Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Arte ed Artigianato

Marcello Giorgi


Opere di scultura

inaugurazione: 15 dicembre 2007- h 17.00

esposizione: dal 15 dicembre al 6 gennaio 2008

luogo: Sala delle Grasce - Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta

orario: 16.00-19.00; lunedi chiuso

ingresso libero


Comunicato stampa

 (versione in pdf)

 

Profonda fisicità, rigore plastico e vibrante espressione caratterizzano l'opera di Marcello Giorgi, artista ed artigiano di Pietrasanta, che nella Sala delle Grasce del Chiostro di Sant'Agostino, dal 15 marzo al 6 gennaio 2008, presenta cinque sculture di grandi dimensioni della sua più recente stagione creativa. Opere di vivo realismo in marmo, bronzo e gesso, che racchiudono un'anima sensibile e tesa all'introspezione.

Marcello Giorgi nasce come artigiano e sviluppa una propria personalità artistica che si nutre di un solido classicismo figurativo. Una strabiliante manualità gli permette di arrivare ovunque, dal piccolissimo al monumentale, favorendo le sue potenzialità espressive. Soffici panneggi, volumi affusolati, sguardi intensi che sembrano richiamare ad un dialogo silenzioso e palpitante tra spettatore ed opera. In mostra anche fotografie di Stefano Morelli che ritraggono la scultura di Giorgi.

 

"Con estremo piacere ospitiamo la mostra di Marcello Giorgi - afferma l'assessore alla cultura Daniele Spina - affermato artigiano che collabora con i grandi nomi dell'arte contemporanea ed al tempo stesso impegnato artista in cui eccellente tecnica ed innato talento creativo si fondono con esiti di elevato interesse".

 

Mostra: Arte e Artigianato
Artista: Marcello Giorgi
Date esposizione: 15 dicembre 2007 - 6 gennaio 2008
Luogo: Sala Grasce - Chiostro di Sant'Agostino, Pietrasanta (LU)
Orario: 16.00-19.00; lun. chiuso
Ingresso: libero
Inaugurazione: 15 dicembre 2007, ore 16.00

 

 

 

 

Presentazione

Artigiano o artista?

Difficile è collocare l'opera di Marcello Giorgi, che per lavoro è artigiano, ma che per passione diventa artista. Solo che anche quella dell'artigiano è un'autentica passione, che abbraccia tout court, venendo così apprezzato ampiamente dagli artisti e dagli artigiani stessi. Come artista si esprime in uno stile figurativo, chiaramente molto personale e curato - come d'altronde è dettagliato il suo lavoro di artigiano - in cui si riesce a distinguere la sottile sfumatura tra queste due sue passioni: le sue commissioni sono tecnicamente perfette, ma, appunto, 'artigianali'; le sue creazioni personali racchiudono invece un'anima, sensibile e tesa all'introspezione. Importante comunque per l'artista è che rispondano alla realtà

.

Il vantaggio è che la sua strabiliante manualità gli permette di arrivare ovunque, dal piccolissimo al monumentale, favorendo quindi anche le sue potenzialità espressive che diventano molteplici. Grande dedizione e pazienza lo accompagnano nel lavorare la creta che sembra che quasi magicamente si trasformi in marmo, in cui pare di poter sentire quei panneggi soffici ma pesanti, accarezzare le dita affusolate delle mani dei suoi personaggi quasi fossero vere, cogliere lo sguardo austero dei suoi ritratti ufficiali.

 

L'arte del ritratto ha infatti le sue regole, che però possono venire 'infrante' quando l'opera è dell'artista e non più dell'artigiano: ma cosa avviene quando sia l'uno che l'altro convergono in un Autoritratto più grande del vero? Al pubblico la sentenza. Intanto auguriamo a Marcello Giorgi di continuare con successo la sua preziosa missione di artigiano e di esplorare ancor più quella felice di artista.

Pietrasanta, dicembre 2007
Assessore alla Cultura
Dott. Daniele Spina

Critica

Biografia

Marcello Giorgi è nato a Pietrasanta nel 1962, dove vive e lavora. Ha studiato presso il locale Istituto d'Arte Statale Stagio Stagi, inserendosi giovanissimo nell'ambiente artigianale e artistico della Versilia. Già a 16 anni è infatti attivo presso la fonderia Artistica Mariani, dove ha modo di apprendere le tecniche di fusione a cera persa e di lavorazione del bronzo, a fianco di esperti artigiani.
Nel 1988 termina l'esperienza decennale di fonderia per avventurarsi nel campo artistico sollecitato dallo scultore polacco Igor Mitoraj che lo sceglie come assistente nello studio. Durante il periodo in cui lavora fianco a fianco con tale Maestro completa la conoscenza dell'arte figurativa, acquisendo un senso di grande classicità ed il culto per la forma pura.
Avvertendo sempre più la volontà di eseguire un autonomo percorso, nel 1991 apre il suo laboratorio di scultura a Pietrasanta, mettendo a frutto le varie esperienze maturate e avviando così attive collaborazioni con molti dei maggiori artisti contemporanei.
Queste permetteranno a Marcello Giorgi di spaziare nel mondo dell'arte imparando ad apprezzare tutta la scultura, dalla figurativa nel senso più classico del termine fino alla concettuale ed astratta.
La sua natura così strettamente legata al classicismo ed alla grande tradizione artigianale versiliese lo porta però ad amare sopra ogni cosa la scultura tradizionale, per mezzo della quale riesce ad imporsi soprattutto come ritrattista.
Nel 1994 è per questo chiamato come docente del corso Sculpt a portrait read from photographs presso la Classical Sculptur School di Denver, Colorado.
Nel 1996 vince il concorso indetto dalla soprintendenza alle Belle Arti di Siena per la realizzazione di copie delle trecentesche colonne di marmo di Giovanni Pisano, esposte al Museo dell'OPA a Siena; copie anche esse realizzate in marmo e collocate sui lati del portale centrale del Duomo di Siena.
Nel 1997 realizza la Fontana delle gazzelle, opera in bronzo per la residenza estiva del Re dell'Oman.
Nel 1998 esegue il monumento commemorativo al fondatore della Hallym University, l'università di Medicina di Seul.
Dopo il successo ottenuto con la copia delle colonne di Giovanni Pisano, nel 1999 gli viene commissionata anche la copia del basamento del Perseo di Benvenuto Cellini (situata oggi nel Museo del Bargello di Firenze), volta a sorreggere l'originale opera bronzea.
Nel 2003 lavora su un progetto per la società radiotelevisiva britannica BBC, la quale lo ha incaricato di produrre un'opera di Michelangelo (Putto Dormiente), scomparsa nell'incendio della villa Whitehall di Londra nel 1698.
Nel 2004 gli viene affidato l'incarico del rifacimento del Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, dell'artista Luigi Veneziano, inaugurato a Sestri ponente nel 1929 e poi asportato nell'ambito della campagna metallo per le armi durante la Seconda Guerra Mondiale.