Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Artisti per la libertà

48 frammenti del Muro di Berlino interpretati da artisti internazionali


espongono: Carla Accardi, John. M. Armleder, Arman, Juan Artigas, Grisha Bruskin, Erik Bulatov, Daniel Buren, Louis Cane, Luciano Castelli, Kiddy Citny, Eduardo Chilida, François Crabit, Ali Elvis, Ludvik Feller, Gérard Fromanger, Gottfried Helnwein, Arthur Hubbard, Jeon Soo-Cheon, Isao, Ilya Kabakov, Yann Kersalé, Peter Klasen, Rolf Knie, Rolf König, Christian Vallée Kriki, Sol Lewitt, Richard Long, Robert Longo, Nino Longobardi, David Mach, William Mackendree, Olivier Mosset, Thierry Noir, Dennis Oppenheim, Bernard Pagès, Mimmo Paladino, Guy Roussille, Evelyn Schreier, David Smith, Roger Somville, Adam Steiner, Vassilakis Takis, Gregoriou Theodoulos, Peter Unsicker, Valdimir Vélickovic, Thierry Vidé, Boris Zaborov, Vadim Zakharov.

 

Mostra organizzata dalla famiglia Gutman; introduzione alla mostra e saggio critico di Philippe Daverio


inaugurazione mostra: domenica 16 febbraio 2014 h. 18.00

esposizione: dal 16 febbraio al 16 marzo 2014

luogo: sale del Chiostro di S.Agostino

orario: da martedi a domenica 16-19; chiuso lunedi

ingresso libero


Comunicato stampa

(versione in pdf)

Presentazione

1989 – 2014: ricorre, quest’anno, il 25° Anniversario della Caduta del Muro di Berlino. Quale miglior mostra di Artisti per la Libertà per celebrare questo storico evento? L’Amministrazione è profondamente grata alla Famiglia Guttman per aver proposto prima, ed organizzato poi, questa importante esposizione a Pietrasanta.

 

Il muro che ha separato migliaia di famiglie è ora testimonianza di una tragica situazione storica che, fortunatamente, si è risolta per il meglio. Quarantotto artisti di fama internazionale hanno dato la loro interpretazione grazie al linguaggio universale dell’arte, in modo che tutti possano comprendere l’angoscia della segregazione e l’enorme valore della libertà. Dal 1990, blocchi di dimensioni uguali del Muro di Berlino sono stati smantellati ed usati quali base per nuove e significative creazioni, che, attraverso la testimonianza fisica di un triste passato, rappresentano la speranza che la libertà possa regnare incontrastata tra i popoli. Collezionati e preservati da Sylvestre Verger, sono passati ora alla Famiglia Guttman, che, partendo da Pietrasanta, ne diffonde l’importanza e il messaggio.

 

Abbracciamo con fiducia questo pensiero e diffondiamolo affinché non si erigano più muri, non si costruiscano più barriere tra le gente, ma si alimenti invece un senso comune di solidarietà e fratellanza che ci sostenga in questi tempi di difficoltà e di crisi. La cultura e l’arte si rivelano in questo senso ottimi e pregnanti ‘mezzi di comunicazione’.

 

Il Sindaco

Dr. Domenico Lombardi

Critica

Biografia