Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Eredità, furto e collaborazione

Ruth Williams


Opere di pittura, mosaico e ceramica

inaugurazione: 26 settembre 2004 - h 18.30

esposizione: dal 26 settembre al 10 ottobre 2004

luogo: Sala delle Grasce - Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta

orario: 16.00-19.00; lunedi chiuso

ingresso libero


Comunicato stampa

(versione in pdf)

 

Contatto stampa: Istituti Culturali
Ufficio Stampa
Assessorato alla Cultura
Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795500; fax 0584/795588
e-mail: info@museodeibozzetti.it
www.museodeibozzetti.it


Mostra: Eredità, furto, collaborazione
Artisti: Ruth Williams
Date esposizione: 26 settembre - 10 ottobre 2004
Inaugurazione: domenica 26 settembre 2004, ore 18,30
Luogo: Sala del Capitolo, Chiostro di Sant'Agostino, Pietrasanta
Orario apertura: 15,30-19,00 / lunedì chiuso


L'Assessore alla Cultura, Massimiliano Simoni, e il Comune di Pietrasanta sono lieti di presentare Eredità, furto e collaborazione, prima esposizione personale dell'artista americana Ruth Williams, vincitrice a Pietrasanta della Prima Competizione Internazionale del Mosaico di Marmo Italiano. La mostra, che si terrà nella Sala del Capitolo del Chiostro di Sant'Agostino di Pietrasanta dal 26 settembre al 10 ottobre 2004, s'inaugurerà con la partecipazione dell'artista, domenica, 26 settembre 2004 alle ore 18,30.

Così si racconta l'artista: "Eredità, furto e collaborazione. Un'esplorazione d'arte distinta dai lavori di Ruth Williams con i suoi amici e famiglia. Vivo a San Francisco, dove, come libera professionista, lavoro come grafica e animatrice, e faccio arte quando posso. Il mio obiettivo è risvegliare l'artista in me e negli altri. Ho condotto dei corsi-laboratorio e classi doposcuola per bambini in arte digitale, mosaico e web design; ho anche insegnato animazione 3D agli adulti.
Circa un anno fa, la mia amica Nancy ed io cominciammo la nostra missione nell'incoraggiare la creatività cercando di incentivare la gente a creare arte (www.athenashammer.com). Abbiamo partecipato alla Prima Competizione Annuale del Mosaico di Marmo Italiano a San Francisco per l'opportunità di incontrare il pubblico non appena finito il mosaico. Abbaimo vinto, ed io sono onorata di accettare questa mostra a Pietrasanta come nostro premio.
Eredità...
Ho creato molte composizioni sottoforma di piastrelle con le immagini della mia famiglia, specialmente con quelle di mia nonna e della mia bisnonna. Quando loro erano giovani, la gente allora non sorrideva nelle fotografie, così ora ci fissano, lasciandoci immaginare cosa provassero, che tipo di vita avessero. Ho abbracciato queste foto di famiglia come mia eredità, come del resto le influenze e le tecniche degli artisti che sono venuti prima di me.

Furto...
Il furto gioca due ruoli in questa mia mostra. Tutto cominciò quando lo stereo di mio marito venne rubato: ciò mi introdusse nella sconvolgente bellezza del vetro di sicurezza frantumato. Siccome mi piace il disegno rotto a screpolature, ho usato gli innumerevoli pezzi del vetro, e ciò mi ha dato l'opportunità di creare mosaici con multipli strati di frattura. In un secondo tempo, le piastrelle con modelli a rilievo acquistano la loro impressione grazie ad antichi oggetti, bottoni, o qualsiasi altra cosa che ho potuto trovare che avesse una forma irresistibile. Gli oggetti originali sono stati per lo più creati da altri, ed io li ho ‘rubati' grazie al calco della creta per creare un mio tipo d'arte personale.
Collaborazione...
È sorprendente osservare qualcuno trasformarsi dall'asserire di essere incapace di attività artistiche a poi dipingere o scolpire con fiducia, e quindi diventare orgoglioso di ciò che ha creato. La mia mostra comprende tre lavori realizzati in collaborazione con "non-artisti" (Cerchi concentrici, Testa sul rosso, e Ritratto di compleanno).

Il mio più grande sforzo collaborativo è rappresentato dal giardino robotizzato. Quattordici persone hanno lavorato per mesi per concepire ed eseguire quest'idea che comprende un hardware elettronico, una programmazione computerizzata ed una visione artistica. La dedizione, creatività e vivacità di questo gruppo sono state fonte di ispirazione e arricchimento. Noi speriamo di continuare i nostri sforzi e aggiungere altri componenti al giardino in un prossimo futuro.
Io anche mi diverto a collaborare con altri artisti per sperimentare come stili diversi possono stare insieme per creare qualcosa che altrimenti non avrebbero potuto raggiungere da soli. Espongo immagini tratte da molte sessioni di dipinto con artisti e non-artisti come tre tele che rappresentano sforzi congiunti con altri artisti (Maiale, Coniglio, e Gallo).
Vi invito a venire a vedere dipinti, mosaici, piastrelle stampate a mano, ed un giardino robotizzato molto speciale.
Collaborazioni con: Nancy Curtis, Robert More, la famiglia Franklin, Robert Williams, Meghan Healy Luecke, Greg Piccinini, Greg, Marcella e Maia Campbell, Beth Waldman e Victor Keenan, Camille Esch, Tina Ashamalla e Robert Glickman; la Squadra Artbots: Matt Franklin, Raymond Yu, Gregory Hutchins, Gordon McNaughton, Gloria Pon, Geoff Clarke, Chris e Kimberly McGraw, Dagmara e Avi Avanindra, Lilly Irani, John Tokash."

E così ne parla l'Assessore alla Cultura Simoni: "È un grande onore tenere a battesimo le opere dell'artista americana Ruth Williams, che apre la sua prima mostra proprio nell'amena Sala del Capitolo del Chiostro di Sant'Agostino di Pietrasanta. Quale vincitrice della Prima Competizione Internazionale del Mosaico di Marmo San Francisco-Pietrasanta a San Francisco, le è stata offerta infatti quest'occasione come premio per la sua fortunata opera dell'anno scorso. Qui invece propone altri pezzi, compresi dipinti su tela, ceramiche, disegni e naturalmente mosaici. Ruth Williams nel suo lavoro ha intrapreso una strada non facile, quella di coinvolgere anche quelle persone che di arte non sono molto pratiche e far sì che si cimentassero in qualche modo sia con i materiali che con le proprie emozioni. In questa mostra infatti l'artista espone anche opere realizzate in collaborazione con altri artisti o semplicemente amici e familiari, creando così un caldo spirito di innovazione creativa. A questa ispirazione s'innesta inoltre la tradizione che la Williams elabora presentando immagini di famiglia trattate ad uopo a seconda del materiale scelto. Passato e presente si fondono in questo modo per presentare un risultato unico, generato da sentimenti profondi e radicati eppure freschi e genuini. Auguro a Ruth Williams, che, una volta passato il difficile scoglio della prima mostra, continui con una lunga serie di esposizioni internazionali in questo felice connubio di tradizione e contemporaneo."

 

Presentazione

È un grande onore tenere a battesimo le opere dell'artista americana Ruth Williams, che apre la sua prima mostra proprio nell'amena Sala del Capitolo del Chiostro di Sant'Agostino di Pietrasanta.

Quale vincitrice della Prima Competizione Internazionale del Mosaico di Marmo San Francisco-Pietrasanta a San Francisco, le è stata offerta infatti quest'occasione come premio per la sua fortunata opera dell'anno scorso. Qui invece propone altri pezzi, compresi dipinti su tela, ceramiche, disegni e naturalmente mosaici.

Ruth Williams nel suo lavoro ha intrapreso una strada non facile, quella di coinvolgere anche quelle persone che di arte non sono molto pratiche e far sì che si cimentassero in qualche modo sia con i materiali che con le proprie emozioni. In questa mostra infatti l'artista espone anche opere realizzate in collaborazione con altri artisti o semplicemente amici e familiari, creando così un caldo spirito di innovazione creativa. A questa ispirazione s'innesta inoltre la tradizione che la Williams elabora presentando immagini di famiglia trattate ad uopo a seconda del materiale scelto. Passato e presente si fondono in questo modo per presentare un risultato unico, generato da sentimenti profondi e radicati eppure freschi e genuini.

Auguro a Ruth Williams, che, una volta passato il difficile scoglio della prima mostra, continui con una lunga serie di esposizioni internazionali in questo felice connubio di tradizione e contemporaneo.

Pietrasanta, settembre 2004
L'Assessore alla Cultura
Massimiliano Simoni

Critica

Biografia

Eredità, furto e collaborazione, un'esplorazione d'arte distinta dai lavori di Ruth Williams con i suoi amici e famiglia Vivo a San Francisco, dove, come libera professionista, lavoro come grafica e animatrice, e faccio arte quando posso. Il mio obiettivo è risvegliare l'artista in me e negli altri. Ho condotto dei corsi-laboratorio e classi doposcuola per bambini in arte digitale, mosaico e web design; ho anche insegnato animazione 3D agli adulti. Circa un anno fa, la mia amica Nancy ed io cominciammo la nostra missione nell'incoraggiare la creatività cercando di incentivare la gente a creare arte (www.athenashammer.com). Abbiamo partecipato alla Prima Competizione Annuale del Mosaico di Marmo Italiano a San Francisco per l'opportunità di incontrare il pubblico non appena finito il mosaico. Abbiamo vinto, ed io sono onorata di accettare questa mostra a Pietrasanta come nostro premio.
Eredità- Ho creato molte composizioni sottoforma di piastrelle con le immagini della mia famiglia, specialmente con quelle di mia nonna e della mia bisnonna. Quando loro erano giovani, la gente allora non sorrideva nelle fotografie, così ora ci fissano, lasciandoci immaginare cosa provassero, che tipo di vita avessero. Ho abbracciato queste foto di famiglia come mia eredità, come del resto le influenze e le tecniche degli artisti che sono venuti prima di me.
Furto- Il furto gioca due ruoli in questa mia mostra. Tutto cominciò quando lo stereo di mio marito venne rubato: ciò mi introdusse nella sconvolgente bellezza del vetro di sicurezza frantumato. Siccome mi piace il disegno rotto a screpolature, ho usato gli innumerevoli pezzi del vetro, e ciò mi ha dato l'opportunità di creare mosaici con multipli strati di frattura. In un secondo tempo, le piastrelle con modelli a rilievo acquistano la loro impressione grazie ad antichi oggetti, bottoni, o qualsiasi altra cosa che ho potuto trovare che avesse una forma irresistibile. Gli oggetti originali sono stati per lo più creati da altri, ed io li ho 'rubati' grazie al calco della creta per creare un mio tipo d'arte personale.
Collaborazione- E'sorprendente osservare qualcuno trasformarsi dall'asserire di essere incapace di attività artistiche a poi dipingere o scolpire con fiducia, e quindi diventare orgoglioso di ciò che ha creato. La mia mostra comprende tre lavori realizzati in collaborazione con "non-artisti" (Cerchi concentrici, Testa sul rosso, e Ritratto di compleanno). Il mio più grande sforzo collaborativo è rappresentato dal giardino robotizzato. Quattordici persone hanno lavorato per mesi per concepire ed eseguire quest'idea che comprende un hardware elettronico, una programmazione computerizzata ed una visione artistica. La dedizione, creatività e vivacità di questo gruppo sono state fonte di ispirazione e arricchimento. Noi speriamo di continuare i nostri sforzi e aggiungere altri componenti al giardino in un prossimo futuro. Io anche mi diverto a collaborare con altri artisti per sperimentare come stili diversi possono stare insieme per creare qualcosa che altrimenti non avrebbero potuto raggiungere da soli. Espongo immagini tratte da molte sessioni di dipinto con artisti e non-artisti come tre tele che rappresentano sforzi congiunti con altri artisti (Maiale, Coniglio, e Gallo). Vi invito a venire a vedere dipinti, mosaici, piastrelle stampate a mano, ed un giardino robotizzato molto speciale. Collaborazioni con: Nancy Curtis, Robert More, la famiglia Franklin, Robert Williams, Meghan Healy Luecke, Greg Piccinini, Greg, Marcella e Maia Campbell, Beth Waldman e Victor Keenan, Camille Esch, Tina Ashamalla e Robert Glickman; la Squadra Artbots: Matt Franklin, Raymond Yu, Gregory Hutchins, Gordon McNaughton, Gloria Pon, Geoff Clarke, Chris e Kimberly McGraw, Dagmara e Avi Avanindra, Lilly Irani, John Tokash.