Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Teatro visionario

Roberto Fontirossi


Opere di pittura

inaugurazione: 6 settembre 2003 - h 18.00

esposizione: dal 6 al 28 settembre 2003

luogo: Sala delle Grasce - Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta

orario: 18.00-20.00/21.00-24.00

ingresso libero


Comunicato stampa

 (versione in pdf)

 

Contatto Stampa: Alessia Lupoli
Ufficio Stampa
Gabinetto del Sindaco
Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795226; fax 0584/795269
"Alessia Lupoli"

 

Mostra: Teatro visionario
Artista: Roberto Fontirossi
Date esposizione: 6 - 27 settembre 2003
Inaugurazione: 6 settembre 2003, ore 18,00
Luogo: Sala delle Grasce, Via S. Agostino, 1 - Pietrasanta
www.museodeibozzetti.com
Orario apertura: 18,00 - 20,00 / 21,00 - 24,00


L'Assessore alla Cultura, Massimiliano Simoni, e il Comune di Pietrasanta sono lieti di presentare Teatro visionario, mostra personale di sculture di Roberto Fontirossi. La mostra organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta in collaborazione con Arte Capital di Brescia si terrà nell'intima atmosfera della Sala delle Grasce del Centro Culturale "Luigi Russo" di Pietrasanta dal 6 al 27 settembre 2003 e s'inaugurerà con la partecipazione dell'artista, sabato, 6 settembre 2003 alle ore 18,00. L'esposizione è accompagnata da catalogo con testo critico di Nicola Micieli.

 

Roberto Fontirossi è nato a Lucca il 26 gennaio 1940. Avviato agli studi artistici, ha assai precocemente scoperto la sua inclinazione alla pittura a cui, dopo un breve periodo di insegnamento nel Liceo Artistico della sua città, si è dedicato stabilmente dal 1960. Decisivo è nel 1959 l'incontro con l'avv. Ilo Giacomo Nunes, sovrintendente ed ispettore ai monumenti della regione Lazio, che lo porta con sé a Roma ed insieme a Indro Montanelli, Virgilio Guzzi, Renato Guttuso e Antonio Donghi, gli allestisce nel 1961 la sua prima personale alla Galleria "S. Salvatore in Lauro". Nel 1964, invitato da Fortunato Bellonzi, partecipa alla IX Quadriennale di Roma conseguendo in tale occasione il Premio per il Bianco e Nero. Numerosi sono i premi e i riconoscimenti ottenuti: Premio Visioni di Viareggio, Premio Primavera Tosca Sacenti a Firenze e a Roma, Premio Suzzara, Premio Diomira a Milano.
Per un breve periodo, stimolato dall'amico Mino Maccari, collabora, assieme a Tono Zancanaro, alla realizzazione di disegni satirici e grotteschi di chiaro impegno sociale sulle pagine di quotidiani e riviste come "Il Giornale", "Il Corriere della Sera", "La Nazione", "Il Mondo".
"Le immagini del teatro di Fontirossi hanno il carattere insieme stranito e familiare della saga popolare, certo rivisitata con un bagaglio di informazioni visive raccolte in aree diverse della cultura artistica occidentale, rese con un linguaggio pittorico in cui rifluiscono molteplici esperienze anche di recente acquisizione, se non contemporanee. Ad esempio, un certo surrealismo mediato a Bosch fa il paio con la lezione di Chagall, che levita in molti anfratti del piccolo e sincero teatro visionario di Fontirossi. L'ascendente antico è senza dubbio il mondo contadino di Bruegel, cui rimandano l'animazione della scena e la caratterizzazione fisiognomica dei personaggi, specie quando l'attenzione si focalizza sui volti e ne disvela i tratti alterati, con un'accentuazione talora al limite del caricaturale, che è una sorta di iperbole realista, ma non crudele e denudante, al modo di Grosz, ché Fontirossi è comunque legato da una simpatia di fondo ai suoi personaggi, da una pietas che nasce dal considerarli figure del proprio personale destino" (Nicola Micieli).
Sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche e private e sempre più frequenti e qualificate sono le sue presenze in rassegne nazionali ed internazionali.


Principali mostre personali
1960
Roma, Galleria d'Arte S. Salvatore in Lauro
1967
Lucca, Galleria d'Arte 33
1972
Lucca, Galleria d'Arte La Piramide
Viareggio (LU), Galleria d'Arte Ferretti
S. Sepolcro (AR), Galleria d'Arte Linea 70
Livorno, Galleria d'Arte Don Chisciotte
Verona, Galleria d'Arte Prisma
1973
Casale Monferrato (TO), Galleria d'Arte Aleramica
Torino, Galleria d'Arte Golden Square
Verona, Galleria d'Arte Prisma
Livorno, Galleria d'Arte Don Chisciotte
Valenza Po (TO), Galleria d'Arte Arcobaleno
1974
Pontedera (PI), Galleria d'Arte Il Putto
Varese, Galleria d'Arte Varesina
Viareggio (LU), Galleria d'Arte Ferretti
1975
Pisa, Galleria d'Arte Il Pisanello
Torino, Galleria d'Arte Gold Square
Casale Monferrato (TO), Galleria d'Arte Aleramica
1976
Lucca, Galleria d'Arte Blue Chips
1977
Pisa, Galleria d'Arte" Saletta d'Arte Viviani"
Valenza Po (TO), Galleria d'Arte Arcobaleno
Varese, Galleria d'Arte Varesina
1978
Viareggio (LU), Galleria d'Arte Magazzini Del Sale
Lucca, Galleria d'Arte Blue Chips
1979
Altopascio (LU), Galleria d'Arte L'Approdo
1980
Pisa, Galleria d'Arte Centro Arte Moderna
Viareggio (LU), Galleria d'Arte Magazzino del Sale
1982
Pisa, Galleria d'Arte Centro Arte Moderna
Pontedera (PI), Galleria d'Arte Il Gabbiano
Pisa, Galleria d'Arte Il Pisanello
1984
Orvieto, Galleria d'Arte Ghelfi
Viareggio (LU), Galleria d'Arte Magazzini Del Sale
Pisa, Galleria d'Arte Arte Casa
1985
Lucca, Galleria d'Arte Nazionale
Cattolica (FO), Galleria d'Arte Ghelfi
1986
Seattle (U.S.A), Galleria d'Arte Elisabeth Gallery
Pontedera (PI), Galleria d'Arte Il Gabbiano
1989
Gioia del Colle, Bari Galleria d'Arte Locus Salus
Lucca, Galleria d'Arte Blue Chips
1991
Brindisi, Galleria d'Arte Il Segno Contemporaneo
Barga (LU ), Palazzo del Comune
1993
Stia (AR), Palagio Fiorentino
Poppi (AR), Galleria d'Arte Il Castello
1994
Lucca, Galleria d'Arte Giusti
1997
Milano, showroom Telemarket
Pontedera (PI), Galleria d'arte L'Immagine
1998
Brescia, Arte Capital
Barga (LU), Galleria d'Arte Il Marzocco
1999
Volterra, Palazzo dei Priori
Rivisondoli, Museo del Presepe Vivente
Barga (LU), Galleria d'Arte Il Marzocco
2000
Campobasso, Palazzo Sannitico
Risceglie (Bari), Preziosa arte
Molfetta (Bari), Galleria d'Arte Studio 4
Lucera (Foggia), Galleria d'Arte Valeno
2001
Matera, Palazzo dell'Annunciata
Reggio Calabria, Galleria d'Arte Pedini Arte
2002
Schio (Belluno), Galleria d'Arte Niselli
Cosenza, Galleria d'Arte L'Incontro
2003
Catania, Galleria d'Arte "Artesia"
Marina di Massa (MS), Villa Cuturi
Pietrasanta (LU), Chiostro S. Agostino "Sala Grasce"

 

Collettive e partecipazioni
1954
Concorre al Premio Visioni di Viareggio
1959
Incontro con Nunes e Antonio Donghi
1960
Premio Primavera di Tosca Sacenti a Firenze e Roma
1961
Roma, Galleria d'Arte S.Salvatore in Lauro
1965
Partecipa, invitato da Fortunato Bellonzi, alla Quadriennale di Roma
Premio Diomira, a Milano
1971
Lucca, Galleria d'Arte Santa Croce
Livorno, Galleria d'Arte Don Chisciotte
1972
Verona, Galleria d'Arte Prisma
Pisa, Galleria d'Arte Arte Casa
1973
Boston, Northlake, Illinois (U.S.A)
Livorno, Università Popolare di Rosignano Solvay
Viareggio, Galleria d'Arte Ferretti
1974
Torino, Galleria d'Arte Gold Square
Casale Monferrato, (TO), Galleria d'Arte Aleramica
Valenza Po, Galleria d'Arte Arcobaleno
Lucca, Galleria d'Arte Blue Chips
Lucca, Galleria d'Arte Il Leone
1975
Lucca, Galleria d'Arte Blue Chips
Viareggio, Galleria d'Arte Ferretti
Verona, Galleria d'Arte Prisma
1976
Altopascio (LU), Palazzo del Comune
Pisa, Galleria d'Arte Il Pisanello
Pontedera (PI), Galleria d'Arte Il Putto
1977
Pisa, Galleria d'Arte Viviani
Viareggio (LU), Galleria d'Arte Ferretti
Viareggio (LU), Galleria d'Arte La Navicella
1978
Valenza Po, Galleria d'Arte Arcobaleno
Pisa, Galleria d'Arte Il Pisanello
1979
Lucca, Galleria d'Arte Blue Chips
San Sepolcro (AR), Galleria d'Arte Linea Settanta
1980
Viareggio (LU), Galleria d'Arte Il Magazzino Del Sale
Pisa, Galleria d'Arte Centro Arte Moderna
1981
Pisa, Galleria d'Arte Arte Casa
Pisa, Galleria d'Arte Macchi
1982
Expo Arte Bari
Expo Arte Bologna
1983
Lucca, Galleria d'Arte Nazionale
Pontedera (PI), Galleria d'Arte Il Gabbiano
1984
Expo Arte Bari
Expo Arte Bologna
Poggibonsi, Poggibonsi Arte
1985
Altopascio (LU), Palazzo del Comune
Orvieto, Galleria d'Arte Ghelfi
Poggibonsi, Poggibonsi Arte
1986
Cattolica (FO), Galleria d'Arte Ghelfi
Viareggio (LU), Galleria d'Arte L'Approdo
Pisa, Galleria d'Arte Macchi
1987
Lido di Camaiore (LU), Galleria d'Arte L'Approdo
Orvieto, Galleria d'Arte Ghelfi
Pisa, Galleria d'Arte Vallerini
1988
Lucca, Galleria d'Arte Blue Chips
Barga (LU), Galleria d'Arte Marzocco
1989
Expo Arte Bologna
1990
Expo Arte Bologna
Expo Arte Lido di Camaiore (LU)
1991
Expo Arte Bologna
Lucca, Galleria d'Arte Blue Chips
S.Martino Argine (MA), Galleria d'Arte Studio lO
Gioia del Colle (BA), Galleria d'Arte Locus Salus
Brindisi, Galleria d'Arte Il Segno Contemporaneo
1992
Firenze, Galleria d'Arte S. Lorenzo
Arezzo, Galleria d'Arte Masaccio
Expo Arte Bologna
Lucca, Palazzo Boccella
1993
Pisa, Galleria d'Arte Vallerini
Lucca, Chiesa di S.Cristoforo
Maggiano (LU), Ospedale Psichiatrico
Poppi (AR), Galleria d'Arte Il Castello
Prato, Galleria d'Arte Metastasio
1994
Barga (LU), Galleria d'Arte Il Marzocco
Orvieto, Galleria d'Arte Ghelfi
Cattolica (FO), Galleria d'Arte Ghelfi
1995
Firenze, Galleria d'Arte S. Lorenzo
Poppi (AR), Galleria d'Arte Il Castello
1996
Milano, Expo Arte Miart
1997
Lucca, Teatro del Giglio
Barga(LU), Galleria d'arte Il Marzocco
Buti (PI), Teatro Di Bartolo
Bari, Expo Arte
1998
Brescia, Galleria Arte Capital Bari, Expo Arte
1999
Padova, Expo Arte
Bari, Expo Arte
2000
Padova, Expo Arte
Bari, Expo Arte
Vicenza, Expo Arte
Reggia Emilia, Expo Arte
Jesolo, Expo Arte
Marina di Carrara, Expo Arte
2001
Padova, Expo Arte
Bari, Expo Arte
Vicenza, Expo Arte
Reggio Emilia, Expo Arte
Jesolo, Expo Arte
Marina di Carrara, Expo Arte
Forlì, Expo Arte
Bisceglie(Bari), Galleria d'Arte Preziosa
Matera, Galleria d'Arte Albanese
Schio (Belluno), Galleria d'Arte Niselli
Belluno, Galleria d'Arte Niselli
2002
Miami (USA), Arte Fiera con Galleria d'Arte Vera Docci

Genova, showroom Telemarket
Roma, showroom Telemarket
Montecatini Terme (PT), show mom Telemarket
Padova, Expo Arte
Bari, Expo Arte
Lucera (Foggia), Galleria d'Arte Valeno
Catania, Galleria d'Arte Artesia
2003
Bari, Expo Arte

Presentazione

I mondi di Roberto Fontirossi 

La dimensione fantastica dei mondi di Roberto Fontirossi traspone la realtà quotidiana in «tableaux» immaginari dove tutto puo' accadere, senza limiti nè regole, dove oggetti, animali, personaggi, case, sono tutti sopsesi e volanti, senza che i suoi protagonisti si scompongano minimamente, ma anzi come se questo fosse l'unico modo di vivere conosciuto e possibile.

Tra Ensor e Chagall, con un pizzico di atmosfera «naïve» russa, i dipinti narrativi di Fontirossi diventano concreti. Le gente comune è surrealmente protagonista del proprio mondo popolare, in cui il sogno, attraverso il filtro dell'ironia e della fantasia, si trasforma nell'unica realtà accettabile. Volti come maschere e maschere come volti catturano l'attenzione dello spettatore mentre, in assenza di gravità, questi caratteri aleggiano sopra campagne e borghi rassicuranti.

La raccolta Sala delle Grasce, anche se di solide mura, a stento riesce a contenere l'esuberanza di colori, giocosità e «verve» artistica di Fontirossi: ciò che tracimerà in esubero, lo raccoglieremo dentro di noi per poi continuare a volare con la fantasia.

Pietrasanta, settembre 2003

L'Assessore alla Cultura
Massimiliano Simoni

 

 

Critica

Le immagini del teatro di Fontirossi hanno il carattere insieme stranito e familiare della saga popolare, certo rivisitata con un bagaglio di informazioni visive raccolte in aree diverse della cultura artistica occidentale, rese con un linguaggio pittorico in cui rifluiscono molteplici esperienze anche di recente acquisizione, se non contemporanee. Ad esempio, un certo surrealismo mediato a Bosch fa il paio con la lezione di Chagall, che levita in molti anfratti del piccolo e sincero teatro visionario di Fontirossi. L'ascendente antico è senza dubbio il mondo contadino di Bruegel, cui rimandano l'animazione della scena e la caratterizzazione fisiognomica dei personaggi, specie quando l'attenzione si focalizza sui volti e ne disvela i tratti alterati, con un'accentuazione talora al limite del caricaturale, che è una sorta di iperbole realista, ma non crudele e denudante, al modo di Grosz, ché Fontirossi è comunque legato da una simpatia di fondo ai suoi personaggi, da una pietas che nasce dal considerarli figure del proprio personale destino"
Nicola Micieli

Biografia

Roberto Fontirossi è nato a Lucca il 26 gennaio 1940. Avviato agli studi artistici, ha assai precocemente scoperto la sua inclinazione alla pittura a cui, dopo un breve periodo di insegnamento nel Liceo Artistico della sua città, si è dedicato stabilmente dal 1960. Decisivo è nel 1959 l'incontro con l'avv. Ilo Giacomo Nunes, sovrintendente ed ispettore ai monumenti della regione Lazio, che lo porta con sé a Roma ed insieme a Indro Montanelli, Virgilio Guzzi, Renato Guttuso e Antonio Donghi, gli allestisce nel 1961 la sua prima personale alla Galleria "S. Salvatore in Lauro". Nel 1964, invitato da Fortunato Bellonzi, partecipa alla IX Quadriennale di Roma conseguendo in tale occasione il Premio per il Bianco e Nero. Numerosi sono i premi e i riconoscimenti ottenuti: Premio Visioni di Viareggio, Premio Primavera Tosca Sacenti a Firenze e a Roma, Premio Suzzara, Premio Diomira a Milano.
Per un breve periodo, stimolato dall'amico Mino Maccari, collabora, assieme a Tono Zancanaro, alla realizzazione di disegni satirici e grotteschi di chiaro impegno sociale sulle pagine di quotidiani e riviste come "Il Giornale", "Il Corriere della Sera", "La Nazione", "Il Mondo".
Sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche e private e sempre più frequenti e qualificate sono le sue presenze in rassegne nazionali ed internazionali.