Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Earth/Stars

Paolo Maggis


presentazione volume Earth/Stars, edito da Carlo Cambi Editore, sabato 6 aprile 2013 h. 17.00

mostra in collaborazione con "marcorossi artecontemporanea"

inaugurazione mostra: sabato 6 aprile 2013 - h. 18.30

esposizione: dal 6 al 28 aprile 2013

luogo: Palazzo Panichi, Via del Marzocco ang. Piazza Duomo

orario: da martedi a domenica 16.00-19.00

ingresso libero


Comunicato stampa

(versione in pdf)

 

Si apre sabato 6 aprile, alle ore 18.30, nelle sale di Palazzo Panichi, la personale di Paolo Maggis, uno degli artisti più interessanti della nuova generazione dell’arte contemporanea internazionale, milanese, diviso tra Berlino e Barcellona, poco più che trentenne (classe 1978).

Con le opere del ciclo STONES, ha scelto Pietrasanta per la chiusura del suo progetto EARTH/STARS: cinque mostre che Paolo Maggis ha sviluppato nel biennio 2012-2013, documentate da un importante volume edito da Carlo Cambi editore, che sarà presentato, alle ore 17, presso la Sala dell'Annunziata del Chiostro di Sant’Agostino, prima dell’inaugurazione della mostra.

La mostra sarà visitabile sino al 28 aprile, da martedì a domenica, nell’orario 16-19; ingresso libero.

 

Ufficio Stampa | Assessorato alla Cultura

T 0584/795226 F 0584 795221

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Presentazione

L’energia del Creato

«Altissimu, onnipotente, bon Signore,

tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione.

Ad te solo, Altissimo, se konfàno et nullu homo ène dignu te mentovare.

Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual’è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore, de te, Altissimo, porta significatione.

Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle, in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle. [...]

Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba. [...]» [Francesco d’Assisi, “Cantico delle Creature”]

            Dal “Cantico delle Creature” si evince la potenza del Creato e quanta energia si generi tra terra e cielo: la meraviglia di risorse della prima e l’indefinito del secondo, la concretezza profonda della Terra e l’infinitezza immaginifica del firmamento. Un’immensità, soprattutto di diversi tipi di energie, difficile, se non impossibile da interpretare e tradurre poi in un linguaggio che possa essere accessibile a tutti. Ma l’arte, si sa, e specialmente la pittura, fin dalle epoche più remote, è stata il primo mezzo di comunicazione immediata, comprensibile a chiunque.

            Paolo Maggis traduce così le sue sensazioni di forze naturali in dipinti, con una pennellata fluida ed ininterrotta, dove le pietre – stones – diventano catalizzatori e fonte allo stesso tempo di energia, di un’energia quasi cosmica, per noi esseri umani, ognuno diverso eppure accumunati dalla stessa sorte naturale, noi piccoli ‘semi’ mentre siamo in contemplazione di un immenso cielo stellato, depositario di altre vite, altri mondi, altre sensazioni.

Il Sindaco,  Dr. Domenico Lombardi

Pietrasanta, febbraio 2013                                                                            

 

The Energy of the Creation

«Most high, all powerful, all good Lord,

All praise is yours, all glory, all honour, and all blessing.

To you, alone, Most High, do they belong. No mortal lips are worthy to pronounce your name.

Be praised, my Lord, through all your creatures, especially through my lord Brother Sun, who brings the day; and you give light through him. And he is beautiful and radiant in all his splendour, of you, Most High, he bears the likeness.

Be praised, my Lord, through Sister Moon and the stars; in the heavens you have made them bright, precious and beautiful. [...]

Be praised, my Lord, through our sister Mother Earth, who feeds us and rules us, and produces various fruits with coloured flowers and herbs. [...]» [Saint Francis of Assis, “Canticle of the Sun”]

            From the “Canticle of the Sun” it is possible to tell the power of the Creation and how much energy is generated between earth and sky: the wonder of the resources of the first one and the indefinite of the second one, the deep concreteness of the Earth and the infiniteness of the firmament. A vastness, above all, of diverse kinds of energies, difficult, if not impossible, to be interpreted and translated then in a language that could be accessible to everybody. But art, it is known, and especially painting, since the most remote times, has been the first medium of immediate communication, intelligible to everyone.

            Paolo Maggis translates in this way his feelings of natural powers in paintings, with a fluent and unbroken brush stroke, where the ‘stones’ become catalyzers and at the same time source of energy, of an energy almost cosmic, for us human beings, each one different, and yet associated by the same natural fate, we little ‘seeds’, while we are in contemplation of an immense starry sky, repository of other lives, other worlds, other sensations.

The Mayor,  Dr. Domenico Lombardi

Pietrasanta, February 2013                                                                          

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