Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Le porte del cielo

Maurizio Toffoletti


Mostra di sculture sonore

inaugurazione: 19 dicembre 2009 - h 17.00

esposizione: dal 19 dicembre 2009 al 7 febbraio 2010

luogo: Chiesa di S. Agostino e Piazza Duomo - Pietrasanta

orario: 16.00-19.00;  lunedi chiuso

ingresso libero 


Comunicato stampa

(versione in pdf)

 

Sculture da ammirare, toccare ed ascoltare. I bianchi marmi di Maurizio Toffoletti, artista pugliese che da oltre vent'anni ha scelto di vivere e lavorare tra Parigi e Pietrasanta, descrivono percorsi d'intensa suggestione, cui lo spettatore è chiamato a partecipare attivamente, autorizzato ad accarezzare l'opera attivando la sonorità naturale della pietra. Nessuna magia, solo il frutto di trent'anni di passione e lavoro artistico sulla luce e la trasparenza, sui volumi e le forme del marmo.
Dal 19 dicembre al 7 febbraio 2010, Toffoletti presenta "Le porte del cielo", un ampio percorso espositivo che si snoda tra la Chiesa di Sant'Agostino e l'antistante Piazza del Duomo in un incedere di sculture realizzate tra il 2005 ed il 2009. Un'iniziativa dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta.

 

"Voglio che il pubblico tocchi le mie sculture, le accarezzi, le faccia vibrare". Toffoletti si confronta con la materia e vi instaura un dialogo diretto ed essenziale. Un confronto fisico e spirituale con l'infinita purezza del marmo che predilige proprio per la trasparenza e la luce intensa che possiede. Al materiale grezzo, che talvolta mantiene vivi i segni dell'estrazione dalla cava da cui proviene, Toffoletti agisce con tagli e riti che conferiscono all'opera una geometria primordiale, lasciando passaggi di luce tali da dare la sensazione di poterla toccare con lo sguardo. Alcune sculture sono "sonore", lavorate in maniera tale che un lieve tocco ne lasci emanare dei suoni.

 

A Pietrasanta Toffoletti ricrea un percorso espositivo che dalla Piazza del Duomo si sviluppa all'interno dell'antica chiesa di Sant'Agostino, in un profondo dialogo scultoreo. Vista, tatto e udito sono chiamati ad interagire. In mostra opere realizzate in marmo bianco di Carrara, ma anche in marmo azul macaubas del Brasile, in marmo rosa del Portogallo e nero del Belgio.
Oltre alle sculture sonore, saranno presentate opere realizzate appositamente per Pietrasanta, sul tema della "città di luce" e della "città sonora". Opere che sembrano proiettate nello spazio dando all'osservatore la sensazione di una visione aerea.

 

Mostra: A cielo aperto
Artista: Maurizio Toffoletti
Date esposizione: 19 dicembre 2009 - 7 febbraio 2010
Luogo: Chiesa di Sant'Agostino e Piazza del Duomo- Pietrasanta Orario: 16-19, chiuso il lunedì

 

Alessia Lupoli Ufficio Stampa
Assessorato alla Cultura
tel. 0584/795381; fax 0584/795588
e-mail: cultura@comune.pietrasanta.lu.it
www.comune.pietrasanta.lu.it

 

Presentazione

Il suono del marmo

Il marmo, quello bianco e puro di Carrara, può contenere al suo interno molti suoni, a cominciare dal richiamo delle poiane che dialogano con il vento sulle cime, alle macchine che insistenti spaccano il marmo nella cava, alle urla dei cavatori stessi, al rombo dei camion sulle strade fino al laboratorio, al rumore ritmico dell'acqua con il filo diamantato e a quelli assordanti del martello pneumatico e del disco abrasivo, al tocco tintinnante più leggero dello scalpello con la subbia... fino ad arrivare alla carezza delle mani e finalmente al silenzio: il blocco è diventato scultura.

 

Da ora in poi quel marmo può solo restituire tutti i suoni che ha incorporato e sotto le mani esperte di Maurizio Toffoletti può addirittura emettere dei suoni, parlare a chi lo sa ascoltare, a chi riesce a far vibrare le particelle della sua compatta consistenza, a chi lo sa apprezzare. Queste opere di Maurizio Toffoletti, scalfite, intagliate, levigate, smussate, hanno già una storia da raccontarci, non solo uditiva - perché effettivamente ‘sonore' - ma anche e soprattutto tattile. Fin dai tempi più antichi, si sa, da Michelangelo a Canova, da Brancusi a Moore, c'è la voglia intensa di toccare la scultura, cosa che invece non bisognerebbe mai fare, specialmente se parte di un'esposizione. Ma la sua bellezza, la sua particolarità sta proprio nell'essere tridimensionale e creata con un materiale eterno come il marmo che già di per sé racconta una storia. E per questo siamo tutti invidiosi delle mani dell'artista che può toccare e modellare a piacimento la materia della scultura. Ed in questo modo Toffoletti decide di trasmetterci dei messaggi, non solo con il suo personale linguaggio scultoreo, ma anche con tutti quei segni, quasi fossero graffiti, con cui scava e poi riveste le sue creazioni.

 

È un invito questo allo spettatore a lasciarsi andare a Le Porte del Cielo Aperto ad ascoltare e decifrare le spettacolari sculture di Toffoletti che svettano monumentali in Piazza del Duomo e risplendono di luce propria nella Chiesa di Sant'Agostino, per questo meraviglioso omaggio di ‘suoni' che l'artista ci regala questo Natale a Pietrasanta.

Pietrasanta, dicembre 2009

L'Assessorato alla Cultura

Critica

Biografia

Cenni biografici
Nasce scultore a Lecce nel 1961, di formazione classica. Maurizio Toffoletti prende come riferimento l'arte egiziana e Michelangelo. I suoi padri spirituali sono Brancusi, Moore, Arp, Max Bill, Calder. Le sue sculture guardano dapprima al figurativo. Utilizza la pietra calcare locale, il marmo bianco di Carrara, l'argilla ed ancora il legno d'ulivo. L'incontro con il linguaggio di Picasso ne segna il passaggio verso il sogno di libertà. Attraverso le sue sculture Toffoletti cerca di dimostrare come l'essere umano possa liberarsi dallo spazio finito nel quale vive per tendere verso l'infinito. Sviluppa una vera e propria vocazione artistica per il marmo da cui discende una profonda ricerca sulla luce e la sonorità.
Dopo il 1989, trasferitosi a Parigi, Toffoletti divide il suo tempo tra la capitale, Pietrasanta e Carrara. Partecipa attivamente alla vita culturale parigina ed espone in prestigiose gallerie - Denise René ed Enrico Navarra. Espone sculture monumentali nelle piazze più famose di Parigi, a Saint - Germain des Près, Jardin de Luxembourg. Il 1999 è l'anno della sua installazione a Neuilly sur Seine, dove inaugura il suo atelier. L'artista tiene corsi di scultura per adulti e bambini per trasmettere e condividere la passione per la scultura. Nello stesso anno la partecipazione alla Biennale di Scultura di Parigi. Dal 1987 ad oggi, si succedono in varie città europee, ma anche negli Stati Uniti e in Giappone, sue grandi personali.