Luca Romano
Mostra fotografica
inaugurazione: 26 marzo 2011- h. 11.00
esposizione: dal 26 marzo al 3 aprile 2011 / PROROGATA FINO A DOMENICA 10 APRILE 2011
luogo: Chiesa di Sant'Agostino - Pietrasanta
orario: 10.00-13.00/16.00-19.00 (chiuso domenica mattina)
ingresso libero
Comunicato stampa
Un percorso nel silenzio del dolore, nella desolazione di un'umanità negata. Luca Romano, attraverso i suoi scatti fotografici, conduce nella barbarie dell'Olocausto. Una mostra intensa che l'artista stesso definisce "un graffio nella memoria", per riflettere, per non dimenticare.
"In the Memory" è un'iniziativa promossa dall'Assessorato alla Cultura che trova ideale cornice nella velata atmosfera della Chiesa di Sant'Agostino, dal 26 marzo al 3 aprile 2011.
Tutto nasce dalla lettura dell'opera "Se questo è un uomo" di Primo Levi. Quelle pagine così drammatiche ispirano al giovane fotografo Luca Romano un reportage realizzato nel marzo del 2008 nei campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Sono immagini di forte carica emotiva che documentano, raccontano, gridano. Si tratta di 26 scatti fotografici di grandi dimensioni, in bianco e nero; ciascuna è appesa ad un palo costruito simulando quelli delle recinzioni elettrificate dei campi. Accanto alle immagini sono inseriti passi di Primo Levi.
"Le immagini di Luca Romano - afferma il sindaco Domenico Lombardi - pur ‘vuote' di persone, trasudano di umanità. Non si vede la folla, ma la s'immagina, la si percepisce, disperatamente, osservando i caseggiati ed i campi deserti".
Al termine del percorso-mostra è allestita un'area didattica, in inglese ed italiano, sulla vita all'interno dei campi di concentramento.
Durante la cerimonia di apertura della mostra è previsto un intervento musicale di Marco Roselli e letture a tema interpretate da Serena Vezzoni.
Cenni biografici
Luca Romano nasce a Tripoli (Libia) nel 1969; nel 1970 si trasferisce in Italia e si stabilisce definitivamente a Massa. Nel 1992 si avvicina alla fotografia grazie alla conoscenza del fotoreporter massese Riccardo Dalle Luche; proprio nella camera oscura di Dalle Luche impara l'ABC della stampa in bianco e nero. Gli anni successivi sono segnati da un alternarsi tra letture e stampe in camera oscura. Dalle letture di autori come Andreas Feninger, dalle immagini viste sui libri dell'agenzia Magnum ed infine dallo stile di Sebastiao Salgaro prende la decisione di dedicarsi maggiormente alla fotografia in bianco e nero. Spinto da nuove esigenze lavorative, nei primi anni del 2000, si avvicina al mondo della fotografia digitale. Nel 2006 ha la fortuna di entrare nel gruppo del circolo fotografico l'Altissimo di Querceta e grazie alla spinta positiva del presidente Libero Musetti passa un anno straordinario all'insegna dello stimolo fotografico continuo. Molte sono le mostre realizzate, personali e collettive, i riconoscimenti conquistati.
Mostra: In the Memory- Viaggio ad Auschwitz
Artisti: Luca Romano
Date esposizione: 26 marzo - 3 aprile 2011, Chiesa di S. Agostino
Orario: ore 10-13 e 16-19, chiuso domenica mattina
Inaugurazione: sabato 26 marzo, ore 11
Ingresso libero
Alessia Lupoli Ufficio Stampa
Assessorato alla Cultura
tel. 0584/795226; fax 0584/795588
e-mail: cultura@comune.pietrasanta.lu.it
www.comune.pietrasanta.lu.it
Presentazione
Per non dimenticare
Io so cosa vuol dire non tornare.
A traverso il filo spinato
ho visto il sole scendere e morire;
ho sentito lacerarmi la carne
le parole del vecchio poeta:
"Possono i soli cadere e tornare:
a noi, quando la breve luce è spenta,
una notte infinita è da dormire".
Primo Levi, Il tramonto di Fossoli, 7 febbraio 1946
Una frase, una parola, un'immagine: tutto aiuta a far sì che i fatti più atroci che hanno colpito l'umanità non vengano dimenticati, ma anzi rimangano nella memoria anche di chi non li ha vissuti.
La fotografia, fin dalle sua apparizione nella seconda metà dell'Ottocento, è servita non solo come evidenza dei fatti, ma anche come ‘testimonianza interpretativa'. Le immagini di Luca Romano, pur ‘vuote' di persone, trasudano di umanità. Non si vede la folla silente, ma la s'immagina, la si percepisce dolorosamente, osservando i caseggiati ed i campi ora deserti.
La nebbia continua a scendere e ad amalgamare la storia con la realtà. Sta a noi mantenere una porta aperta nel nostro cuore e nella nostra anima affinché l'uomo possa imparare dal proprio trascorso per non incorrere in ‘errori' simili, da lui creati e voluti.
Un sentito ringraziamento va a Luca Romano, che fotografando con emozione partecipata un presente così carico di passato, ci coinvolge in prima persona, per non dimenticare.
Pietrasanta, marzo 2011
Il Sindaco
Dr. Domenico Lombardi