Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Roland Romedius Steger

Opere di scultura


inaugurazione: 10 ottobre 2009 - h 18.00

esposizione: dal 10 al 25 ottobre 2009

luogo: Sala delle Grasce - Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta

orario: 11.00-13.00/16.00-19.00;  lunedi chiuso

ingresso libero


Comunicato stampa

(versione in pdf)

 

Forme pure, di natura, erose dal tempo, illuminate dallo spazio che le circonda, essenziali e eppure intricate nella loro secondaria lettura dove la materia, resa assoluta protagonista dalla mano dell'artista, trova la sua più libera espressione. Roland Romedius Steger, giovane artista altoatesino, presenta per la prima volta a Pietrasanta, nella sala delle Grasce del Chiostro di Sant'Agostino, dal 10 al 25 ottobre, le sue sculture: dodici opere della sua più recente stagione creativa.

 

 Sculture o creature? Immote o mobili? Steger gioca con la materia facendone parlare venature e colori. Ora ne accende l'effetto cromatico con  la lucidatura, ora ne potenzia le ombre con la pietra lasciata al naturale, quasi a volerne annullare il contatto con la superficie, come se si trattasse di creature in movimento, dotate di un autonomo dinamismo.

 Che sia marmo o legno, le sculture di Steger spiccano per una personalità particolare, forte e determinata, ma anche rispettosa dei linguaggi naturali, che emergono così spontaneamente dalla materia, rivelandone i segreti.

"E la vivacità, in effetti, colpisce nelle sue sculture - afferma nel suo saggio critico Michaela Vandeweyer - l'organismo si anima appena liberato dal guscio ruvido , brilla nei colori degli strati geologici, esalta la sua vera muscolatura. Ed è infine l'estrema rifinitura dettata dal principio della purezza che gli attribuisce la vera personalità, come se fosse stata nascosta nei substrati della terra per secoli".

Molte opere sono evocative di figure animali, familiari, ma non riconoscibili, quasi archetipi; altre, le più recenti, ricordano concetti e simboli del nostro vivere, talvolta, invece, la materia si ribella, per mano dell'artista, e si affranca dall'aspettativa, muovendosi nello spazio e nel tempo, acquisendo significati diversi, sui cui ogni volta fermarsi a riflettere e dai quali lasciarsi coinvolgere.

  "Anche se giovane,già qualche tempo l'artista lavora e vive a Pietrasanta - afferma l'assessore alla cultura Daniele Spina - dove ora presenta nella Sala delle Grasce la sua prima mostra personale in Versilia. Siamo lieti che con il suo estro e la sua passione sia entrato a far parte della comunità artistica di Pietrasanta".

 

 Mostra: Roland Romedius Steger
In esposizione: opere di scultura in marmo e legno
Date esposizione: 10 - 25 ottobre 2009
Inaugurazione: sabato 10 ottobre,
Luogo: Sala delle Grasce - Chiostro di Sant'Agostino - Pietrasanta
Orario: ingresso libero

 

Ufficio Stampa -Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795381; fax 0584/795588
e-mail: cultura@comune.pietrasanta.lu.it
www.comune.pietrasanta.lu.it

 

 

 

 

 


Presentazione

 

Sculture o creature? Immote o mobili? Le sculture dell'altoatesino Roland Steger sembrano dotate di vita propria e indipendente, forse per quelle basi divise in tre sostegni, separate dal resto dell'opera per la diversa lavorazione del marmo, lasciato naturale e non ‘tirato a lucido'. La parte superiore invece, perfettamente ‘polita' e lucidata sembra al contrario intinta nel colore, per quanto sgargiante e vivo risplende il marmo. Ma meglio sarebbe dire i marmi, perché Steger ne usa diverse varietà, esaltandone la qualità, le venature o l'uniformità. Questo effetto fa anche sì che le sculture rimangano sospese, staccate dal ‘terreno', e diventino leggere, fornendo alla scultura un'atipica dinamicità.

Chiaramente diversa è la resa per le opere in legno, che invece calde come la materia di cui sono fatte, rivelano i singolari giochi cromatici delle venature e degli anelli del legno. Al contrario di quelle in pietra, pur essendo leggere sembrano pesanti, e le superfici, non levigate, esaltano le colorazioni, le crepe ed i nodi naturali che le caratterizzano.

In ogni caso, in una materia o in un'altra, le sculture di Steger spiccano per una personalità particolare, forte e determinata, ma anche rispettosa dei linguaggi naturali, che emergono così spontaneamente dalla pietra o dal legno, rivelandone i segreti. Anche se giovane, gìà da qualche tempo l'artista lavora e vive a Pietrasanta, dove ora presenta nella Sala delle Grasce la sua prima mostra personale in Versilia. Augurandogli un sicuro successo di critica e di pubblico, siamo lieti che con il suo estro e passione sia entrato a far parte della comunità artistica di Pietrasanta.

  Pietrasanta, ottobre 2009

L'Assessorato alla Cultura

Critica

 

Di origine sudtirolese, Roland Romedius è un erede dell'antica cultura artistica di montagna, ruvida e pura, che ha sviluppato un suo immaginario vivo, espressivo e quasi universale.

Da anni affina le tecniche artigianali confrontandosi con la realizzazione di opere in varie botteghe.
I materiali sono diversi, trattati come portatori di organismi, di anatomie intrinseche alla struttura naturale. Predilige legno, marmo e granito.

La forma acquista dapprima contorni nitidi nei suoi pensieri e questa idea lo guida, poi, nella minuziosa trasformazione della materia in scultura.
La fedele realizzazione dell'immagine non significa, però, asettica ed obbligata esecuzione. Il risultato, infatti, è sempre una creatura dotata di autonomia che prende a muoversi nello spazio e nel tempo, acquisendo significati estranei al governo della sua volontà.
Talvolta, quindi, c'è corrispondenza tra l'idea e la sua realizzazione; talvolta, invece, la materia si ribella e si affranca dall'aspettativa.

E la vivacità, in effetti, colpisce nelle sue sculture.
L'organismo si anima appena liberato dal guscio ruvido, brilla nei colori degli strati geologici, esalta la sua vera muscolatura. Ed è, infine, l' estrema rifinitura dettata dal principio della purezza che gli attribuisce la vera identità rimasta nascosta nei substrati della terra per secoli.

Molte opere, quelle degli ultimi anni, sono evocative di figure animali: specie estinte o, semplicemente, esotiche a cui non è possibile dare un nome anche se sembrano familiari.
Quasi archetipi nuovamente rivelati nella tessitura del materiale e liberati ad una propria vita. Specialmente quelle enormi realizzate in Turchia rimandano a spazi infiniti percorsi da giganti preistorici.

Altre ricordano concetti e simboli del nostro immaginario collettivo, ad altre ancora é difficile attribuire univoco senso. Tutte sono unite da uno stesso leitmotiv che esprime sempre la vivacità anzidetta: la tecnica è in ognuna varia, e le superfici assumono aspetti duplici così da esaltare la bellezza e la personalità della materia.

Michaela Maria Vandeweyer

Biografia

Roland Romedius Steger nasce nel 1977 a San Giovanni (Valle Aurina-BZ). Vive e lavora a Pietrasanta (Lu).
Si forma in Sudtirolo alla scuola di scultura e lavorazione della pietra di Lasa e a quella del legno di San Giacomo.
Lavora per alcuni anni presso varie botteghe artigiane, realizzando opere in materiali diversi tra i quali predilige il legno, marmo di Lasa e Carrara, granito.
Dal 2007 tiene corsi di scultura presso l'Accademia Estiva di Scultura "Campo dell'Altissimo" in Azzano di Seravezza (Lu).
Nel marzo 2009 collabora alla realizzazione di un paesaggio preistorico in pietra per il Museo "Helms" di Amburgo.
Partecipa a Simposi internazionali tra i quali nel
• 2008 "1th International Lüleburgaz Stone Sculpture
Symposium", "1th Dydima International Stone Sculpture
Symposium", "6th International Hüseyin GEZER Stone Sculpture
Symposium" a Mersin e nel 2007 "5th International Hüseyin GEZER
Stone Sculpture Symposium" a Mersin e nel
• 2007 prende parte alla mostra collettiva "Al Primo Piano" presso il Palazzo Comunale di Massarosa (Lu).
Le sue mostre personali:
• nel 2006 in Kalmthout (Belgio) e
• nel 2009 in Marina di Massa (Ms) presso Villa Cuturi - APT.


Roland Romedius Steger, geboren 1977 in Bruneck (BZ), lebt und arbeitet in Pietrasanta (LU).
Nach dem Abschluss der Holzbildhauerschule in St.Jakob und der Fachschule für Steinbearbeitung in
Laas, arbeitete er für mehrere Jahre in verschiedenen Werkstätten und fertigte Arbeiten aus unterschiedlichen Materialien,bevorzugt aus Holz, Marmor aus Laas und Carrara und Granit.
Seit 2007 lehrt er als Dozent an der Sommerakademie "Campo dell'Altissimo" in Azzano di Seravezza (Lu).
Im März 2009 arbeitete er an der Realisierung einer Steinlandschaft für das Archeologiemuseum "Helms" in Hamburg mit.
Er nimmt an verschiedenen internationalen Symposien teil, darunter
• 2007 "5th International Hüseyin GEZER Stone Sculpture Symposium" in Mersin (Türkei),
• 2008 am "1th International Lüleburgaz (Türkei) Stone Sculpture Symposium", und
• "1th Dydima International Stone Sculpture Symposium", sowie
• "6th International Hüseyin GEZER Stone Sculpture Symposium" in Mersin.

Im Dezember 2007 stellte er bei der Gruppenausstellung "Al Primo Piano" im Rathaus von Massarosa (LU) aus.
Seine Einzelausstellungen: 2006 in Kalmthout (Belgien) und 2009 in Marina di Massa
(MS) in der Villa Cuturi - APT.