Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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La ricchezza della decorazione pittorica

Sabrina Zappalà


Opere di pittura

inaugurazione: 28 febbraio 2004 - h 17.00

esposizione: dal 28 febbraio al 14 marzo 2004

luogo: Sala delle Grasce - Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta

orario: 10.00-12.30/16.00-19.30

ingresso libero


Comunicato stampa

 (versione in pdf)

 

Contatto Stampa: Alessia Lupoli
Ufficio Stampa
Gabinetto del Sindaco
Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795226; fax 0584/795269
"Alessia Lupoli"

 

Mostra: La ricchezza della decorazione pittorica
Artista: Sabrina Zappalà
Date esposizione: 28 febbraio - 14 marzo 2004
Inaugurazione: 28 febbraio 2003, ore 17,00
Luogo: Sala delle Grasce, Centro Culturale "Luigi Russo" - Pietrasanta
www.museodeibozzetti.com
Orario apertura: 10,00-12,30 / 16,00-19,30


L'Assessore alla Cultura, Massimiliano Simoni, e il Comune di Pietrasanta sono lieti di presentare La ricchezza della decorazione pittorica, mostra personale di trompe l'oeil di Sabrina Zappalà. L'esposizione si terrà nella Sala delle Grasce del Centro Culturale "Luigi Russo" di Pietrasanta dal 28 febbraio al 14 marzo 2004 e s'inaugurerà con la partecipazione dell'artista, sabato, 28 febbraio 2004 alle ore 17,00.

 

Sabrina Zappalà, diplomata all'Istituto d'Arte "Passaglia" di Lucca, all'Accademia di Belle Arti di Carrara e all'UIA, Università Internazionale dell'Arte di Firenze, dipinge e realizza trompe l'oeil su parete, su tavola e su tela. Lavora solo con pennelli e colori prediligendo l'uso di acrilici e acquerelli. È autrice di alcune fra le più belle decorazioni su facciate ed interni di Forte dei Marmi, Pietrasanta e Viareggio. Presso il suo studio, Arte e Decori, in Via XX Settembre 79 a Pietrasanta si possono ammirare i suoi lavori: delicati paesaggi su tela o su tavola, il fascino intatto delle tecniche tradizionali nelle loro molteplici sfumature. Inoltre lo studio fornisce preziose consulenze personalizzate per rispondere alle specifiche esigenze di clienti privati, architetti e arredatori.

 

Così ne parla l'Assessore Massimiliano Simoni: "Grazie alla splendida ‘finta realtà' dei dipinti a trompe l'oeil di Sabrina Zappalà veniamo trasportati in una dimensione magica, sospesa, quasi idilliaca. Larghi spazi verdi, boschi popolati di alberi di molteplici varietà, deliziose ghirlande di glicini e rose, giardini curati all'italiana, distese di mare turchino con soffici nuvole eteree e tranquille barche gonfie di vento: quando entreremo nella rustica Sala delle Grasce, sarà come entrare in una favola di Harry Potter, dove la magia di queste brillanti composizioni ci catturerà lo spirito. Questa "decorazione pittorica", che usualmente riveste muri anonimi di altre gioiose visioni, segue in effetti precise regole di prospettiva lineare che, con un'accorta disposizione di luci e ombre, rende al massimo il senso del rilievo, così da dare allo spettatore un'illusione di realtà. Sabrina Zappalà sembra aver perfettamente fatto propria questa tecnica antica, di cui mirabili esempi rimangono ancora nei fasti tramontati delle famose ville pompeiane o in quelle più recenti del Veneto palladiano. E come un artefice antico od un esperto pittore ‘frescante' del Settecento, la Zappalà ravviva le nostre ‘corti' con studiata leggiadria, rara e quasi unica in quest'epoca standardizzata di design minimalista."


 

Presentazione

La decorazione pittorica di Sabrina Zappalà

Grazie alla splendida 'finta realtà' dei dipinti a trompe l'oeil di Sabrina Zappalà veniamo trasportati in una dimensione magica, sospesa, quasi idilliaca. Larghi spazi verdi, boschi popolati di alberi di molteplici varietà, deliziose ghirlande di glicini e rose, giardini curati all'italiana, distese di mare turchino con soffici nuvole eteree e tranquille barche gonfie di vento: quando entreremo nella rustica Sala delle Grasce, sarà come entrare in una favola di Harry Potter, dove la magia di queste brillanti composizioni ci catturerà lo spirito.

Questa "decorazione pittorica", che usualmente riveste muri anonimi di altre gioiose visioni, segue in effetti precise regole di prospettiva lineare che, con un'accorta disposizione di luci e ombre, rende al massimo il senso del rilievo, così da dare allo spettatore un'illusione di realtà. Sabrina Zappalà sembra aver perfettamente fatto propria questa tecnica antica, di cui mirabili esempi rimangono ancora nei fasti tramontati delle famose ville pompeiane o in quelle più recenti del Veneto palladiano.

E come un artefice antico od un esperto pittore 'frescante' del Settecento, la Zappalà ravviva le nostre 'corti' con studiata leggiadria, rara e quasi unica in quest'epoca standardizzata di design minimalista.

 

Critica

Il termine francese Trompe l'oeil nel suo significato letterale è l' inganno dell' occhio. L'osservatore ha l'impressione di trovarsi di fronte non ad un disegno, ma ad un soggetto reale che molto spesso rappresenta un' apertura su un colorato paesaggio.
Negli ultimi anni il trompe l'oeil sta vivendo una fase di successo, preferendo opere curate nei particolari
L'artista, in questo tipo di decorazione pittorica esprime finalità diverse, molto sentite quali per esempio quelle di far sembrare più grande e più luminosa una stanza, di renderla meno anonima e di crearvi un particolare clima o stato d'animo.
Con la pittura a trompe l'oeil si creano illusioni di spazio e materia, finestre, logge nicchie.
La realtà nei trompe l'oeil non si limita alla sola rappresentazione dei paesaggi montani e marini, ma spesso comprende architetture, oggetti e superfici che nella realtà sono composti da materiali come il marmo, il granito, la pietra e la radica.
Le tecniche per imitare i materiali richiedono comunque pazienza e molta applicazione.

Filadelfo

Biografia

Sabrina Zappalà, diplomata all'Istituto d'Arte "Passaglia" di Lucca, all'Accademia di Belle Arti di Carrara e all'UIA, Università Internazionale dell'Arte di Firenze, dipinge e realizza trompe l'oeil su parete, su tavola e su tela. Lavora solo con pennelli e colori prediligendo l'uso di acrilici e acquerelli. é autrice di alcune fra le più belle decorazioni su facciate ed interni di Forte dei Marmi, Pietrasanta e Viareggio. Presso il suo studio, Arte e Decori, in Via XX Settembre 79 a Pietrasanta si possono ammirare i suoi lavori: delicati paesaggi su tela o su tavola, il fascino intatto delle tecniche tradizionali nelle loro molteplici sfumature. Inoltre lo studio fornisce preziose consulenze personalizzate per rispondere alle specifiche esigenze di clienti privati, architetti e arredatori.