Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Itinerario Pittorico

Pier Luigi Dini


Opere di pittura

inaugurazione: 14 settembre 2007 - h 17.00

esposizione: dal 14 al 30 settembre 2007

luogo: Sala delle Grasce - Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta

orario: 16.00-19.00 lunedi chiuso

ingresso libero


Comunicato stampa

(versione in pdf)

 

Una riflessione sull'uomo, un'indagine nelle più recondite pieghe dell'inconscio. Pier Luigi Dini presenta a Pietrasanta (LU), dal 14 al 30 settembre, nella sala delle Grasce del complesso di Sant'Agostino, venti tele della sua più recente stagione creativa. Un percorso nel colore e nell'energia, nel fascino enigmatico dei sentimenti e delle emozioni.

 

Con i suoi vivaci ottantasette anni, Dini ci introduce nel suo universo pittorico. La sua è una intensa riflessione sulla vita e sull'uomo, sulle imperscrutabili dinamiche della ragione e del sentimento. Grande movimento e dinamismo delle figure, colori decisi, diffuso utilizzo della tecnica divisionista, caratterizzano le sue tele, sempre ricche di pathos. Il tema centrale e portante della sua pittura è l'uomo colto nell'intimità, nel libero fluttuare della sua mente, nelle dinamiche del suo più profondo sentire. Un linguaggio colto e raffinato che si riverbera in ogni opera. Interessi, vicissitudini legate anche alle vicende belliche della seconda guerra mondiale, esperienze tristi e liete hanno lasciato una forte impronta nell'elaborazione e nella composizione della sua espressione.
"Lascio alla fantasia - afferma l'artista - intensamente sollecitata, la funzione di accendere stimoli, elaborare volumi, corpi e motivi che razionalmente cerco poi di ricomporre nella tela, in un tutto unitario ed armonico"

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"E' sempre una meravigliosa scoperta la lettura di una nuova emozione attraverso i pennelli di un valido artista - afferma l'assessore alla cultura Daniele Spina - e l'arte, come si sa, non ha età né confini, ma anzi si carica di inedite valenze a mano a mano che queste vengono filtrate dall'esperienza e dalla sensibilità".

 

Mostra: Itinerario Pittorico
Artista: Pier Luigi Dini
Date esposizione: 14 - 30 settembre 2007
Luogo: Chiostro di Sant'Agostino, Sala delle Grasce - Pietrasanta
Orario: da martedì a domenica, ore 16/19
Ingresso: libero
Inaugurazione: venerdì 14 settembre 2007, ore 17.00

 

Ufficio Stampa Assessorato alla Cultura
Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795500; fax 0584/795588
e-mail: cultura@comune.pietrasanta.lu.it
www.comune.pietrasanta.lu.it

Presentazione

E' sempre una meravigliosa scoperta la lettura di una nuova emozione attraverso i pennelli di un valido artista. E l'arte, come si sa, non ha l'età né confini, ma anzi si carica di nuove valenze a mano a mano che queste vengono filtrate dall'esperienza e dall'intuizione, ma soprattutto dalle intense emozioni che caricano i colori, come nel caso della pittura di Pier Luigi Dini. Facendo talvolta eco ad alcuni grandi maestri di un recente passato, l'artista infatti riempie la tela di sentimenti, passioni, e anche di silenzi e meditazioni, che passa ai suoi personaggi tormentati da un inquietudine interiore rivelata da grandi occhi spalancati sullo spettatore

 

Pier Luigi Dini ha forse qualche anno in più rispetto alle cosiddette "Giovani promesse", con le quali però condivide lo stesso entusiasmo e fervore, a cui però aggiungere qualche testimonianza di maggior peso.
Vi è inoltre una sottile vena di malinconia che passa da un'opera all'altra, come un leitmotiv legato ad un passato a cui si guarda sospirando

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Siamo felici di ospitare il Maestro Dini con una nuova mostra in Sala delle Grasce affinché un pubblico più vasto possa apprezzare assieme a noi le sue tele e le sue emozioni.

Pietrasanta, settembre 2007
L'Assessorato alla Cultura

 

 

Critica

L'introspezione e la ricerca dell'uomo
Il genere "uomo" costituisce certamente l'aspetto portante nella sua produzione artistica e parallelamente è anche geocentrico nel suo pensiero e nella sua immaginazione; lo stile artistico, la grafica, il tratto, le forme, la tecnica cromatica, e la loro evoluzione corrispondono altrettanto (sicuramente) alla contestuale evoluzione del suo modo di far luce e d'indagare dentro il soggetto umano. E questo lo testimoniano i suoi quadri: l'ansia di "Le apparizioni inseguono il visionario", la tragedia di La vendetta di Elettra", l'enigmatica riflessione di "Chimera"; tutti questo soggetti (tematiche) che incuriosiscono l'artista, non nascono né vengono suggerite da immagini esterne, al contrario provengono da riflessioni introspettive elaborate chissà quanto tempo addietro, ma che alla fine, come bolle, finiscono di tanto in tanto per emergere dalla sua mente.
E comunque l'aspetto più emozionante di questo processo riflessivo, come tale proveniente unicamente dall'interiore, che è esso continua e continue saranno le evoluzioni del suo pensiero e delle sue tecniche grafiche e del colore, in sostanza della sua arte.
Quanto ancora da scoprire!
E quanti ancora gli sviluppi nel suo modo di concepire e di vivere la pittura!
Giovanni Dini

Biografia

Sono nato a Terranuova Bracciolini il 5 agosto 1920.
Per generoso lascito di qualche antenato vicino o lontano oppure per una causale combinazione genetica della natura, mi fu elargita l'innata disposizione a disegnare e raffigurare oggetti, cose, persone, e quant'altro potesse attirare curiosità e attenzione.
Propensione o vena rimasta inalterata nel corso del tempo. Le vicende belliche della seconda guerra mondiale (nella quale fui direttamente coinvolto come tanti altri della mia generazione) e i problemi esistenziali da affrontare alla fine di essa, come la conclusione degli studi universitari e soprattutto i successivi gravosi e coinvolgenti impegni a livello dirigenziale mi impedirono per anni di dare un adeguato sbocco di qualità artistica alla sua riferita non sopita né tantomeno obliata propensione .Ciò fu possibile e realizzabile soltanto molto più tardi in condizioni diverse e all'uopo più agevoli. Vero è che gli interessi, le vicissitudini, le esperienze tristi e liete di quegli anni non potevano che lasciare un'impronta nella elaborazione e composizione delle opere.
Altresì importante è chiarire che sono un autodidatta e che da figlio del mio tempo la produzione pittorica si è costruita contemporaneamente alla acquisita conoscenza delle realizzazioni artistiche europee della prima metà del novecento, senza che tale iter ne sortisse pregiudicata o limitata autonomia e libertà concettuale, stilistica e metodica. Tale ultima considerazione riguarda anche il largo impiego sia del tratteggio divisionista che il ricorso ad equilibri cromatici realizzati con colori complementari individuabili nelle mie opere: tecniche e pratiche pittoriche a me congeniali.
L'attuale mostra nella Sala delle Grasce del centro culturale "Luigi Russo di Pietrasanta è prevalentemente dedicata alla produzione successiva all'ultima mostra da me tenuta presso la galleria "Il Bisonte" di Firenze nel 2003