Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Watching Seeing

Luca Brocchini


Mostra di pittura

inaugurazione: 5 dicembre 2009 - h 17.00

esposizione: dal 5 dicembre 2009 al 10 gennaio 2010

luogo: Palazzo Panichi - Via Del Marzocco - Pietrasanta

orario: giovedi, venerdi,  prefestivi e festivi 16.00-19.00

ingresso libero 


Comunicato stampa

(versione pdf)

 

Un linguaggio onirico, frizzante, sospeso. Luca Brocchini, artista versiliese, presenta a Palazzo Panichi oltre quaranta opere recenti nella personale "Watching seeing", dal 5 dicembre al 10 gennaio. Sguardi oltre l'evidente, composizioni pittoriche che si rivelano nel segno, nel colore e nella materia, combinazioni che si espandono sulla superficie. La mostra è un'iniziativa dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta.

 

Che cosa si cela dietro un'opera d'arte? Quello che non si può vedere, ma solo intravedere o percepire oppure stimare possa essere il pensiero dell'artista. Luca Brocchini propone una cosiddetta avanguardia immersa nel contemporaneo, ma con forti reminiscenze dada e surrealiste, che ne indicano la struttura. Fili, trame, tele, pigmenti, smalti, colle, ritagli, strutture metalliche, bitume, tempere, grafite, policarbonato e ancora molti altri materiali compongono il suo linguaggio e contribuiscono a tradurre il suo pensiero.

 

"Un'ispirazione colta - afferma l'assessore alla cultura Daniele Spina - una creatività originale e definita, una singolare intuizione caratterizzano la sua opera in quest' importante personale presso Palazzo Panichi".

 

"C'è un altro occhio sovrapposto al nostro: quello che ci guarda - spiega l'artista - l'occhio che ci osserva e quello con cui guardiamo sono in costante competizione, si cercano e si respingono, si amano e si odiano. In fondo si tratta dello stesso occhio che guarda in direzioni diverse, cambiando la prospettiva e il senso delle cose. Del resto, ciò che guardiamo e quello che vediamo non sono la stessa cosa. Guardiamo le stesse cose, ma non vediamo la stessa cosa.Tutti ci guardano con lo stesso occhio ma ognuno ci vede diverso. L'interpretazione della visione dipende dal prevalere della prospettiva esterna o interna che riusciamo a mettere a fuoco e dalla possibilità e capacità di guardare contemporaneamente dentro e fuori".

 

Mostra: Watching seeing
Artista: Luca Brocchini
Date esposizione: 5 dicembre 2009 - 10 gennaio 2010
Luogo: Palazzo Panichi - Pietrasanta
Orario: giovedì e venerdì, prefestivi e festivi, ore 16-19
Inaugurazione: sabato 5 dicembre, ore 17.00

 

Alessia Lupoli Ufficio Stampa
Assessorato alla Cultura
tel. 0584/795381; fax 0584/795588
e-mail: cultura@comune.pietrasanta.lu.it
www.comune.pietrasanta.lu.it

 

Presentazione

Opere velate, opere svelate

Che cosa si cela dietro un'opera d'arte? Quello che non si può vedere, ma solo intravedere o percepire oppure stimare possa essere il pensiero dell'artista. Un occhio femminile dallo sguardo fisso, perso nel tempo, una bocca di donna semichiusa, forse con le parole a fior di labbra, ci svelano degli indizi importanti, fondamentali, mentre non più delle larghe campiture di colore - per cui l'artista si è contraddistinto anche in altre opere - ma tele antiche tessute a mano stese o sapientemente ripiegate a seconda della composizione definiscono l'orientamento del lavoro.

 

Luca Brocchini propone una cosiddetta ‘Avanguardia' immersa nel contemporaneo, ma con forti reminiscenze Dada e surrealiste, che ne indicano la struttura. Fili, trame, tele, pigmenti, smalti, colle, ritagli, strutture metalliche, bitume, tempere, grafite, policarbonato e ancora molti altri accorgimenti compongono il suo linguaggio e contribuiscono a tradurre il suo pensiero. Un'ispirazione colta, una creatività originale e definita ed una singolare intuizione vengono presentate attraverso le sue opere in questa importante personale presso il Palazzo Panichi di Pietrasanta.

  Pietrasanta, dicembre 2009

L'Assessorato alla Cultura

Critica

Biografia

Cenni biografici
Luca Brocchini nasce in Versilia nel 1951. Dall'Accademia di Brera alla laurea in scienze politiche a Milano, dalla pop art all'informale, dall'arte concettuale al new dada ad altre correnti artistiche contemporanee, approfondisce, in autonomia, un proprio linguaggio artistico. Le composizioni scenografiche e il rigore formale delle opere, mostrano quanto siano presenti le contaminazioni del teatro e della musica sperimentale. Con colori e materie, spessori e vuoti, gesti rudi e segni lirici, affronta una ricerca artistica in "completa e responsabile libertà espressiva".
La compresenza della componente artistica e di quella politica permette un'osmosi inconsueta, solo apparentemente antitetica. La progettualità e la sensibilità artistica lo hanno costantemente spinto a ricercare forme di rinnovamento dell'attività politica e dei vari ruoli che ha ricoperto nella direzione e gestione di enti e amministrazioni pubbliche. Contemporaneamente la concretezza delle tematiche sociali affrontate nel corso dell'impegno politico e amministrativo hanno influenzato il suo lavoro artistico con segni e sollecitazioni originali. E' tra i fondatori del BAU e promotore di BAC- arte contemporanea. Risiede a Torre del Lago Puccini.