Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

Comunicato stampa

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Il volto, le infinite espressioni del corpo, la fisicità delle forme nelle ceramiche di Anna Màtola, artista di Albissola Marina, che espone, dal 27 ottobre all'11 novembre 2007, le sue più recenti creazioni nella Sala delle Grasce del Chiostro di Sant'Agostino. Opere d'intensa personalità e grande padronanza di terre e argille.

Un'indagine nell'interiorità umana espressa attraverso le forme più esteriori. Sono soprattutto volti, ritratti di adulti e bambini, ma anche guanti, impronte dell'agire umano.Oltre trenta opere realizzate tra il 2005 ed il 2007. Forme morbide e armoniose. Màtola parla della vita senza essere mai tragica: sceglie di raccontare il vero, di coglierne la naturalezza, non senza un sottile vero di ironia.
Con le sue mani esplora le molteplici varietà di terrecotte e crete, mostrando le infinite possibilità che questa disciplina può offrire.

Mostra: Sculture in ceramica
Artista: Anna Màtola
Date esposizione: 27 ottobre - 11 novembre 2007
Luogo: Sala delle Grasce, Chiostro di Sant'Agostino - Pietrasanta
Orario: 10-12.30 /16-19.30 - lunedì chiuso, ingresso libero
Inaugurazione: 27 ottobre 2007, ore 17.30

Ufficio Stampa - Assessorato alla Cultura
Comune di Pietrasanta
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Presentazione

Anna Maria Màtola sembra trovarsi a perfetto agio con le mani impastate di terra, o meglio di terracotta, grès o altri materiali simili, visti i felici risultati che espone in Sala delle Grasce a Pietrasanta. In particolare i volti, contemporanei nelle fattezze, conservano una delicata ed impalpabile aura storica, specialmente quelli ispirati ai personaggi della cerchia di Ilaria Del Carretto. Altrimenti quasi caricaturialmente enfatizzano determinate espressioni che vanno dalla gioia al disappunto, dalla serenità all'orgoglio.

Vivace, originale e realistica è invece la serie di 'guanti', di ogni colore e sorta, che sembrano pronti per essere infilati, ma che invece acquistano un'entità propria e personalissima: guanti di gomma, guanti da lavoro, guanti eleganti in pelle, ma in realtà tutti realizzati in ceramica magistralmente lavorata.

Le opere di Anna Maria Màtola sembrano fungere da pretesto per esplorare le molteplici possibilità che offrono le varie terrecotte e crete nell'essere lavorate e cotte con determinate tecniche. L'artista non solo dimostra grande padronanza nella lavorazione delle stesse, ma anche delle svariate possibilità che questa disciplina può offrire. Come per esempio ne "La foglia di fico", combinazione di scultura e decorazione, in cui un torso femminile viene 'vestito' da diverse foglie di fico perfettamente lavorate. Auguriamo all'artista di continuare con successo la sua avventura 'con la terra, continuando a produrre creazioni originali, che rispettano una secolare tradizione tecnica, ma che apportano una visione del tutto personale dell'interpretazione scultorea.

Pietrasanta, ottobre 2007

L'Assessorato alla Cultura

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