Bianco Sebastian
inaugurazione: sabato 18 maggio 2013 - h. 18.00
esposizione: dal 18 maggio al 2 giugno 2013
luogo: Sala delle Grasce - Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta
orario: tutti i giorni 11.00-13.00/16.00-20.00
ingresso libero
Comunicato stampa
Sculture antropomorfe, primitive, caratterizzano l’universo creativo del giovane artista argentino Bianco Sebastian che da qualche anno ha scelto di lavorare nei laboratori cittadini. Esporrà dal 18 maggio al 2 giugno, nella sala delle Grasce del complesso di Sant’Agostino, una ventina di opere di piccole e medie dimensioni.
Le sue opere rimandano ai linguaggi dell’antichità, hanno un fascino ancestrale, ricco di mistero. Si avverte la suggestione di mondi lontani, carichi di energia, di movimento.
L’esposizione racconta, attraverso 15 sculture in marmo, legno e bronzo, i percorsi che la vita intraprende per superare i rischi dell’estinzione, introducendo il pubblico in una atmosfera “geneticamente modificata”, piena di curiosità e mistero.
In primo piano ci sono le mutazioni morfologiche e biochimiche delle specie, provocate da una selezione naturale per la sopravivenza, sono in primo piano.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Pietrasanta con il patrocinio dell’Ambasciata Argentina in Italia.
Ufficio Stampa | Assessorato alla Cultura
T 0584/795226 F 0584 795221
e-mail: cultura@comune.pietrasanta.lu.it
Presentazione
Artista argentino, specializzato soprattutto nella scultura in legno, Sebastian Bianco inizia a scoprire e a scolpire il marmo a Pietrasanta nel 2012. E qui emergono le sue creature primordiali, il prodotto di molte espressioni artistiche e culturali, che l’artista ha assimilato durante le sue esperienze intorno al mondo. Il marmo però le rende ancora più durature, quasi eterne, con questi soggetti che provengono dalle origini del mondo, dalla matericità più evidente, da una commistione costante tra terra e spirito, passato e futuro, linee morbide e punte acuminate.
Eppure, nel loro essere generate e radicate dalla e alla terra, le sculture di Bianco si distinguono proprio per la sinuosa gentilezza delle forme, caratterizzate da superfici lisce, in cui, con un ritmo più lento, si arenano situazioni in cui marmo più scabro appare come ritornare ad uno stato minerale, formato quasi da cristalli di antiche ere geologiche. Sembra che nel suo percorso la natura subisca un’evoluzione continua, divenendo talvolta addirittura antropomorfica. Le sculture di Bianco posso così presentarsi come il risultato interattivo dei mondi vegetale, minerale e animale, un sunto ancestrale e originale divenuto linguaggio e forma definitive, sopravvivendo ed essendo anzi il frutto di una qualsiasi forma di selezione naturale.
Auguriamo all’artista che Pietrasanta possa diventare una nuova culla per le sue sculture in marmo e in bronzo, oltre che in ceramica e legno, l’inizio di una nuova era, di un nuovo lungo viaggio, all’insegna dell’esplorazione delle radici più profonde del creato.
Il Sindaco
Pietrasanta, maggio 2013 Dr. Domenico Lombardi
Critica
Biografia
Cenni Biografici
Nato a Buenos Aires nel 1970 dopo la laurea alla Scuola Nazionale di Belle Arti “Prilidiano Pueyrredon” inizia la sua carriera in Patagonia immerso nella natura. In questo periodo il legno è la sua principale materia-prima.
Di seguito parte alla ricerca di nuove espressioni artistiche e culturali in giro per il mondo, interagendo in ogni posto con la realtà locale, assimilando così influenze di grande varietà artistica. Partecipa a simposi internazionali e mostre collettive in diversi paesi.
Finché, nel 2012, il destino lo porta a Pietrasanta, dove scopre e sviluppa il suo progetto in marmo che rappresenta una evoluzione molecolare di avanguardia.