Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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SIX

collettiva di pittura a cura di "Mercurio" arte contemporanea


inaugurazione mostra : mercoledi 27 luglio 2016 h. 19.00

esposizione: dal 27 luglio al 15 agosto 2016

luogo: Sala delle Grasce, Centro Culturale "L. Russo"

orario: tutti i giorni 19.00-24.00

ingresso libero

 

www.mercurioviareggio.com/six.htm



Comunicato stampa

(pdf)

Presentazione

Critica

Gianni Costa

Viareggio, Maggio, 2016

 

SIX

 I sei artisti di questa rassegna, seppur differenti tra loro per cifra stilistica e formazione estetica, sono uniti da un profondo spirito di ricerca nell'ambito della pittura figurativa contemporanea, oltre che da un rigore compositivo e da un’accuratezza formale che rendono armonioso l'accostamento dei rispettivi lavori in un progetto espositivo comune.

 

Nei suoi dipinti a olio e acrilico, Daniela Caciagli dà vita a immaginifiche associazioni di frammenti di vita quotidiana, sfumando i riferimenti spazio-temporali. L’artista esprime un forte messaggio sociale: descrive un mondo virtuale in cui le persone - raffigurate quasi come ombre, prive di tratti somatici nei volti - non comunicano tra di loro e rimangono chiuse nella loro solitudine.

 

Riccardo Corti dipinge a olio esili pini marittimi, in composizioni equilibrate nelle quali l’eleganza dinamica delle forme si unisce alla morbidezza delle sfumature. Ne nasce una pittura poetica e dalla spiccata valenza simbolica, meticolosa ma incline alla sintesi, nel contesto di un’indagine estetica mai fine a se stessa.

 

Nelle tempere di Marco Manzella - contraddistinte dallo studio accurato della prospettiva e dall’uso nitido della tavolozza - l’uomo e la natura rappresentano il pretesto formale per la costruzione di un mondo artificiale, a un tempo pittorico e sensoriale: le figure sono colte in gesti a mezz’aria e in movenze plastiche dai significati metaforici, sottilmente inafferrabili.

 

Nei raffinati oli di Guido Morelli sono dipinti rarefatti paesaggi naturali, librati in un vuoto materico che sembra aspirare all’assoluto. E’ una pittura ‘mentale’, in cui è accentuato il valore della memoria: la tendenza all’estrema semplificazione segnica e formale si collega con la ricerca di una dimensione meditativa e interiore.

 

Nelle sue tecniche miste, Armando Orfeo riproduce surreali paesaggi urbani nei quali si stagliano architetture audaci. L’artista realizza un onirico affresco sulla condizione dell’essere umano, con i suoi miti e i suoi problemi, con le sue fragilità e le sue - sempre più artificiose - sicurezze: lo fa servendosi di un’ironia volta a stimolare una riflessione non banale sull’esistenza.

 

Valente Taddei realizza dipinti a olio e china dal taglio narrativo, nei quali un minuscolo individuo si ritrova in situazioni paradossali, sospeso in tempi e spazi indefiniti. La linea tracciata dall’artista asseconda le peripezie del suo ‘omino’, temerario ma insicuro, solitaria presenza in un universo di equilibri precari, icona della fragilità umana in bilico tra sogno e inconscio.

Biografia