Giuseppe Carta
S.T.ART - Save Tourism & Art
regia di Alberto Bartalini
a cura di Luca Beatrice
inaugurazione: sabato 25 febbraio h. 18.30
esposizione: dal 25 febbraio all'11 giugno 2017
luogo: Piazza Duomo, Chiesa e Chiostro di S. Agostino a Pietrasanta e pontile a Forte dei Marmi
orario: dal martedi al venerdi 16.00-19.00; sabato, domenica e festivi 10.00-13.00/16.00-20.00
chiuso lunedi ad eccezione di: 17 e 24 aprile e 1° maggio
ingresso libero
Comunicato stampa
NORA comunicazione - Eleonora Caracciolo di Torchiarolo
Via Roggia Scagna 10 – 20127 Milano
t. +39 339 89 59 372 – info@noracomunicazione.it - www.noracomunicazione.it
Presentazione
Gli Orti della Germinazione di Giuseppe Carta portano a Pietrasanta una nuova accezione e percezione dell'opera di un artista: dagli elementi naturali monumentali delle sculture in Piazza del Duomo e nel Chiostro di Sant'Agostino, al dettaglio più curato e infinitesimale, per esempio del punto antico di un merletto o dell'orlo rilucente di un bicchiere, dei suoi dipinti nelle Sale dei Putti e del Capitolo. Giuseppe Carta è un artista a tutto tondo, che in modo particolare a Pietrasanta spazia creativamente per un città che cambia 'pelle' in continuazione. Grazie alla regia di Alberto Bartalini e alla cura di Luca Beatrice, la mostra diventa un evento spettacolare, per cui la città, di cui la Chiesa e il Chiostro di Sant'Agostino in particolare, si 'vestono' di nuovo. E grazie anche al lavoro appassionato dei nostri artigiani, che si sono dedicati assiduamente alla realizzazione delle sculture, la mostra presenta così i loro ottimi risultati nelle opere in mostra.
Pietrasanta e la sua comunità artistica dimostrano con gli Orti della Germinazione di quanto possa essere duttile il clima cittadino e di come la città si adegui brillantemente di volta in volta alle originali proposte degli artisti, che in modo molto personale vivono ed interpretano la nostra città: il loro sogno diventa realtà, una realtà in questo caso vivace e trasgressiva, in cui Giuseppe Carta vuol fare entrare audacemente i visitatori.
Colgo questa occasione per ringraziare sentitamente il Maestro Giuseppe Carta, il regista Alberto Bartalini ed i suoi efficienti collaboratori, il curatore Luca Beatrice, gli artigiani di Pietrasanta, il Comune di Forte dei Marmi per la pronta collaborazione nell'esporre una scultura monumentale all'imbocco del Pontile, e tutti coloro che si sono prodigati per la felice realizzazione di questa mostra di sicuro successo.
Il Sindaco, Massimo Mallegni
Terra di Versilia, li 18 febbraio 2017
La prima volta che mi sono imbattuto in Giuseppe Carta è stato a Milano, a settembre del 2016, nello store di Eataly, dove, all’ingresso, un gigantesco peperoncino in bronzo policromo si ergeva come un menhir ed in maniera fantastica promuoveva il “mangiare italia” di Oscar Farinetti. Il parallelo con la mia ARTITALY è stato immediato. Un grande artista italiano era riuscito con un’opera iper realista pop, a sintetizzare le due cose: cibo e arte nel nome del proprio paese!
Letta la biografia ho capito che era più giusto parlare di perda fitta, “pietra conficcata”, che avevo avuto modo di apprezzare molti anni prima a Sant’Antioco.
Ho vissuto in Sardegna, a Cagliari, per quasi tre anni e, seppur bambino, ho potuto apprezzare le grandi qualità umane e lavorative dei suoi abitanti. Carta le rappresenta tutte! La sua squisita disponibilità è pari alla sua grande maestria e non è un caso se le sue opere sono da anni all’attenzione della critica più severa e del pubblico più colto.
Nei suoi ortaggi, nel suo asinello in alluminio, oggi esposto innanzi alla bellissima Chiesa di Sant’Agostino, sento e rivivo gli odori di quella meravigliosa terra.
Il candido marmo, il policromo bronzo, il lucente alluminio, il traslucido alabastro, l’olio su tela, tutto ci parla di una grande padronanza di tecnica e linguaggio che oltre ad essere sicuramente new pop è, nel suo realismo, così classico
Un anno e mezzo fa, con il comitato S.T.ART, promosso dalla Fondazione Versiliana e dal Comune, abbiamo lanciato il progetto Pietrasanta a misura di bambino nell’intento di rendere fruibile, con linguaggi comprensibili, anche alle nuove generazioni l’arte e la cultura in genere. Il progetto pilota è stato “Gabbia-No”, un inno alla Libertà del poliedrico Paolo Ruffini, comico, attore, regista e per l’occasione “artista per caso”. Oggi, con un Maestro della pittura e della scultura, abilmente diretto e “non a caso”, proponiamo gli “Orti della Germinazione” un vero e proprio inno alla Vita e ai suoi frutti, “commestibili” per tutti. Infatti, per il periodo della mostra, sotto l’abile regia degli Istituti Culturali di Pietrasanta e della Versiliana dei Piccoli, saranno organizzate dedicate visite guidate per i più piccoli, che siamo sicuri, saranno rapiti dai colori e dalle forme delle opere.
Massimiliano Simoni
Direttore Artistico Fondazione Versiliana