Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Divagazioni di una restauratrice

Anna Veronica Hartman


inaugurazione mostra : sabato 31 gennaio 2015 h. 17.00 

esposizione: dal 31 gennaio al 20 febbraio 2015

luogo: Sala delle Grasce, Centro Culturale "L. Russo"

orario: da martedi a domenica 16.30-19

ingresso libero


Comunicato stampa

(versione in pdf)

Presentazione

Un privilegio senz’altro quello di Veronica Hartman di potersi confrontare con i grandi Maestri della pittura del passato, di ritratti immersi in un’aura che dal reverenziale porta all’intimità della bottega. Sembra quasi che l’artista li avesse tutti lì, nel suo studio, a posare per lei, a scambiare due chiacchiere, due impressioni fra artisti. E tra l’odore pungente dei colori ad olio, si siano ‘materializzati’ questi personaggi, alla maggior parte dei quali abbiamo sempre guardato tra la reverenza e il sospetto.

Del resto Veronica Hartman, grazie alla sua preziosa mano di restauratrice, è riuscita a ridare vita ad inestimabili tesori, affreschi, tele, tavole, sculture. E da una visione estremamente dettagliata del particolare, quasi microscopica, in cui ogni minima riga è fondamentale per il restauro del tutto, è passata ad una visione di insieme, regalando ad ogni dipinto un’atmosfera speciale, forse quell’umanità, calore e immediatezza che al dipinto originale era stata negata in favore di una più alta aulicità.

Ringraziamo Veronica Hartman per averci reso partecipi di questo suo percorso privato e personale, di queste sue preziose divagazioni, che portandoci ad altri livelli, ci trasmettono poesia e allo stesso tempo spontaneità.

Domenico Lombardi

Sindaco del Comune di Pietrasanta

Critica

Gli esempi del grandi maestri e la necessità di conoscerne la tavolozza, la tessitura, la luce sono stati da sempre fondamentali per la pratica pittorica. L’esperienza della copia condotta davanti ad un originale costituisce infatti i presupposti del dipingere  perché induce, costringe forse, ad una osservazione analitica e puntuale delle pennellate, della tecnica, degli spessori del colore ; tale esercizio, insieme alla capacità di osservare la materia di un dipinto che l’occhio del restauratore allena negli anni di lavoro sulle opere degli antichi, produce indubbiamente una capacità del guardare non comune.

Il divertissement di Veronica Hartman nell’eseguire i piccoli ritratti  in mostra ha preso le mosse da questa necessità di copiare e studiare i grandi maestri ma è andato oltre:  innanzitutto nella selezione dei ritratti, che rispecchia il gusto personale e le affinità di stile, e nelle inquadrature  grazie alle quali in numerosi casi è stato isolato un dettaglio riproposto in una rinnovata autonomia,  ma soprattutto nella abilità di interpretazione che lascia in ogni ritrattino il gesto e la maniera della pittura di una donna che sin da giovanissima ha ritenuto il suo lavoro di restauratrice e l’arte in generale  componenti intime e necessarie della sua quotidianità.

 

Antonia d’Aniello

Biografia

Anna Veronica Hartman nasce a Città del Messico da genitori ungheresi. Compie gli studi classici a Budapest. Pubblica  in Messico un libro di poesie nel 1959 intitolato: “ Primera conversaciòn con mi mundo” poi si trasferisce in Italia dove nel 1963 entra per concorso prima in graduatoria  all'Istituto Centrale del Restauro di Roma e al conseguimento del diploma inizia l'attività di restauratrice per conto di enti pubblici e privati. Nel 1963 pubblica un articolo sulla rivista New Morality No. 6 con il titolo:

” Quetzalcoatl puso en este polvo una piedra preciosa y una rica pluma” . Nel 1991 pubblica “ Gli Angelucci di Mevale” Storia di un restauro e di due scoperte. Tra i lavori di maggiore impegno svolti per le Soprintendenze si possono ricordare il restauro dei sipari del Teatro vanvitelliano della Reggia di Caserta e del Teatro Verdi di Salerno di Domenico Morelli, quello dei soffitti della Biblioteca della Certosa di San Lorenzo in Padula (SA) e della Chiesa di S.Maria delle Grazie di Sorrento (NA).  Si deve a lei la scoperta di alcune importanti opere come gli affreschi trecenteschi nella Chiesa di S.Giovanni Battista in Cigoli (PI) e nella Chiesa di S.Agostino in Pietrasanta. Nel suo laboratorio si dedica al restauro di sculture lignee policrome, di dipinti su tela e su tavola. Tra questi sono da ricordare il restauro della scultura di Jacopo della Quercia" S.Ansano", la tavola dipinta da Luca Cambiaso "Natività " e il dipinto su tela "L'Estasi di S.Teresa " di Pietro da Cortona.

 

 

STUDIO VERONICA HARTMAN

Via Acquarella 7  55040 Capezzano Pianore LU

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