Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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La via della polvere

Ana Maria Alonso e Tomas Naegerl


Opere di scultura

inaugurazione:5 giugno 2004 - h 19.00

esposizione: dal 5 al 27 giugno 2004

luogo: Giardino del  Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta

orario: 16.00-19.00;  lunedi chiuso

ingresso libero


Comunicato stampa

(versione in pdf)

 

Contatto Stampa: Alessia Lupoli
Ufficio Stampa
Gabinetto del Sindaco
Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795226; fax 0584/795269
"Alessia Lupoli"

 

Mostra: Strada della polvere
Artisti: Ana Maria Alonso e Tomas Naegerl

Date esposizione: 5 - 27 giugno 2004
Inaugurazione: 5 giugno 2004, ore 19,00
Luogo: Giardino di S. Agostino - Pietrasanta
www.museodeibozzetti.it
Orario apertura: 9,00 - 13,00 / 17,00 - 20,00 / lunedì e sabato mattina chiuso


L'Assessore alla Cultura, Massimiliano Simoni, e il Comune di Pietrasanta sono lieti di presentare Strada della polvere, mostra di scultura della spagnola Ana Maria Alonso e dell'austriaco Tomas Naegerl. L'esposizione, che si terrà dal 5 al 27 giugno 2004 nel Giardino di Sant'Agostino, s'inaugurerà con la partecipazione degli artisti sabato, 5 giugno 2004 alle ore 19,00.

Alonso-Naegerl: "Qual è il cammino che l'arte percorre dalla pietra all'eternità della polvere? Attraverso l'incontro-confronto dei nostri percorsi artistici, che hanno avuto negli ultimi anni temi quali il tempo, la memoria, l'eternità, proponiamo una mostra-installazione dove si percorrerà la storia dell'arte che nasce dalla pietra e che si evolve fino alla polvere. Si metterà così in luce la trasformazione della materia in arte. L'intervento prevede sia l'esposizione delle opere scultoree che un'installazione originale pensata considerando anche le caratteristiche dello spazio espositivo."

Così si esprime l'Assessore alla Cultura Massimiliano Simoni: " Ana Maria Alonso, spagnola, e Tomas Naegerl, austriaco, attraverso l'incontro dei loro percorsi artistici, con temi che hanno sviluppato negli ultimi anni - quali il tempo, la memoria, l'eternità - propongono una mostra-installazione dove si percorre la trasformazione della materia in opera d'arte, che nascendo dalla pietra arriva fino alla polvere. La loro opera è testimonianza diretta del lavoro dei giovani artisti stranieri che continuano ad arrivare a Pietrasanta per avvalersi delle maestranze artigiane locali, il cui estro è rinomato in tutto il mondo. Ana Maria Alonso, nella circolarità delle sue creazioni a spirale in travertino rosso, esprime bene la vorticosità del tempo, la sua inarrestabile corsa, fermandone paradossalmente l'attimo in una forma di pietra ‘eterna', pesante, concreta. Più sanguigna lei nella sua opera, più razionale Tomas Naegerl che su lastre levigate di marmo scuro fa scivolare un filo di polvere, quasi una linea sottile della vita, una linearità ed una sinuosità combinate, che sembrano invece rappresentare il percorso variabile della nostra memoria. A queste si abbinano sculture in marmo bianco, solide, che fungono quasi da tramite, una dimostrazione terrena di rappresentazioni più eteree. Ben venga allora la polvere, che ci porta all'opera d'arte, per poi dissolversi nuovamente in nuovi percorsi, in nuove visioni, in cui sia l'intervento dell'uomo che quello degli elementi giocano un ruolo determinante. Ed un sentito plauso a questi due giovani artisti, che proponendosi coraggiosamente nel mondo internazionale della scultura, hanno scelto Pietrasanta come punto di approdo e di lancio al tempo stesso."

Presentazione

Ana Maria Alonso, spagnola, e Tomas Naegerl, austriaco, attraverso l'incontro dei loro percorsi artistici, con temi che hanno sviluppato negli ultimi anni - quali il tempo, la memoria, l'eternità - propongono una mostra-installazione dove si percorre la trasformazione della materia in opera d'arte, che nascendo dalla pietra arriva fino alla polvere. La loro opera è testimonianza diretta del lavoro dei giovani artisti stranieri che continuano ad arrivare a Pietrasanta per avvalersi delle maestranze artigiane locali, il cui estro è rinomato in tutto il mondo.

Ana Maria Alonso, nella circolarità delle sue creazioni a spirale in travertino rosso, esprime bene la vorticosità del tempo, la sua inarrestabile corsa, fermandone paradossalmente l'attimo in una forma di pietra ‘eterna', pesante, concreta. Più sanguigna lei nella sua opera, più razionale Tomas Naegerl che su lastre levigate di marmo scuro fa scivolare un filo di polvere, quasi una linea sottile della vita, una linearità ed una sinuosità combinate, che sembrano invece rappresentare il percorso variabile della nostra memoria. A queste si abbinano sculture in marmo bianco, solide, che fungono quasi da tramite, una dimostrazione terrena di rappresentazioni più eteree.

Ben venga allora la polvere, che ci porta all'opera d'arte, per poi dissolversi nuovamente in nuovi percorsi, in nuove visioni, in cui sia l'intervento dell'uomo che quello degli elementi giocano un ruolo determinante. Ed un sentito plauso a questi due giovani artisti, che proponendosi coraggiosamente nel mondo internazionale della scultura, hanno scelto Pietrasanta come punto di approdo e di lancio al tempo stesso.

Pietrasanta, giugno 2004
L'Assessore alla Cultura
Massimiliano Simoni

Critica

Biografia