WANLI
Un ricordo per il Giappone a 5 anni di distanza del terribile tsunami che ha devastato Fukushima l’11 marzo 2011 causando il più grave disastro ambientale della storia giapponese. Nelle sue tele delicate e raffinate, Wanli reinterpreta un’antica leggenda del suo paese esprimendo i timori e le speranza per il futuro del pianeta.
inaugurazione mostra : sabato 5 marzo 2016 h. 18.00
esposizione: dal 5 al 20 marzo 2016 - PROROGATA FINO AL 28 MARZO
luogo: Sala delle Grasce, Centro Culturale "L. Russo"
orario: da martedi a venerdi 17.00-19.00; sabato, domenica 10.00-13.00/16.00-20.00; lunedi chiuso
ingresso libero
11 marzo 2016 dalle ore 17.30 alle 18.30 attività didattica: il Kamishibai, originale ed efficace strumento per l'animazione alla lettura, è un teatro d’immagini utilizzato dai cantastorie che invita a raccontare e fare teatro, a scuola, in biblioteca, in ludoteca, a casa.
Per partecipare al laboratorio è obbligatoria la prenotazione al 377.4412216 oppure via mail wanli_4@hotmail.com.
Comunicato stampa
Presentazione
Con un gesto unico e spontaneo, Mari Furukawa, in arte Wanli, porge con la sua mostra in Sala delle Grasce “un seme di pace” in memoria della tragedia di Fukushima del 2011: un seme da cui far nascere un futuro migliore, più consapevole delle inaspettate insidie della natura e più responsabile delle azioni talvolta non abbastanza ponderate dell'uomo.
In questo mondo, dove tutto viene amplificato, bisognerebbe dare più importanza e partire dalle piccole cose, per poi portare avanti grandi progetti. L'essenzialità delle figure e dei paesaggi di Wanli raggiunge il pubblico a tutti ilivelli, dai bambini agli adulti, comunicando con un linguaggio chiaro e semplice, che tocca le corde emotive senza vie intermediarie. Il suo è un viaggio che si snoda in un universo da favola, in una dimensione mezza sognata e mezza vagheggiata. Intraprendiamo anche noi un viaggio nelle opere di Wanli, verso una più alta qualità di vita.
Il
Consigliere Delegato alla Cultura, Comune di Pietrasanta
Paola Brizzolari