Donatella Ceria
inaugurazione:1 ottobre 2011- h 17,30
esposizione: dall'1 al 16 ottobre 2011
luogo: Sala delle Grasce e Giardino- Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta
orario: dal martedi alla domenica h. 17.00/20.00
ingresso libero
Comunicato stampa
Perché il cuore ha ragioni che la ragione non capisce": su questo motto Donatella Ceria costruisce il suo percorso espressivo fatto di materiali e forme, di colori, vivacità di sentimento e di visione. Nella sala delle Grasce del complesso di Sant'Agostino espone, per la prima volta, la sua creatività in "Effimera" da sabato 1 ottobre al 16 ottobre. Opere che danno voce figurativa alla sua riflessione sul quotidiano, sulle passioni e sulle fragilità dell'uomo.
Le opere di Donatella Ceria sono esuberanti sorgenti di sentimenti. Sono forme capaci di parlare direttamente alle nostre emozioni. Vere e proprie cascate di ricordi personali si celano dietro ogni creazione chiamando a dialogare materiali diversi, in un racconto ricco d'immagini.
"Effimera" riflette la solidità apparente di materiali trasformati in arte: legni trovati nei cantieri, abbandonati, spaccati, macerati dal fango, oppure plastica spezzata e scolorita dal sole, fragile terracotta. "Come nella vita sembrano indicare una sola certezza, la morte - afferma l'artista - sono l'oggi che si sgretola nell'incertezza del domani, il passato che riconquista un attimo di futuro, la tradizione che non vuole morire e si ripresenta in forme nuove".
Un viaggio avventuroso nelle infinite espressioni della vita attraverso un centinaio di opere di varie dimensioni.
Mostra: Effimera
Artisti: Donatella Ceria
Date esposizione: 1 | 16 ottobre 2011
Luoghi: Chiostro di S. Agostino, Sala delle Grasce
Orario: ore 17-20, chiuso lunedì
Inaugurazione: sabato 1 ottobre 2011, ore 17.30
Ingresso libero
Alessia Lupoli Ufficio Stampa
Assessorato alla Cultura
tel. 0584/795226; fax 0584/795588
e-mail: cultura@comune.pietrasanta.lu.it
www.comune.pietrasanta.lu.it
Presentazione
La durata di un soffio
Quante volte l'effimero ci rimane nel cuore per sempre? Un sorriso spontaneo, uno sguardo complice, un profumo intenso, una risata sentita, un abbraccio forte, una lacrima asciugata in fretta, una carezza di salsedine portata dal mare, un colpo di vento tra l'erba alta, lo sbocciare di un fiore, una musica lontana che esce da una finestra... Talvolta l'effimero ha una durata eterna, almeno finché dura il suo ricordo.
Importante è creare un'opera d'arte dall'effimero, perché esso ne segna la sua longevità. Fondamentale, com'è stato detto, è cogliere l'attimo e quindi mantenerlo gelosamente. Oppure, come in questo caso, scegliere il materiale, che all'occorrenza può servire per creare una scultura effimera, che può essere però immortalata da una fotografia o goduta dal visitatore (e dall'artista) finché dura.
Intersecazioni di colori e materiali diversi, connubi impensati eppure efficaci e ‘durevoli', poesia tradotta in trasparenze in cuori di cielo o di terra: le opere di Donatella Ceria ci trasportano dall'immateriale al concreto, dall'asse di legno ad un gregge. Auguro all'artista di continuare a portare avanti con successo Effimera, nel suo avventuroso viaggio di scoperta di materiali e idee. Ed in fondo, non siamo effimeri noi stessi?
Pietrasanta, settembre 2011
Il Sindaco
Dr. Domenico Lombardi