittura alla ceramica, rappresentando un laboratorio creativo in cui si intrecciano le tradizioni artistiche lombarde e umbre. Affascinata dalle intricate sfumature dell'essere e dell'esistere, dalla ricerca incessante di verità nascoste, Cinzia Quadri offre opere che riflettono lo specchio di un'intensa vita emotiva e di una ricca profondità interpretativa. Ogni creazione è un'odissea nelle profondità del simbolismo e dell'espressione, alimentata dall'ispirazione che scaturisce dalla musica, dalla poesia e dalla maestosità dell'arte rinascimentale. Cinzia Quadri sviluppa un linguaggio visivo che supera i confini delle forme geometriche tradizionali, utilizzando segni incisivi per rivelare la profondità del pensiero e dell'emozione. Le sue opere sono costruite su contrasti cromatici che servono non solo come effetti visivi, ma come strumenti di comunicazione emozionale. Non si tratta di rappresentazioni figurative in senso classico: l'artista attinge a memorie silenziose e le trasforma in visioni che evocano mondi paralleli, tutti convergenti lungo un'unica traiettoria interiore. Ogni elemento pittorico è ricco di simbolismo, invitando l'osservatore alla riflessione personale. Le linee non si limitano a definire forme, ma diventano percorsi mentali, raccontando storie nascoste. L'opera d'arte si trasforma in una narrazione sussurrata in cui la memoria gioca un ruolo centrale, divenendo una chiave per comprendere il presente. Quadri conferisce alla linea una potenza quasi narrativa, capace di esprimere un'autentica complessità emotiva. Il suo stile rigoroso e coerente fornisce una solida struttura attraverso cui si dipanano temi profondi, esplorando identità, destino e consapevolezza. L'osservatore è incoraggiato a decifrare, a cercare risposte nei dettagli, come se ogni tassello contenesse un puzzle da svelare. In questo modo, l'opera dell'artista diventa una confessione visiva, una libera espressione di ciò che non può più rimanere inespresso.
Massimiliano Pasotto,
nato e cresciuto a Casalmaggiore in provincia di Cremona, figlio d’arte, ha coltivato, fin da tenera età, la passione per la pittura e il disegno, con il supporto e l’insegnamento del padre, imparando ed eseguendo lavori figurativi, di paesaggi, animali e volti, con varie tecniche.
Avendo la passione anche per la musica, poi nel tempo si è dedicato a pieno tempo a suonare la batteria, tralasciando la pittura. Negli anni ha suonato in diversi gruppi musicali, ma ha trovato la sua realizzazione soprattutto nella musica Metal.
Ultimamente si è riavvicinato all’arte della pittura, avvicinandosi alle nuove tecniche astratte, in particolare alla Fluid Art, volendo creare opere d’arte che siano di arte Pura, Astratte, non Obiettiva, e non Rappresentativa, concentrando le proprie Emozioni sulla sensazione visiva dell’opera, piuttosto che alla raffigurazione delle stesse. In questo modo, esprimendo il concetto di vita, di libertà, massima espressione di se’ stesso, a rappresentazione delle emozioni che accompagnano e travolgono la vita quotidiana, dando massima priorità all’intuito, all’istinto e alla libertà, cercando di far coinvolgere l’osservatore con le loro più profonde emozioni.