Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Scultura come Paesaggio

Tommaso Milazzo


S.T.ART - Save Tourism & Art


inaugurazione: sabato 17 ottobre ore 17.00

esposizione: dal 17 ottobre al 15 novembre 2020

luogo: Sala delle Grasce, complesso di Sant'Agostino- Pietrasanta

orario settembre: da martedi a domenica 18.00-21.00

ingresso gratuito

 

A seguito del DPCM del 3/11/2020, confermiamo che l'apertura della mostra è sospesa dal 6 novembre 2020

 



sito dell'Artista


Comunicato stampa

Presentazione

Tommaso Milazzo è un talentuoso artista di Pietrasanta, che formatosi prima all'Istituto d'Arte e poi in Accademia, ha deciso di perfezionarsi presso i laboratori dei nostri Maestri artigiani, di cui in particolare quello di Giancarlo Buratti, del quale è stato apprendista. Pietrasanta è proprio questo: creatività e manualità , in un perfetto binomio che la rende rinomata in tutto il mondo e accattivante polo d'attrazione per tutti gli artisti innamorati della scultura.

Il destino di questo giovane artista è stato quello di nascere già in questa terra e così potersi orientare verso la scultura e quindi formarsi, visivamente e in modo pratico, con un'attitudine naturale, quasi fosse un'inclinazione già predisposta. Forte è d'altronde la sua relazione soprattutto con la terracotta, che plasma sapientemente, dando origine a sculture di “paesaggio”, che mantiene con colori naturali, accendendole talvolta con pigmenti dai toni accesi.

Auguriamo perciò a Tommaso il miglior successo di critica e di pubblico per questa sua prima mostra personale a Pietrasanta, affinché gli possa aprire la strada per una fortunata carriera, ricca di soddisfazioni e costruttività, idee fertili e poeticità.

 

Alberto Stefano Giovannetti, Sindaco

Pietrasanta, ottobre 2020

Critica

a cura di Francesca Milazzo

In questa personale di scultura la Forma, in quanto tale, è lo strumento della raffigurazione spaziale, dove i pieni e i vuoti sono fulcro dell'attenzione visiva. Ciò permette al fruitore di elaborare dei valori formali nella loro unità di lettura, cogliendo con lo sguardo orizzonti paesaggistici, architetture e altri elementi naturali messi in dialogo con i puri elementi spaziali. Pieni e Vuoti così diventano il punto di partenza della lettura immediata dell'opera. In un secondo momento, il fruitore, soffermandosi nella visione, potrà cogliere ulteriori aspetti visivi che andranno ad alimentare la sua curiosità e immaginazione.

L'intento è raffigurare forme artistiche di paesaggio, dando la possibilità al fruitore di soffermarsi non solo sulla lettura d'insieme della scultura, ma anche di scoprire dettagli che a prima vista rimangono celati.