Mustafa Altintas
Opere di scultura e pittura
inaugurazione: 25 settembre 2005 - h 17.00
esposizione: dal 25 settembre al 30 ottobre 2005
luogo: Chiesa di S. Agostino - Pietrasanta
orario: 16.00-19.00; lunedi chiuso
ingresso libero
Comunicato stampa
Contatto stampa: Francesca Navari
Ufficio Stampa
Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795226; fax 0584/795269
e-mail: gabinetto.sindaco@comune.pietrasanta.lu.it
www.museodeibozzetti.it
Mostra: Le pale
Artista: Mustafa AltintaÅŸ
Date esposizione: 25 settembre - 30 ottobre 2005
Inaugurazione: domenica 25 settembre 2005, ore 17,00
Luogo: Chiesa di Sant'Agostino, Pietrasanta
Orario apertura: 16,00 - 19,00 / lunedì chiuso
L'Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta ha il piacere di annunciare l'apertura di Le Pale, grande esposizione personale delle opere più recenti del Maestro Mustafa AltintaÅŸ, originario della Turchia. L'inaugurazione avrà luogo domenica 25 settembre alle ore 17,00 presso la Chiesa di Sant'Agostino a Pietrasanta. La mostra, che proseguirà fino al 30 ottobre, sarà corredata da un elegante catalogo con incluso saggio critico del Dr. Mauro Del Corso, Presidente della Federazione Italiana Amici dei Musei.
Così l'Assessorato alla Cultura introduce l'artista: "Mustafa AltintaÅŸ, artista di grande prestigio di origine turca, presenta quest'anno la sua mostra personale nella Chiesa di Sant'Agostino a Pietrasanta. Le opere, quanto mai preziose, sono racchiuse nella sacrale entità della chiesa, anche se in realtà non racchiudono alcun significato religioso. Altresì la loro immagine rimanda a qualcosa di diverso, ad un Oriente per noi vicino ma lontano, forse più consono alle corti veneziane che a quelle toscane. E forse, del ricordo di un Oriente prezioso si adornano queste pale da panettiere, lunghe e sottili, che richiamano anche alla memoria i lunghi remi di navi capaci che erano solite solcare i nostri mari per giungere ai lidi turchi. Queste creazioni sono così un tramite, un simbolo, un anello di congiunzione tra due culture distanti, ma ravvicinate dalla storicità e preziosità che ritroviamo anche nel nostro Duecento toscano, rivestito dell'oro e dei segni raffinati che Duccio ed i suoi seguaci riproponevano proprio sulla scia di rivisitate icone. Ed ora, dopo lungo peregrinare, inconsapevolmente, questa iconicità ritorna, portata con originalità nelle opere del Maestro AltintaÅŸ, che con estrema finezza riflettono anche il riverbero delle luci di Santa Sofia. A nome di tutta l'Amministrazione Comunale, un sentito ringraziamento va all'Artista per il suo estro, all'Ambasciata Turca per la sua collaborazione, ma in particolar modo a Nermin Serra Aytun, che ha contribuito a rendere possibile questo importante evento culturale a Pietrasanta, una considerevole aggiunta artistica, che la nostra Città, da sempre sensibile a tutte le manifestazioni d'arte, abbraccia con grande entusiasmo."
Mauro Del Corso: "[...] Un ponte, questo è il profilo artistico, e più ampiamente culturale, dell'amico pittore e scultore turco, le cui creazioni - intelligentemente ed in prima assoluta - sono ospitate in questi giorni in cui l'estate ormai declina nel complesso di Sant'Agostino, a Pietrasanta. [...] Le opere del Maestro turco esposte a Pietrasanta sembrano, dopo duemila anni, accompagnare ancora i dodici sacerdoti Salii mentre elevano, processionalmente, i loro carmina saliaria al dio Marte. Sono un'elegia raffinata, colta, meditata e mediata che affonda le proprie radici in una formazione solida e continuamente affinata e rivisitata [...]"
Presentazione
Gli ori di Altintas
Mustafa Altintas, artista di grande prestigio di origine turca, presenta quest'anno la sua mostra personale nella Chiesa di Sant'Agostino a Pietrasanta. Le opere, quanto mai preziose, sono racchiuse nella sacrale entità della chiesa, anche se in realtà non racchiudono alcun significato religioso. Altresì la loro immagine rimanda a qualcosa di diverso, ad un Oriente per noi vicino ma lontano, forse più consono alle corti veneziane che a quelle toscane.
E forse, del ricordo di un Oriente prezioso si adornano queste pale da panettiere, lunghe e sottili, che richiamano anche alla memoria i lunghi remi di navi capaci che erano solite solcare i nostri mari per giungere ai lidi turchi. Queste creazioni sono così un tramite, un simbolo, un anello di congiunzione tra due culture distanti, ma ravvicinate dalla storicità e preziosità che ritroviamo anche nel nostro Duecento toscano, rivestito dell'oro e dei segni raffinati che Duccio ed i suoi seguaci riproponevano proprio sulla scia di rivisitate icone. Ed ora, dopo lungo peregrinare, inconsapevolmente, questa iconicità ritorna, portata con originalità nelle opere del Maestro Altintas, che con estrema finezza riflettono anche il riverbero delle luci di Santa Sofia.
A nome di tutta l'Amministrazione Comunale, un sentito ringraziamento va all'Artista per il suo estro, all'Ambasciata Turca per la sua collaborazione, ma in particolar modo a Nermin Serra Aytun, che ha contribuito a rendere possibile questo importante evento culturale a Pietrasanta, una considerevole aggiunta artistica, che la nostra Città, da sempre sensibile a tutte le manifestazioni d'arte, abbraccia con grande entusiasmo.
Pietrasanta, settembre 2005
L'Assessorato alla Cultura