Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Il mito come disegno della materia

Girolamo Ciulla


mostra in collaborazione con la galleria Flora Bigai Arte Contemporanea

inaugurazione mostra: venerdi 19 luglio 2013 - h. 19.00 

esposizione: dal 19 luglio al 18 agosto  2013

luogo: Palazzo Panichi, Via del Marzocco ang. Piazza Duomo

orario: da martedi a domenica 19.00-24.00

ingresso libero


Girolamo Ciulla è presente nella collezione del Museo dei Bozzetti


Comunicato stampa

(versione in pdf)

 

Il mito è ancora al centro della sua poetica ma l’artista siciliano Girolamo Ciulla si propone, per la prima volta, con una mostra tutta dedicata al disegno. A Palazzo Panichi presenta, dal 19 luglio al 18 agosto 2013, un nutrito corpus di disegni di grandi dimensioni, concepiti come opere autonome e non come studi preparatori di scultura, in una riflessione più intima e meditativa sul suo immaginario mitologico. 

La mostra “Il mito come disegno della materia” è un’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta, in collaborazione con la galleria Flora Bigai Arte Contemporanea, in cui l’artista sceglie di rivelare un aspetto inedito della sua opera, accendendo i riflettori sulla sua più recente stagione creativa e sui suoi futuri sviluppi.

Presentazione

Scendono liquide le righe di tinta dal peplo di Cerere: la rendono slanciata, imponente, presente. Lei, nume tutelare delle messi, sovrintende materna alle tribolazioni umane. Ieratica nelle sue rappresentazioni, nei grandi disegni di Girolamo Ciulla è presentata spesso frontalmente o di lato, mentre occupa con la sua presenza tutta la composizione, dividendola talvolta con un animale-simbolo, quale può essere per esempio il sacro coccodrillo o la furba scimmietta, se non l’ubbidiente muflone. Le immagini, tra le più poetiche che l’artista abbia mai proposto, rievocano miti o ne inventano altri, catturando completamente lo spettatore, che viene trasportato così in un altro mondo, sospeso tra gli uomini e gli dei, tra la terra e il cielo, tra il vero e l’ideale.

 

Come le radici di un albero, questa figura femminile cresce stabile e forte, piantata nella terra, mentre le sue braccia si allargano come rami, dispensatrici di pace. È il fulcro simbolico che emana energia e che dispensa fertilità, sovrintendendo al passaggio delle stagioni. Girolamo Ciulla l’ha adottata come icona, come simbolo di una femminilità materna e rassicurante, che ci accoglie con amore e fermezza. La poesia della sua figura è ancora più accentuata in questi mirabili, grandi disegni, che ci portano in un‘altra dimensione, eterea ed eterna.

 

Siamo grati a Girolamo Ciulla, intenso artista di origini siciliane, che lavora e risiede a Pietrasanta da quasi trent’anni, per aver presentato in anteprima a Pietrasanta un corpus così poetico di opere, ben ponderate ma allo stesso tempo estremamente fresche ed immediate, caratterizzate da un linguaggio colto e raffinato, come solo gli antichi sapevano fare.

 

                                                                                                                      Il Sindaco

Pietrasanta, luglio 2013                                                                       Dr. Domenico Lombardi

Critica

Biografia

Cenni biografici

Girolamo Ciulla nasce a Caltanissetta nel 1952. Nel 1986 si trasferisce in Versilia, dove da allora vive e lavora, prediligendo per le sue sculture il travertino. Inizia ad esporre nel 1970 partecipando alla VII Rassegna d’Arte Contemporanea a Palazzo del Carmine nella sua città natale. Da allora sono oltre quaranta le mostre personali da lui realizzate in prestigiosi spazi espositivi sia pubblici che privati, in Italia e all’estero (Londra, L’Aia). Espone in rassegne dedicate alla scultura e nelle principali fiere d’arte italiane e internazionali. Sue sculture monumentali sono presenti anche nelle città di Seoul (Korea), Assuan (Egitto) e Malindi (Kenia).