Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Worlds Beyond Words

esposizione collettiva


NEW RITUALS FOR ARCHAELOGY OF THE FUTURE

a cura di Francesco Ghizzani e Alessandro Romanini

 

esposte opere di: Mathelda Balatresi, Seni Awa Camara, Mario Ciaramella, Brice Esso, Xintong Gao, Vladimir Kartashow, Edson Luli, Goncalo Mabunda, Davide Paoletti, Assunta Saulle, Antonio Sidibé, Filippo Tincolini, Antonio Tropiano, Erjola Zhuka


inaugurazion: sabato 6 aprile 2024 alle ore 18.30

esposizione: dal 6 aprile al 3 novembre 2024

luogo: Museo Archeologico Versiliese "Bruno Antonucci" - Piazza Duomo,  Pietrasanta (LU)

orario, salvo diverse disposizioni: dal martedi al venerdi 16.00-19.00; sabato e domenica 10.00-13.00/16.00-19.00


Comunicato stampa

Inaugura sabato 6 aprile alle ore 18:30 presso il Museo Archeologico Versiliese Bruno Antonucci a Pietrasanta (Piazza Duomo) la mostra “Worlds Beyonds World. New Rituals for an Archeology of Future”, prodotta dal Comune di Pietrasanta in collaborazione con The Project Space (Pietrasanta), Lis10 Gallery (Arezzo, Parigi), Black Art (Napoli), con il patrocinio dell’Università di Pisa e della Soprintendenza di Pisa, curata da Francesco Ghizzani – curatore del museo - e Alessandro Romanini.Dipinti, sculture, video di artisti provenienti da varie latitudini culturali e artistiche, sono stati selezionati e riuniti per confrontarsi con la preziosa collezione di reperti archeologici del museo, per dare vita a una riflessione che coinvolga il visitatore.

Una riflessione che accomuna i vari artisti, relativa a una società liquida, improntata alla diffusa comunicazione tecnologica che in realtà non produce relazioni ma solo connessioni e alimenta derive narcisistiche, che hanno distrutto riti collettivi e riferimenti iconografici comuni e memoria collettiva, impoverendo la capacità d’immaginazione e di produzione di mondi nuovi.

In questo contesto la scelta del Museo Archeologico, che raccoglie reperti di cultura materiale e memoria del territorio e nel corso del primo anno dalla riapertura è stato testimone di un’affluenza intensa e inattesa, rappresenta il luogo ideale, in cui memoria collettiva e cultura materiale possono instaurare un dialogo con le forme espressive contemporanee.In un tempo in cui le nuove tecnologie digitali, l’intelligenza artificiale creano nuove forme di realtà cancellando il confine fra vero e artificiale, gli artisti reagiscono affidando alla creatività la risposta, dando vita a nuove immagini che rappresentano inediti mondi potenziali, scanditi da nuovi riti e nuovi miti, attraverso cui il visitatore si può avventurare a cavallo fra passato

 

Presentazione

L’iniziativa, dal titolo “Worlds Beyond Words”, prevede l’allestimento di sculture, stampe e tele realizzate da artisti di varia provenienza geografica e culturale, che saranno posizionate negli spazi lasciati liberi dall’allestimento permanente del museo.

L’obiettivo è creare con i differenti contributi degli artisti, un confronto multiculturale sui concetti di museologia, archeologia, futuro, memoria, patrimonio culturale e fruizione dello stesso, attraverso l’allestimento site specific delle opere, molte delle quali saranno prodotte appositamente per l’occasione.

L’iniziativa consiste in un progetto di allestimento di opere di arte contemporanea realizzate da artisti di varia provenienza geografica e culturale, per creare un punto di vista non solo occidentale e eurocentrico sull’istituzione museale, l’archeologia e la fruizione.

Un dialogo sulle diverse concezioni di arte e museo, non solo l’espressione creativa come elemento estetico e la “casa delle muse” della tradizione occidentale ma anche una lettura delle valenze rituali, cultuali, relazionali e in ultima analisi la valenza sociale e il ruolo svolto dall’arte nel contesto della società nei paesi non-occidentali e in particolare, africani ma anche asiatici ed est europei.

Critica

Biografia