Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Potenza e mistero dell'arte

Franco Miozzo


grande retrospettiva di pittura, scultura e grafica dedicata a FRANCO MIOZZO a cura di Giovanni Bovecchi di Petrartedizioni


inaugurazione mostra: sabato 4 ottobre  2014 - h. 17.00, Sala dell'Annunziata - Chiostro S.Agostino


Interverranno: il sindaco Domenico Lombardi, Umberto Guidugli, presidente della Banca Versilia, Lunigiana e Garfagnana che sostiene l'iniziativa, Carlo Carli, lo storico dell'arte Lodovico Gierut, il poeta e scrittore Cristiano Mazzanti,  l'editore Giovanni Bovecchi che curerà la monografia di oltre 200 pagine presentata in occasione del vernissage.

 

esposizione: dal 4 ottobre all'8 dicembre 2014

luogo: Complesso di S. Agostino

orario: da martedi a domenica e festivi 16.00-19.00

ingresso libero


Franco Miozzo è presente nella collezione del Museo dei Bozzetti


Comunicato stampa

(versione in pdf)

Presentazione

Benché nato a Padova nel 1909, nel 1917 è già studente presso l’Istituto d’Arte “Stagio Stagi” di Pietrasanta, diventando un Versiliese doc. Da allora la Versilia è diventata protagonista assoluta delle sue opere, spirituale e materica, una Versilia ancora perlopiù incontaminata, fatta di larghi spazi, sulla cui vasta terra, madre e generatrice di tutte le cose, brilla incontrastata la luce soffusa delle nostre lande. In quest’ambito, Miozzo prodiga una convivenza felice di figure inserite perfettamente nel loro paesaggio, come espressione semplice e naturale di un vivere quotidiano sincero, ma anche faticoso e difficile da affrontare.

 

Proficui e continui sono stati i suoi contatti con gli artisti che hanno frequentato la Versilia, tra cui ad esempio Filippo Tommaso Marinetti, Ernesto Thayaht, Carlo Carrà, ma costante e rispettosa è stata anche la frequentazione da parte di Miozzo dei laboratori di marmo e delle fonderie di Pietrasanta, dove incontrava e aveva stretto amicizia con gli artisti locali, che lo caldeggiavano, spronavano e ammiravano.

 

Poco dedito all’aspetto commerciale dell’opera d’arte, Miozzo sprofondava soprattutto in un costante amore per la ricerca espressiva sia tematica che tecnica – specialmente dal punto di vista plastico-scultoreo – che si traduceva automaticamente in un visibile ‘progresso’ nella sua carriera artistica: da una ripresa e rispetto della tradizione pittorica e disegnativa, emergeva l’enfasi per grandi volumi scultorei, soprattutto figurativi, in pittura, mentre asciuttezza, espressività e sintesi delle forme risaltavano in scultura, senza alcun timore nell’affrontare i ‘nuovi’ aspetti che via via i linguaggi internazionali dell’arte potevano proporgli.

 

Nei suoi dipinti, favolosa rimane la fresca spontaneità di meravigliose mani grandi come pale destinate ad accogliere e di piedi sovra misura nati per conferire sostegno, stabilità, fermezza. Sono forme robuste di vita quotidiana, donne dalle forme generose dai fianchi larghi, materne, e uomini asciutti, dediti al lavoro e nobilitati nel compierlo. Da qui vengono fuori la profonda reciproca solidarietà e affetto dei suoi protagonisti, che pur rassegnati all’evolversi degli eventi, esprimono in silenzio sentimenti vissuti e condivisi, che culminano nella serie di una delle sue opere più famose, il San Martino. Sentimenti e passioni che l’artista ha ben conosciuto nella guerra, vissuta in prima persona militando in Croazia, Serbia e Montenegro, e che ha acceso ancora di più la sua sensibilità ed empatia di uomo e di artista verso la sofferenza, la distruzione e l’oppressione, che culminano in un secondo tempo poi tragicamente con l’Eccidio di Sant’Anna del 1944.

 

Uno stato d’animo di profonda riconoscenza e ammirazione verso le opere di Franco Miozzo accompagna il mio ringraziamento e quello dell’Amministrazione tutta verso lo sforzo della Famiglia Miozzo nell’organizzare questa splendida e memorabile mostra nella Chiesa e nel Chiostro di Sant’Agostino di Pietrasanta, dove è ancora molto viva la memoria dell’uomo, dell’artista e dell’insegnante Franco Miozzo, in un omaggio dovuto e richiesto per una delle figure artistiche più interessanti del Novecento italiano.

 

Il Sindaco, Dr. Domenico Lombardi

Critica

Biografia