Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Esperienze a confronto

Opere d'arte di studenti dell'Accademia di Belle Arti di Carrara a cura di Luciano Cavallaro


opere di: David Bertolaso, Roberto Calò, Alexandra Coseraru, Mario Genovesi, Simona Lombardo, Fausto Michelotti, Petre Virgil Mogasanu, Romica Nikita, Wendy Sempertegui Paesz, Radu Panait, Lucas Tabes, Michele Tajariol, Marco Valenza.

 

inaugurazione: 15 gennaio 2011 - h 18,00

esposizione: 15 gennaio al 6 febbario 2011

luogo: Sala delle Grasce - Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta

orario: 16.00-19.00;  lunedi chiuso

ingresso libero


Comunicato stampa

 

(versione in pdf)

 

Sette scultori e sei pittori di vari paesi europei sono protagonisti di un casuale incontro per le vie del centro. E' il dicembre 2009. Dal simposio "Esperienze a confronto" nasce oggi una mostra con le opere realizzate a cielo aperto, a cura di Luciano Cavallaro. Linguaggi, soggetti, tecniche, esperienze: una vivace sintesi della contemporaneità artistica che trova spazio, dal 15 gennaio al 6 febbraio 2011, nella sala del Grasce del complesso di Sant'Agostino.

 

Sono tutti giovani talenti dell'Accademia di Belle Arti di Carrara che hanno scelto, attraverso i pennelli o lo scalpello, di manifestare la loro personalità attraverso l'espressione artistica. Diverse sono le loro provenienze, come diversi sono i rispettivi bagagli di esperienze.
Partecipano David Bertolaso, Roberto Calò, Alexandra Coseraru, Mario Genovesi, Simona Lombardo, Fausto Michelotti, Petre Virgil Mogasanu, Romica Nikita, Wendy Sempertegui Paesz, Radu Panait, Lucas Tabes, Michele Tajariol, Marco Valenza.
"La prima edizione di "Esperienze a confronto" - afferma il curatore - è intenzionalmente finalizzata a ignorare ogni forma di "divismo poetico" e a sottolineare, invece, quella "modestia" del "fare" che pare essere scomparsa dalla compagine operativa contemporanea, mettendo in risalto come, malgrado le sollecitazioni provenienti dal mondo esterno si rivelino avverse alla cultura del laboratorio e a quella dell'approfondimento sistematico dei percorsi evocativi di stampo umanistico, molti giovani operatori del settore, che in un domani prossimo auspichiamo di poter definire artisti, abbiano risposto all'appello".

 

Mostra: Esperienze a confronto -

opere di pittura e scultura, collettiva a cura di Luciano Cavallaro
Date esposizione: 15 gennaio - 6 febbraio 2011
Luogo: Pietrasanta - Sala delle Grasce, Complesso di S. Agostino
Orario: ore 16-19, chiuso il lunedì;
Inaugurazione: sabato 15 gennaio, ore 18.00

Ingresso libero

 

Alessia Lupoli Ufficio Stampa
Assessorato alla Cultura
tel. 0584/795381; fax 0584/795588
e-mail: cultura@comune.pietrasanta.lu.it
www.comune.pietrasanta.lu.it

Presentazione

 

Con la prima edizione di "Esperienze a confronto" abbiamo inteso evidenziare i complessi procedimenti tecnici e formali che stanno alla base dell'espressione artistica sempre più spesso vissuta, come un esercizio simbolico arbitrario e connesso a presunte verità di cui il suo autore è detentore indiscusso. La pubblica opinione si trova sempre più spesso spiazzata di fronte all'assenza di indizi "grammaticali" che neanche le discipline più ostili all'esercizio retorico possono disattendere. Vogliamo dire ad esempio, che non si possono scrivere libri senza una conoscenza adeguata della grammatica e della sintassi, così come non si possono comporre ed eseguire melodie eludendo la necessaria conoscenza delle regole armoniche nonché un virtuoso dominio sullo strumento con cui si esprimono. Potremmo continuare all'infinito con esempi di questo tipo dai quali trasparirebbe un solo e difficilmente contestabile messaggio: "ogni forma di linguaggio va soggetta a regole condivise che, all'occorrenza possono essere modificate senza che tuttavia ne vengano stravolti gli elementi orientativi". I linguaggi figurativi vanno soggetti come ogni altra forma di comunicazione a regole complesse che ne determinano sia l'aspetto esteriore, più propriamente estetico, sia quello dei contenuti, più esclusivo, che implica l'aspetto iconologico, (il messaggio vero e proprio). Onde evitare impropri accostamenti è opportuno sottolineare che il tipo di informazione che deriva dai linguaggi figurativi non è sovrapponibile al modello esteriore così come il misterioso sorriso della Gioconda non è spiegabile attraverso una pura e semplice analisi formale. C'è qualcosa nei linguaggi figurativi che non può essere regolato attraverso il pensiero logico, che nasce da una complessa rete di rapporti, spesso intuitivi, impossibili da giustificare, e al tempo stesso, non meno ragionevoli di un'equazione matematica. Questo "qualcosa" è universalmente chiamato "arte" definizione che indica una categoria dell'intelletto cha va a colmare l'impossibilità di esprimere concetti astratti attraverso forme di comunicazione che non contemplino l'idea di immagine. Millenni di storia dei manufatti artistici denunciano a tutt'oggi, se non l'impossibilità di rinunciare a questa forma di comunicazione, almeno l'inopportunità della rinuncia a questa "forma di pensiero" , a questo modello di indagine del mondo, attualmente però, sempre più spesso, espressione dell'esteriorità, testimone del puro estetico, formulazione di sentimenti drogati da personalismi e da arroganti (così intese) "verità" individuali. La prima edizione di "esperienze a confronto" è intenzionalmente finalizzata a ignorare ogni forma di "divismo poetico" e a sottolineare invece quella "modestia" del "fare" che pare essere scomparsa dalla compagine operativa contemporanea, mettendo in risalto come, malgrado le sollecitazioni provenienti dal mondo esterno si rivelino avverse alla cultura del laboratorio e a quella dell'approfondimento sistematico dei percorsi evocativi di stampo artistico, molti giovani operatori del settore, che in un domani prossimo auspichiamo poter definire artisti, abbiano risposto all'appello.

 

Luciano Cavallaro

Critica

Biografia