Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Recondite armonie

Roberto Greco


Opere di pittura

inaugurazione: 31 ottobre 2009 - h 17.00

esposizione: dal 31 ottobre al 15 novembre 2009

luogo: Sala delle Grasce - Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta

orario: dal lunedi al giovedi 15.30-19.30; dal venerdi alla domenica 10.00-12.30/15.30-19.30

ingresso libero


Comunicato stampa

(versione in pdf)

 

Stati d'animo di luce e di ombra, simbolismi arcani che svelano profondità dell'anima. Roberto Greco presenta a Pietrasanta, nella sala delle Grasce del chiostro di Sant'Agostino, dal 31 ottobre al 15 novembre 2009, la mostra "Recondite armonie", quindici tele in un originale percorso pittorico. Un'iniziativa dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta.

 

Il linguaggio pittorico di Roberto Greco è viva emozione: deciso, diretto, porta lo spettatore oltre la tecnica, nelle recondite armonie del gesto pittorico. Ogni opera è un'architettura con tempi e pause quasi musicali, sempre legate allo stato d'animo dell'artista.
"Pennellate a volte convulse, dense di drammaticità e turbamento - afferma il critico Giacomo Basile - in una emorragia di colori, luci ed ombre... misurate dal ragionamento, uno specchio appassionato di una vita vissuta intensamente".
Immagini rapide, di colore "materico", brillante, che ci colpisce e ci coinvolge in segni e composizioni che rivelano percorsi interiori. Una musicalità che si accende in ogni tela.
"Con grande piacere ospitiamo l'opera di Roberto Greco a Pietrasanta - afferma l'assessore alla cultura Daniele Spina - ancora una volta crocevia di linguaggi espressivi che ci aprono a sempre nuove emozioni visive e sensoriali".


Mostra: Recondite armonie
Artisti: Roberto Greco
Date esposizione: 31 ottobre - 15 novembre 2009
Luogo: Sala delle Grasce - Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (LU)
Orario apertura: dal lun. al giov. 15.30/19.30 e dal ven. alla dom. 10/12.30 e 15.30/19.30
Ingresso: libero
Inaugurazione: sabato 31 ottobre, ore 17.00


Alessia Lupoli - Ufficio Stampa
Assessorato alla Cultura
Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795381; fax 0584/795588
e-mail: cultura@comune.pietrasanta.lu.it

Presentazione

L'entità materica del colore

Non è solo importante vedere ed osservare un'opera pittorica, ma quasi quasi anche sentirla tattilmente, o meglio immaginare di farlo. Il peso materico del colore, i grumi di pigmento che si arrestano imprevedibili sulla tela o diventano di altra consistenza con il materiale abbinato - che può essere un frammento di giornale, un pezzo di juta steso sulla tela, uno stralcio di spartito musicale, ... tutto si arresta e si compone in funzione del colore, che poi invece all'intorno si distende in una liquida fluidità. Tratti da maestro, peculiari dell'opera di Roberto Greco, che propone i suoi ultimi lavori nella Sala delle Grasce di Pietrasanta.

L'unità volumetrica delle sue composizioni non perde consistenza, e le sue figure circolari emergono quale filo conduttore delle sue espressioni, proprio grazie ad una realtà viva e pulsante che contraddistingue le tele dell'artista, che fa risaltare sapientemente il contrasto tra tonalità calde e fredde. La grande stagione del collage pittorico inaugurata da Braque e Picasso ha fatto sì che nascessero molteplici espressioni artistiche, la maggior parte delle quali prendono come fondamento la grande libertà di mezzi e materiali che costituiscono la nostra realtà. Di questi Greco ha prediletto quelli di natura letteraria e musicale, trasformando così le sue composizioni in creazioni artistiche tout-court.

Accade lo stesso anche per le sue sculture, in cui sembra che la materia pittorica abbia acquisito valore tridimensionale componendo figure compiute, che entrano così a far parte della tradizione scultorea di Pietrasanta. Un felice augurio all'artista!

Pietrasanta, ottobre 2009

L'Assessorato alla Cultura

Critica

Roberto Greco, Sinfonie dipinte
Segue il suo percorso senza incertezze e strada facendo arricchisce il suo bagaglio già colmo di eccellenti esperienze. La vicenda artistica di Roberto Greco si snoda all'insegna della continuità e della coerenza, del gusto della sperimentazione seria e rigorosa attorno alle infinite potenzialità della materia pittorica, che diviene docile mezzo espressivo di valori visivi e sensoriali, di umore e verità in grado di fondersi e di vibrare all'unisono, in un unico esistere.
Il gesto, consumato nella ricerca nobile e appassionata all'interno delle forme in continuo divenire e dei materiali di cui si compongono, si distende e si amplifica, aggiunge luce al già luminoso assemblaggio cromatico, schiarisce e modula i toni, li veste di orecchiabili armonie, nella matura consapevolezza di avere raggiunto una chiarezza mentale ed espositiva tale da rendere sincero e profondo il dialogo con l'osservatore.
Con garbata e serena efficacia, Roberto Greco ci racconta di noi e del nostro universo vitale, senza mai staccarsi dai suoi celeberrimi simboli iconografici (dalle sfere infuocate alle sequenze
di linee, dai numeri ai brani di spartiti, ai ritagli di juta), che come note musicali si dispiegano a comporre le sue sinfonie dipinte.

  Gabriella Gentilini, 2009

Biografia


Roberto Greco nasce a Bengasi da genitori italiani. Ha coltivato da sempre l'amore per l'arte, iniziando da giovanissimo a studiare musica classica, poi, alla metà degli anni Sessanta, si è dedicato
con grande passione alla pittura. Ha maturato la propria preparazione artistica presso gli studi di noti maestri del Liceo Artistico e dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, tra cui Antonio Bueno e Siro Salimbeni; ha frequentato la Scuola di Nudo ed è stato allievo di Osman Lorenzo De Scolari, operando nell'ambito della figurazione.
Nel 1971 ha iniziato l'attività espositiva con la prima mostra personale figurativa alla Galleria Cennini di Firenze. In seguito ha partecipato a rassegne nazionali in collettive e personali in diverse città italiane.
Nel 1976 si classifica primo al Concorso Nazionale dei Maestri Fiorentini.
Nel 1983 Personale alla Ken's Art Gallery di Firenze.
Nel 1984 esegue un murales allo Stadio Artemio Franchi di Firenze e nello stesso anno gli viene assegnato il Primo Premio alla Biennale di San Giovanni Battista di Firenze.
Nel 1989 personale al Seminario Vescovile di Fiesole (Fi) con la pittura espressionista astratta.
Trascorso il periodo figurativo e passato attraverso una corrente impressionista ed espressionista, nel 1986 comincia ad abbandonare la figurazione per approdare a varie ricerche con tecniche miste, poi gradualmente ad un espressionismo informale.
Nel corso della sua carriera artistica legata alla pittura informale, partecipa a rassegne d'arte in Italia e all'estero, come Fiere d'Arte Contemporanea a Bologna, Padova, Firenze e all'estero, dove ritroviamo le sue opere in collezioni private e pubbliche.
Si sono occupati della sua opera con interesse reti televisive nazionali e private.
Ha al suo attivo una lunga esperienza nella ricerca contemporanea, documentata da una bibliografia di riguardo, fitta di firme notissime nella critica italiana.
Attualmente ha raggiunto un linguaggio espressionista informale di immagini rapide di colore materico. Da un paio d'anni si dedica anche alla scultura.

Tra le più recenti, importanti mostre personali ricordiamo:
2004 Palazzo Panciatichi sede del Consiglio Regionale della Toscana, Firenze, a cura di Giovanna M. Carli, con catalogo "Sipario su l'Essenziale" a cura di Franco Ma nescalchi;
2005 Personale Accademia Musicale d'Arte di Firenze, a cura di Giampiero Iacopini;
2006 Aprile, Palazzo Cerretani, Regione Toscana, collettiva "Il cavallo di De Chirico, assoli d'autore in Toscana", a cura di Giovanna M. Carli;
2006 Bologna, Galleria 18; Mantova, Galleria Sartori; Edigrafica, Firenze.
2007 Collettiva Mostra Omaggio a Ottone Rosai, Palazzo Panciatichi, Firenze, catalogo Regione Toscana.
2007 Febbraio-marzo, Personale alla Galleria Marte, Pistoia, a cura di Giacomo Ferri; 2007 Personale alla Galleria Alanda Arte, Carrara.
2008 Settembre, Palazzo Panciatichi, Regione Toscana, Collettiva "Testimonianze" a cura di Giampiero Iacopini e Severino Saccardi.
2009 Marzo, collettiva Omaggio a Giovanni Fattori.
2009 Maggio personale nella Sede Provinciale di Confartigianato Imprese, Prato.
2009 Novembre, personale presso il Comune di Pietrasanta, Assessorato alla Cultura.