Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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The Animals' Countdown

Stefano Bombardieri


 Opere di scultura

inaugurazione:20 giugno 2009 - h 18.30

esposizione: dal 20 giugno al 30 agosto 2009

luogo: Chiesa e Sale Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta

orario: 18.30-20.00/21.00-24.00; lunedi chiuso

ingresso libero 


Comunicato stampa

(versione in pdf)

 

Balene, rinoceronti, elefanti, ippopotami, popolano il mirabolante universo creativo di Stefano Bombardieri. Un grande parco giochi dove nulla è ciò che sembra. Con apparente leggerezza, piacevolmente incantati, le sue opere ci conducono per mano tra realtà e finzione. Le sue sculture disattendono il senso comune per proiettare, ironicamente, il loro contrario. Oltre la meravigliosa apparenza si nasconde sempre la riflessione sul vivere quotidiano. Gli spettatori sono chiamati ad osservare, meravigliarsi, divertirsi, stupirsi, ma anche a ragionare su soggetti tutt'altro che giocosi. Gli animali, monumentali e possenti, assoluti protagonisti della mostra, diventano così testimoni della loro prossima estinzione. Stefano Bombardieri guarda al tema ecologico - ambientale puntando sulla forza comunicativa dello spettacolo e chiamando la piazza del Duomo ed il complesso di Sant'Agostino a tradursi in un forte messaggio di sensibilizzazione.
"The animals count down" è un evento espositivo promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta in collaborazione con la Galleria Della Pina Artecontemporanea.

 

Bombardieri realizza voluminose e sorprendenti sculture a grandezza naturale: rinoceronti, balene, figure imponenti, cristallizzate nell'immobilità della loro massa, icone di un tempo e di uno spazio che ridefiniscono i loro confini, svincolandosi dall'ovvietà del senso comune, suggerendo insospettate relazioni tra ciò che è vero e ciò che è soltanto creazione. Grazie ad una forte padronanza nell'uso di materiali estremamente duttili come le vetroresina, le sue sculture sono assolutamente credibili, hanno sembianze di realistico dettaglio, di plastica perfezione; eppure proprio questa loro smaccata verità, questo loro sembrare più vere del vero le fa apparire surreali, persino inquietanti.

Un'eccezionale parata di elefanti, un gorilla di montagna, un rinoceronte, un ippopotamo, trasformano la Chiesa di Sant'Agostino in una preziosa e rivelatrice arca di Noè: ogni animale reca, infatti, un contatore elettronico a led che scandisce in tempo reale il numero di esemplari ancora esistenti. Quanto imponente è la loro presenza, oggetto di tanta ammirazione, altrettanto imponente è la loro precarietà: gli stessi animali sembrano mettere in guardia lo spettatore: oggi ci siamo, domani chissà. In piazza del Duomo, quale ingresso alla mostra, un portale di metallo di oltre 6 metri, al quale sono appese tre balenottere con il dorso inciso da una profonda ferita, introduce subito con pungente suggestione nel tema. Di fronte al sagrato del Duomo campeggia l'opera "Gaia e la balena": una bambina trascina un'enorme balena, ovvero, sogni e demoni dell'età infantile che ciascuno si porta dietro tutta la vita, ma anche un chiaro avvertimento: il futuro dei nostri figli è legato al futuro del nostro pianeta.
Nelle sale Putti e Capitolo del Chiostro di Sant'Agostino sono presentati disegni, schizzi preparatori delle monumentali opere esposte, plastici, modelli, una serie di sculture in bronzo di piccole e medie dimensioni realizzate da Bombardieri nei laboratori della città.
L'allestimento del percorso espositivo è a cura dell'architetto Mauro Elvezio Mureu dello Studio PROGETT Azione. Catalogo CLD Libri.

 

Mostra: The animals' countdown
Artisti: Stefano Bombardieri
Date esposizione: 20 giugno - 30 agosto 2009
Luogo: Complesso di Sant'Agostino e piazza Duomo, Pietrasanta (LU)
Orario apertura: 18.30- 20 / 21- 24, chiuso il lunedì
Ingresso: libero

 

Alessia Lupoli - Ufficio Stampa
Assessorato alla Cultura
Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795381; fax 0584/795588
e-mail: cultura@comune.pietrasanta.lu.it
www.museodeibozzetti.it

Presentazione

Il mirabolante universo creativo di Bombardieri
Pietrasanta ha un legame indissolubile con l'arte. Una vera e propria predisposizione
naturale dettata dalla facile reperibilità della pregiata materia prima delle Alpi Apuane e
dall'illustre tradizione scultorea conseguentemente elaborata. Attratti dall'abilità delle
locali maestranze, i più grandi artisti giungono in città per lavorare, alimentando quel
clima di assoluta libertà creativa che rende Pietrasanta veramente unica.
Una città che crea e che espone i suoi gioielli. Con soddisfazione ed orgoglio. Una città
che comunica sempre intense emozioni e importanti messaggi. Naturale prosecuzione
di questo dialogo tra la materia e l'uomo è, infatti, la contemplazione. Piazza Duomo ed
il complesso di Sant'Agostino diventano l'ideale palcoscenico.
Capita così che molti artisti ne restino irrimediabilmente attratti. Negli ultimi anni è
accaduto a Nall, Larraz, Marín e non fa eccezione il giovane scultore bresciano Stefano
Bombardieri, protagonista dell'estate 2009 con la sua mostra "The animals count
down". E' bastato un fugace incontro e subito è stata passione.
Bombardieri ha scelto Pietrasanta per presentare un percorso espositivo di grande
impatto emozionale. Ha scelto il tema dell'estinzione animale affidando alle sue
creazioni un forte messaggio di sensibilizzazione. Di fronte alle sue opere saremo
chiamati ad osservare, meravigliarci, divertirci, stupirci, ma anche a ragionare ed
interrogarci su soggetti tutt'altro che giocosi. Oltre la meravigliosa finzione si nasconde
sempre una riflessione amara, lucida, penetrante sul nostro vivere.
Gli spazi espositivi cittadini saranno animati da una straordinaria parata di elefanti,
rinoceronti, gorilla e balene, realizzati in vetroresina, ma non mancherà la tradizione
artigiana di Pietrasanta, con opere in bronzo fuse in città, a testimonianza della feconda
interazione tra l'ambiente e l'artista.
Un caloroso benvenuto nella nostra comunità artistica a Stefano Bombardieri che con
la sua mostra esprime e dimostra, ancora una volta, la vivacità creativa e culturale di
Pietrasanta.

  Il Sindaco Massimo Mallegni

 

 

 La denuncia dell’evidenza
Una balena grandissima, immobile, color nero lucente sotto il sole estivo, sull’asfalto
roseo della Piazza del Duomo a Pietrasanta... al “guinzaglio” di una piccola bambina -Gaiache
amorevolmente, con le sue insospettabili forze la trascina per metterla in salvo da sicura
estinzione: la terra si difende, difende la vita!
Perché mai una balena in piazza a Pietrasanta? Perché nella Chiesa di Sant’Agostino e
nelle sale dell’attiguo Chiostro trovano asilo elefanti, rinoceronti, ippopotami? Perché tre
balenottere pendono tragicamente come trofei dopo la caccia e un povero rinoceronte sta
schiacciato da ingombranti bagagli sul sagrato a testimonianza della sopportazione di un peso
che grava sulle coscienze di tutti noi?
Ancora una volta Pietrasanta propone una riflessione con il linguaggio universale
dell’arte: quello che dovresti dire in mille lingue diverse e in un fiume di noiose parole, se sei
un artista di talento, puoi dirlo con un’immagine potente che trasmette un messaggio deciso.
E allora l’Arte si fa anche scenario, spettacolo, godimento per lo spirito e per la mente.
Stefano Bombardieri è un giovane artista bresciano che lavora anche a Pietrasanta. La
sua denuncia, anche di impronta minimalista se si vuole, nasce dalla lapalissiana evidenza
delle circostanze, a cui non si possono opporre giustificazioni ma solamente porre rimedi. È
una metafora in termini realistici del mondo circostante, anche se magari a noi non così
prossimo. Ma al posto di quella balena potrebbe benissimo esserci un uomo (un pellerossa?
un aborigeno australiano?).
Le sculture di Stefano Bombardieri rientrano tra quelle opere d’arte contemporanea
che per qualche motivo troviamo difficili da comprendere perché ci ostiniamo a cercarvi
qualche ‘altro’ significato, un qualcosa che possa forse soggiacere al di là della mera
immagine presentata: ebbene sì, queste sono sculture di animali e tali rappresentano. Se poi
vogliamo ricercarvi altre suggestioni... questo è il segreto e imprescindibile potere dell’Arte.
Desidero ringraziare oltre l’artista che ha lavorato a questo progetto per un intero
anno, comprendendo e correttamente interpretando le peculiari esigenze dello storico spazio
affidatogli, anche Della Pina Artecontemporanea per averci dato questa inusuale opportunità
di concorrere alla tutela sia della natura che della cultura contemporanea.

  Pietrasanta, giugno 2009

L’Assessore alla Cultura

Critica

Biografia

Cenni biografici

Stefano Bombardieri nasce a Brescia il 28 gennaio 1968
Cresce nello studio del padre anch'esso scultore, qui sperimenta l'uso delle tecniche artistiche e dei materiali acquisendo una conoscenza profonda degli stessi. Dal 1982 al 1985 frequenta l'Istituto d'Arte Caravaggio di Brescia.
Il suo è stato inizialmente un approccio figurativo con la scultura, influenzato dai grandi maestri del ‘900. La sua ricerca si è evoluta sperimentando un approccio più filosofico al fare arte "il tempo e la sua percezione", "l'esperienza del dolore nella cultura occidentale".
Accanto ad opere di matrice iperrealista ritroviamo espressioni legate all'arte povera, il minimalismo, la video-installazione, la ricerca concettuale.
Dagli anni '90 ha realizzato in prevalenza opere di grandi dimensioni per spazi pubblici e privati.
Lavora tra Italia, Francia e Germania .
Nel 2007 ha partecipato alla 52° Biennale di Venezia ospite del Padiglione della Repubblica Araba Siriana con l'opera "Europa Pallida Madre" installata presso il Chiostro di San Francesco della Vigna, riproducendo in grandezza naturale la Colonna e il Leone di piazza San Marco simulandone la caduta.