Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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La fantastica storia di Pietrasanta

Fabrizio Del Tessa


Opere di pittura e grafica

inaugurazione: 27 febbraio 2005- h 16.00

esposizione: dal 27 febbraio al 20 marzo 2005

luogo: Sale del Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta 

orario: 16.00-19.00; lunedi chiuso

ingresso libero


Comunicato stampa

 (versione in pdf)

 

Contatto stampa: Francesca Navari
Ufficio Stampa
Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795226; fax 0584/795269
e-mail: gabinetto.sindaco@comune.pietrasanta.lu.it
www.museodeibozzetti.it

 

Mostra: La fantastica storia di Pietrasanta
Artisti: Fabrizio Del Tessa
Date esposizione: 27 febbraio - 20 marzo 2005
Inaugurazione: domenica 27 febbraio 2005, ore 16,00
Luogo: Sale dei Putti e del Capitolo, Chiostro di Sant'Agostino, Pietrasanta
Orario apertura: 16,00-19,00 / lunedì chiuso


L'Assessore alla Cultura, Massimiliano Simoni, e il Comune di Pietrasanta sono onorati di presentare domenica 27 febbraio 2005 alle ore 16:30 l'archetipo editoriale de La fantastica storia di Pietrasanta, nella Sala dell'Annunziata, e la mostra dei relativi acquerelli e disegni originali di Fabrizio Del Tessa, noto artista pietrasantese, nelle Sale dei Putti e del Capitolo del Chiostro di Sant'Agostino. La fantastica storia di Pietrasanta è dunque sia un magnifico libro con tavole di Fabrizio Del Tessa e testi di Franco Fontanini per le edizioni Petrartedizioni che un'‘avventura illustrata' nella storia di Pietrasanta con tutti i suoi personaggi, che resterà aperta fino al 20 marzo 2005. All'inaugurazione saranno presenti l'artista e l'autore.

Così spiega esaurientemente questo progetto il sindaco Massimo Mallegni: "Il 2005 segna una data epocale per Pietrasanta. Cade infatti quest'anno l'anniversario dei 750 anni dalla fondazione della città avvenuta nel lontano 1255 quando il nobile milanese Guiscardo Pietrasanta, allora podestà di Lucca, assegnò al borgo le insegne della propria casata. Da allora Pietrasanta non ha mai tradito le sue origini mantenendo nel tempo e conservando tutt'oggi le caratteristiche di una città unica che ha affermato il suo successo, anche in campo internazionale, nei settori della cultura, dell'arte e dell'artigianato attualmente legato alla lavorazione del marmo, alla fusione artistica del bronzo e alla creazione del mosaico. Proprio per recuperare quella trama che ha determinato lo sviluppo di Pietrasanta, l'Amministrazione Comunale ha promosso una serie di iniziative che per tutto l'anno serviranno a ricomporre le tessere di una storia avvincente e che deve essere mantenuta ‘viva' ed essere condivisa da tutti.
In questo percorso è inserita La fantastica storia di Pietrasanta che il Comune di buon grado ha deciso di patrocinare. Si tratta dell'originale idea di un editore e di un artista acquerellista che, con l'aiuto narrativo di un cardiologo, hanno prodotto un volume accattivante nella forma e nella sostanza che promette di diventare un libro immancabile nelle case di ogni cittadino di Pietrasanta.
In un lavoro artistico di ricerca durato più di quattro anni, ecco dunque una pubblicazione dove le tappe fondamentali della città scorrono nell'umorismo artistico di Fabrizio Del Tessa con architetture, monumenti, palazzi, personaggi e nei suoi meravigliosi acquerelli che dipingono ‘in originale' i costumi e le vicende nelle varie epoche, brillantemente raccontate e commentate dalla vivace penna di Franco Fontanini. Così incontriamo Guiscardo il fondatore, Castruccio Castracani che fece di Pietrasanta un munito fortilizio di Lucca e Firenze, Lorenzo il Magnifico che trattò la resa nella Rocca di Sala tra i pietrasantini e i fiorentini, Michelangelo mandato a Pietrasanta da Papa Leone X per i contratti di acquisto dei marmi delle cave versiliesi, Barsanti e Matteucci che si esaltano alla partenza del primo motore a scoppio, D'Annunzio che si esibisce in una cavalcata nella Versiliana con una delle sue bellissime amanti, l'arrivo del treno a vapore, gli assalti dei pirati barbareschi, i primi laboratori di marmo, i commerci del ferro e della seta, i primi scali mercantili al medievale Porto di Motrone. Attraverso le tavole colorate si recuperano tutti i passaggi evolutivi di Pietrasanta in un tomo che finalmente consentirà di conoscere, in modo spesso divertente, le origini e la storia della città fino ai tempi nostri."

Presentazione

Critica

Biografia

Fabrizio Del Tessa, nato a Pietrasanta nel 1948, si diploma presso l'Istituto d'Arte "Stagio Stagi" di Pietrasanta nel 1964. Viene quindi assunto nella storica bottega artigianale di disegno artistico-architettonico del Maestro Velio Pelliccia a Pietrasanta dove lavora fino al 1970. Nello stesso anno iniziano i primi contatti con il mondo dell'illustrazione italiana che vede allora brillare i nomi di Lino Battaglia, Benito Iacovitti, Galeppini. Espone ai primi degli anni '80 alla Mostra Internazionale di Comics di Lucca dove conosce Mordillo. Si mantengono vivi nel frattempo i suoi gusti per l'arte pittorica classica con riferimenti ai grandi maestri del Quattrocento toscano: Piero della Francesca, Paolo Uccello, Raffaello. La tecnica preferita è l'acquerello e china rapido graph 0,1 e 0,2 su carta Fabriano e Arches con colori Winsor e Newton. Dal 1983 inizia a pubblicare puzzles con l'International Team di Milano e alcune tavole sportive sulla famosa rivista "Guerrin Sportivo"; collabora con "Orient Express", rivista d'autore di fumetti italiani accanto a prestigiosissime firme quali Mordillo, Altan, Quino, Silver. Nel 1986 espone a Lucca al Salone dei Comics in una personale aggiudicandosi il prestigioso Premio Internazionale Caran d'Ache per l'Illustrazione Italiana. Nello stesso anno inizia una collaborazione con la Rizzoli di Milano per la rivista "Il Corriere dei Piccoli" sul tema dell'educazione stradale, Via col verde, ed anche con tavole sul Grande Tess. Sempre per la Rizzoli sulla rivista "Snoopy" pubblica le storie La Battaglia del Miele (che poi espone alla Galleria Il Castello alla fine degli anni '80), Bruki scozzesi conquistatori del cavolo e Una storia impossibile. Intanto esegue due illustrazioni pubblicitarie per l'evento organizzato dalla FIAT di Torino Il Salone dell'Auto, esposizione degli ultimi modelli automobilistici e dei prototipi della casa torinese. Sempre negli anni '80 pubblica sulla rivista "Cuore e Salute" dell'illustre cardiologo italiano Franco Fontanini una serie di tavole divulgative per la prevenzione dell'infarto. Nel 1987, organizzata dall'ATIF, e promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Torino, espone in un'importante personale presso gli Antichi Chiostri. Lo stesso anno anche il Comune di Pietrasanta gli organizza un'altra personale nel Chiostro di S. Agostino. Contemporaneamente disegna il tema di copertina per il Premio Satira Politica di Forte dei Marmi, dove espone l'anno successivo. Partecipa quindi ad una collettiva internazionale sul tema delle Battaglie a Saragozza in Spagna e subito dopo con successo ad una mostra di disegnatori italiani per una delle più importanti enoteche di Siena sulla promozione internazionale del vino da tavola toscano esponendo la tavola Giudizio diVino, parodia della "Creazione di Adamo" dal "Giudizio Universale" della Cappella Sistina di Michelangelo a Roma. Nell'ottobre del 1988 espone in una personale ad Alba (Cuneo). Durante i mondiali di calcio del '90 espone a Roma una serie di tavole sul calcio in costume fiorentino insieme a nomi prestigiosi della pittura e dell'illustrazione internazionale. Disegna per la Panini di Bologna quattro tavole, L'imboscata, Omnibus, Roma e Firenze pubblicate per puzzles ad alta tiratura nazionale ed internazionale, ed in seguito illustra copertine per quaderni scolastici. Crea alcuni bozzetti per la campagna pubblicitaria per il lancio tesseramento di abbonamento alle manifestazioni calcistiche della Juventus. Nel 1996 realizza la campagna pubblicitaria della GEOGROUP di Torino. L'anno seguente espone in una personale a Pietrasanta ripetendo la mostra due anni dopo, riscuotendo un vasto consenso di critica e di pubblico. Nel 1999 inizia a lavorare al progetto sulla storia di Pietrasanta, volume storico-scientifico, illustrato con prestigiose tavole che rappresentano il percorso socio-politico e culturale della Città dal 1255 fino ai giorni nostri, sotto la consulenza dell'esperto di storia dell'architettura Franco Buselli. Nel 2002 tiene un'importante personale, Acquerelli rotondi, presso il Museo ItaloAmericano di San Francisco (11 Aprile-30 Giugno) e quindi partecipa alla collettiva The Ritual of Coffee che si tiene all'Istituto Italiano di Cultura di New York per la Crestanello Gran Caffè Italiano. Nel maggio del 2003 è in una personale all'Istituto Italiano di Cultura di Montreal e l'anno successivo in un'altra presso la Maison de l'Italie a Parigi.