Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

Comunicato stampa

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Contatto Stampa: Alessia Lupoli
Ufficio Stampa
Gabinetto del Sindaco
Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795226; fax 0584/795269
"Alessia Lupoli"

Mostra: CLAUDIA MARCHETTI
Artista: Claudia Marchetti
Date esposizione: 27 marzo - 12 aprile 2004
Inaugurazione: 27 marzo 2004, ore 17,30
Luogo: Sala delle Grasce, Centro Culturale "Luigi Russo" - Pietrasanta
www.museodeibozzetti.com
Orario apertura: 15,30 - 19,00

L'Assessore alla Cultura, Massimiliano Simoni, e il Comune di Pietrasanta sono lieti di presentare la mostra personale di scultura di Claudia Marchetti, giovane artista di Viareggio. L'esposizione si terrà nella Sala delle Grasce del Centro Culturale "Luigi Russo" di Pietrasanta dal 27 marzo al 12 aprile 2004 e s'inaugurerà con la partecipazione dell'artista, sabato, 27 marzo 2004 alle ore 17,30.

Claudia Marchetti, nata a Viareggio nel 1974, consegue il diploma di maturità presso il Liceo Artistico Statale di Lucca. Dal 1985 al 1998 studia Danza Classica presso la Scuola di Erna Bonk. Durante questi anni partecipa a numerosi stage a Bolzano, Colonia e Copenhagen. In seguito si diploma con lode in scultura all'Accademia di Belle Arti di Carrara.

Presenta le sue opere in diverse esposizioni collettive e personali: Infieri '99, Accademia di Belle Arti di Carrara, Carrara (1999); Simposio Associazione Tarlà, Massa (2000); In Tenzione, Associazione Spazi, Camaiore (2000); Novissima Anatomia, Museo La Specola, Firenze (2000); Onirica, Cappella del Palazzo Mediceo, Seravezza (2001) - personale; Corpus Domini Corpus Cristi, mostra di pittura, Cattedrale di Massa (2001); Premio Nazionale "Mario Borgiotti", Rotonda 2001, Livorno (2001); Salone Internazionale della Giovane Scultura, Pietrasanta (2001); XIV edizione del Simposio Internazionale di Scultura " La memoria del presente. Dalla Shoah alla cultura di pace", Carrara (2001); In fieri '01, Accademia di Belle Arti di Carrara, Carrara (2001); Mostra della Pietra Lavorata, Castello di San Niccolò, Arezzo (2001); Galleria C'Arte d'Identità, Pietrasanta (2001; 2002); Collettiva d'arte Passeggiando tra le mimose, Pietrasanta (2002); Microcosmos, Pietrasanta (2002); Dall'aria, dall'acqua, dalla terra, Cappella del Palazzo Mediceo, Seravezza (2003) - personale.

Così ne parla l'Assessore Massimiliano Simoni: "Variopinte sculture in terracotta formano la personale di questa giovane artista di Viareggio, che dopo aver studiato danza classica, si è diplomata con lode in scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara. Nelle opere di Claudia Marchetti si può scorgere un'eco di alcuni artisti che operano in Versilia, da Vangi alla Giovannini, ma del tutto personale rimane l'impostazione orgogliosa ed indipendente che l'artista dona alle sue sculture, soprattutto alle sue donne. Sono figure assorte nell'attesa in cui si trovano, attesa di uno sguardo, di attenzione, di dialogo. Donne anche dalle forme generose che non si vergognano di mettere in mostra le proprie nudità, ma che anzi ne vanno fiere, perché sembra che ciò che conta sia in effetti questo loro sguardo dolce ma diretto, quasi la terracotta avesse incamerato un'anima, uno spirito peculiare che facesse emergere di volta in volta personalità diverse. Ma questo non è forse ciò che in passato veniva chiamato ‘aura vitale' che veniva infusa all'opera dall'artista? Claudia Marchetti porta queste nuove ‘Vestali' nel ‘tempio' delle Grasce: facciamo sì che ci accolgano e ci introducano nel loro mondo fatto di silenzi e meditazione."

Presentazione

Variopinte sculture in terracotta formano la personale di questa giovane artista di Viareggio, che dopo aver studiato danza classica, si è diplomata con lode in scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara. Nelle opere di Claudia Marchetti si può scorgere un'eco di alcuni artisti che operano in Versilia, da Vangi alla Giovannini, ma del tutto personale rimane l'impostazione orgogliosa ed indipendente che l'artista dona alle sue sculture, soprattutto alle sue donne.

Sono figure assorte nell'attesa in cui si trovano, attesa di uno sguardo, di attenzione, di dialogo. Donne anche dalle forme generose che non si vergognano di mettere in mostra le proprie nudità, ma che anzi ne vanno fiere, perché sembra che ciò che conta sia in effetti questo loro sguardo dolce ma diretto, quasi la terracotta avesse incamerato un'anima, uno spirito peculiare che facesse emergere di volta in volta personalità diverse. Ma questo non è forse ciò che in passato veniva chiamato ‘aura vitale' che veniva infusa all'opera dall'artista?

Claudia Marchetti porta queste nuove ‘Vestali' nel ‘tempio' delle Grasce: facciamo sì che ci accolgano e ci introducano nel loro mondo fatto di silenzi e meditazione.

Pietrasanta, marzo 2004
L'Assessore alla Cultura
Massimiliano Simoni

Critica

Biografia