Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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FLOWERS | for my mother

Lee Kyung Hee


S.T.ART - Save Tourism & Art

in collaborazione con Kyro Art Gallery

 

inaugurazione:sabato 6 aprile 2019 ore 18.00

esposizione: dal 6 al 22 aprile 2019

luogo: Sala delle Grasce, complesso di S. Agostino

orario: dal martedi alla domenica 10.00-13.00/16.00-19.00 

ingresso libero


Presentazione

L'ineguagliabile delicatezza delle opere di Lee Kyung Hee viene presentata ora per la sua prima mostra personale nella Sala delle Grasce del Centro Culturale “Luigi Russo” di Pietrasanta. Nascono così, da tessuti di canapa e di ramia, quasi impalpabili, fragili fiori di acquerello, assolutamente unici e rari nel loro genere e stile. Sbocciano e poi vivono perennemente nell'arte di Lee Kyung Hee, che grazie alla sua tecnica, rimarranno per sempre tra di noi. Fiori che catturando la luce e i colori, a volte tenui e a volte sgargianti, rappresentano per l'artista la bellezza, il passaggio della vita, la memoria di attimi felici, e molti altri significati a noi preclusi, mentre per noi, che la conosciamo da tanti anni come artista e moglie di artista di Pietrasanta, raffigurano la sua persona, la sua estrema gentilezza e la sua ineffabile affabilità.

 Lee Kyung Hee è un meraviglioso fiore unico che sboccia ogni giorno. Siamo onorati di averla quale concittadina ed artista rara nella Città delle Arti, quale è Pietrasanta, grazie alle sue preziose e incomparabili tele, augurandole di diffondere con leggiadria la sua arte sia in Oriente che in Occidente.

 

 Alberto Stefano Giovannetti, Sindaco

Sen. Massimo Mallegni, Assessore ai Beni e alle Attività Culturali    

Critica

Lee Kyung Hee, lasciandosi ispirare dal ricordo e dalla memoria, dipinge su stoffa di canapa soggetti floreali che, da semplici elementi mondani e ornamentali, diventano portatori di messaggi e custodi di ricordi.

I supporti da lei utilizzati sono anch’essi legati al suo vissuto: stoffe di canapa e di ramia di sua madre; il “Losi Jeogori” di suo padre (Vedi foto casacca realizzata in rampa – preziosa fibra vegetale bianca e lucente), sulla quale dipinge fiori di prugna.

La canapa, solitamente usata per vestire i defunti, acquista tramite la pittura (miscela di acquarelli e colla acrilica fissate con il ferro da stiro) una nuova vita e viene ulteriormente arricchita lungo i bordi attraverso fili di seta e ricami colorati.

Alla base del suo lavoro ci sono le fotografie che lei stessa scatta ai fiori reali, poi tradotte in schizzi e abbozzi che colgono la visione d’insieme.

I fiori sono rappresentati nei diversi stadi della loro vita: dalla piena fioritura alle foglie appassite, a simboleggiare la capacità della natura di trasformare le cose.