Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Il cammino dei sogni

Alessio Vitale


Opere di pittura

inaugurazione: 1 ottobre 2005 - h 17.00

esposizione: dal 1 al 16 ottobre 2005

luogo: Sala delle Grasce - Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta

orario: 15.30-20.00; lunedi chiuso

ingresso libero


Comunicato stampa

 (versione in pdf)

 

Contatto stampa: Francesca Navari
Ufficio Stampa
Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795226; fax 0584/795269
e-mail: gabinetto.sindaco@comune.pietrasanta.lu.it
www.museodeibozzetti.it

 

Mostra: Il cammino dei sogni
Artisti: Alessio Vitale
Date esposizione: 1 - 16 ottobre 2005
Inaugurazione: sabato 1 ottobre 2005, ore 17,00
Luogo: Sala delle Grasce, Centro Culturale "Luigi Russo", Pietrasanta
Orario apertura: 15,30-20,00 / lunedì chiuso (aperto i giorni festivi)


Sotto l'egida dell'Assessorato alla Cultura e del Comune di Pietrasanta, sabato 1 ottobre 2005 alle ore 17,00 si apre la mostra personale di pittura Il cammino dei sogni dell'artista palermitano Alessio Vitale. L'esposizione si terrà nella Sala delle Grasce del Centro Culturale "Luigi Russo" di Pietrasanta dall'1 al 16 ottobre; a disposizione il catalogo della mostra.

 

L'Assessorato alla Cultura così presenta l'evento: "I colori accesi della fervida fantasia di Alessio Vitale si traducono nei dipinti di questa sua mostra personale, che siamo molto lieti di ospitare nella Sala delle Grasce a Pietrasanta. Gli intrecci, le sovrapposizioni, gli sfondi uniformi, la nitidezza del segno, ma soprattutto la scelta e gli accostamenti di forti tonalità cromatiche ci riportano immediatamente al Doganiere Henri Rousseau, che con grande coraggio e maestria era riuscito a sfidare l'impronta artistica dell'epoca, rompendone tutti gli schemi. Così anche in questo caso emergono le foreste lussureggianti, gli animali selvatici, gli alberi rigogliosi, e specialmente una calma e naturalezza che ne distinguono lo stile. Alessio Vitale, nell'esplosione di colori in cui riversa la sua passione e tecnica, fa vivere con grande preponderanza la natura, ed i pochi personaggi che vi intervengono ne sono completamente coinvolti, quasi ne facessero interamente parte integrante. Natura e cromìe sono perciò le protagoniste di una visione quanto mai originale, ma decisamente positiva per una vita piacevolmente vissuta, almeno sulle sue tele, che ci incoraggiano verso un'utopica speranza da Paradiso Terrestre. All'artista i migliori auguri per una felice continuazione della sua carriera artistica."

 

Presentazione

L'arte fantastica di Alessio Vitale

I colori accesi della fervida fantasia di Alessio Vitale si traducono nei dipinti di questa sua mostra personale, che siamo molto lieti di ospitare nella Sala delle Grasce a Pietrasanta.

Gli intrecci, le sovrapposizioni, gli sfondi uniformi, la nitidezza del segno, ma soprattutto la scelta e gli accostamenti di forti tonalità cromatiche ci riportano immediatamente al Doganiere Henri Rousseau, che con grande coraggio e maestria era riuscito a sfidare l'impronta artistica dell'epoca, rompendone tutti gli schemi. Così anche in questo caso emergono le foreste lussureggianti, gli animali selvatici, gli alberi rigogliosi, e specialmente una calma e naturalezza che ne distinguono lo stile. Alessio Vitale, nell'esplosione di colori in cui riversa la sua passione e tecnica, fa vivere con grande preponderanza la natura, ed i pochi personaggi che vi intervengono ne sono completamente coinvolti, quasi ne facessero interamente parte integrante.

Natura e cromie sono perciò le protagoniste di una visione quanto mai originale, ma decisamente positiva per una vita piacevolmente vissuta, almeno sulle sue tele, che ci incoraggiano verso un'utopica speranza da Paradiso Terrestre. All'artista i migliori auguri per una felice continuazione della sua carriera artistica.

Pietrasanta, ottobre 2005

L'Assessorato alla Cultura

 

 

 

Critica

Gioventú d'arte
Dicevano critici e amatori d'arte, quando finiva l'Ottocento e si apriva il Novecento, per lodare un giovane che entrava a passo sicuro alla pittura: si sente in lui lo studio assimilato di, e qui citavano un grande da Raffaello in poi. Oggi, finendo il Novecento, aspettando gli altri cento del prossimo millennio,un giovane quale Alessio Vitale da qui a dieci-venti anni, quando com'é di rito nei cicli culturali agiranno nuove avanguardie, avrà anche lui il passo sicuro perchè si è nutrito della più vitale pittura del Novecento. Và a sua lode dirgli che i suoi attuali quadri, realisticamente allegorici, sin nei titoli, e simultaneamente carichi di idealizzazioni, rivelano i maestri che lui ha goduto. Nel senso pieno posseduti sino ad una immersione nella gelosia con la tentazione audace di superarli. I nomi? Non ci sono perchè, è altra lode per Alessio Vitale, mentre lascia intravedere le radici del suo dipingere, del suo fantasticare e del suo realizzare, tira fuori una grinta, tutta sua. Favolistica e utopistico il suo mondo è tenerezza, entrando in questa fase delle arti di giovani, che stanno rifondando un avvolgente neoromanticismo. Il paradiso terrestre che Alessio Vitale si propone è inno dipinto alla pace. Però, è anche allarme. Il fogliame delle sue foreste ha strutture vibranti, avvolgenti. Parliamo di pericolo. Nella favola di Alessio c'è un velario di fuoco. La "tenerezza", un suo quadro, abbruna la luna che può essere il sole. Tutto, però, si conclude amando. Altre cose da aggiungere ci sarebbero. Almeno una: questa pittore ha captato che le variazioni di colore sono la lingua del colore, una partenza certa, senza ritorni, perché egli è nato pittore. Auguri, senza riserve.
Giuseppe Selvaggi

 

Biografia

Alessio Vitale nasce a Palermo nel 1954 e ora vive e opera a Querceta (Lucca). Autodidatta, ben presto inizia ad esporre in diverse mostre personali e collettive. Vince il Premio di pittura contemporanea "La Soffitta" a Pisa; riceve il Primo Premio regionale di pittura contemporanea; viene segnalato alla XXIV Rassegna d'Arte Internazionale di pittura "La Telaccia d'Oro"; espone presso il Palazzo dei Congressi a Montecarlo (Monaco), ed in questa occasione viene segnalato con medaglia d'argento. Vince inoltre il Primo Premio di pittura all'Accademia Italiana di Etruschi e riceve l'ambito riconoscimento InterArt 2000. Ha esposto presso la Galleria "Il navicello di Pisa", la Galleria d'Arte Moderna di Livorno, la Galleria "Il Ponte" di Vibo Valentia, la Galleria "Studio Logos" di Roma, la Galleria "InterArt" di Carrara, la Galleria "Malatestiana" di Rimini, la Galleria "Porta all'Arco" di Siena, e la Galleria "Versilia" a Forte dei Marmi.