Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Il matrimonio di Mary

Raffaele De Rosa


opere di pittura

inaugurazione: 8 luglio 2003- h 19.30

esposizione: dal 8 luglio al 31 agosto 2003

luogo: La Fabbrica dei Pinoli - Parco La Versiliana - Marina di Pietrasanta

orario: 18.00-23.00

ingresso libero 


Comunicato stampa

 (versione in pdf)

 

Contatto Stampa: Alessia Lupoli
Ufficio Stampa
Gabinetto del Sindaco
Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795226; fax 0584/795269
"Alessia Lupoli"

 

Mostra: Il Matrimonio di Mary
Artista: Raffaele De Rosa
Date esposizione: 8 luglio - 27 luglio 2003
Inaugurazione: 8 luglio 2003, ore 19,30
Luogo: Fabbrica dei Pinoli, Parco La Versiliana, Marina di Pietrasanta
www.museodeibozzetti.com
Orario apertura: 18,00 - 24,00

 

L'Assessore alla Cultura, Massimiliano Simoni, e il Comune di Pietrasanta sono lieti di presentare Il Matrimonio di Mary, mostra personale di pittura di Raffaele De Rosa. La mostra organizzata in collaborazione con il Consorzio Sigma Toscana Spa si terrà nella particolare atmosfera della Fabbrica dei Pinoli del Parco de La Versiliana a Marina di Pietrasanta dall' 8 luglio al 31 agosto 2003 e s'inaugurerà con la partecipazione dell'artista, martedì, 8 luglio 2003 alle ore 19,30. L'esposizione è accompagnata da elegante catalogo.

 

Raffaele De Rosa è nato a Podenzana, in una terra prossima all'antica città di Luni e fino a sei anni vive in Lunigiana, il luogo dal quale sembra derivargli maggiormente la visionarietà della sua pittura. Dopo Pomarino e Pallerone, è la volta di Napoli, in una casa vicino al cimitero di Poggioreale ch elui ricorda un giardino dei giochi; forse da questa reminiscenza nascono soggetti che ci riportano alla mente alcune opere di Arnold Böcklin.
Elemento essenziale della biografia di questo artista è la circostanza di essere cresciuto dai nonni, con i quali continua il peregrinare degli anni dell'infanzia. Il nonno stalinista, la nonna cattolica fervente fino alla bigotteria; cresce isolato e impara a giocare da solo; tenta di trasferire il suo spirito in animali, oggetti, piante. Forse una vita anomala e travagliata prepara l'animo all'arte; dopo aver dipinto di nascosto e frequentato corsi di decorazione, incontra a Livorno un gruppo di giovani pittori insieme ai quali inizia a dipingere dal vero; poi con il collega e amico Pieri frequenta la Scuola Trossi dove vi sono i Maestri Gastone Benvenuti, Cocchia e lo scultore Guiggi; in questa scuola di neorealismo non riesce però ad identificarsi.
Instaura un rapporto di amicizia con artisti già affermati come Lomi, Carraresi, Filippelli, Natali e Romiti che lo presentano a vari mercanti. Di sicuro è apprezzato da alcuni di questi, visto che a diciannove anni conclude il suo primo contratto e va a Neuchâtel in Svizzera. Negli anni '60, dopo il suo rientro a Livorno, diventa a tutti gli effetti un pittore professionista; apre uno studio a Firenze, città in cui nei primi anni '70 allestisce una mostra importante presso la Galleria Pananti.
Dopo tale mostra trova il suo stile congeniale e la sua originalità in una pittura fantastica. Siamo nel 1975 quando inizia a lavorare con la Graphis Arte di Giorgio e Guido Guastalla, saranno loro, in alcuni momenti affiancati da Toninelli di Milano, che lo faranno conoscere subito in campo nazionale; ben presto vi sono mostre in tutta Europa per poi arrivare anche negli Stati Uniti e in Israele. Negli anni '80 De Rosa si lega prima alla Galleria Maggiore di Bologna e poi alla Galleria Leonardo Arte di Roma. Quindi lavora con la società Il Parnaso che gli allestisce mostre esclusivamente in spazi pubblici quali università e musei di grande prestigio. Le collaborazioni importanti proseguono negli anni '90, con mercanti del calibro di G.B. Bianco, della Galleria Fantasio & Joe di Lucca e di Franco Calarota (Galleria Maggiore di Bologna) con mostre prestigiosissime come quella della Galleria Comunale d'Arte Moderna di Spoleto.


PRINCIPALI MOSTRE:
1969 - 1980
- Galleria Bottega d'Arte, Livorno
- Premio Nazionale di Pittura, Firenze
- Galleria Pananti, Firenze
- Galleria Don Chisciotte, Livorno
- Galleria Patrizia, Montecatini
- Galleria Angolare, Milano
- Galleria del Ponte, Vicenza
- Internationale Kunstmesse, Berlino
- Internazionale, presentato dal poeta Alfonso Gatto, Firenze
- Galleria Tonelli, Roma
- Fiera Millenaria Gonzaga, Parma
- Galleria Santa Chiara, Parma
- Poggibonsi Arte, Palazzo Pretorio, Poggibonsi
- Galleria Fante di Picche, Livorno
- Arte Fiera, Bologna, a cura della Galleria Tonelli di Milano
- Galleria il Pomarancio, Sarzana
- Expo Bari, a cura della Galleria Graphis Arte di Livorno
- Galleria Santa Croce, Firenze
- Art Expo, New York, a cura della galleria Graphis Arte di Livorno

1981 - 1990
- Istituto Italiano di Scultura, Stoccolma
- Galleria Nuova Aminta, Siena
- Galleria Santo Stefano, Venezia
- Istituto Italiano di Cultura, Copenaghen
- Galleria Pier della Francesca, Arezzo
- Arte Fiera, Bologna, a cura della Galleria Graphis Arte di Livorno
- Galleria il Torchio, Modena
- Art International, New York
- Sima, Palazzo Grassi, Venezia, a cura della Galleria Graphis Arte di Livorno
- Arte Fiera, Bologna, a cura della Galleria Graphis Arte di Livorno
- Galleria San Marco, Seregno
- "Carnevale e maschere", Palazzo Paolina, Viareggio
- Mishkeno Sha'Ananim, Gerusalemme
- Personale nelle sedi comunali di Suvereto e Montieri, a cura dell'Associazione Il Parnaso
- Galleria La Meridiana, Messina
- Maison de l'Unesco, Paris
- Union des Banques, Parigi
- Galleria Modigliani, Livorno
- Chiostro di San Marco, Firenze
- Palazzo Civico, Pienza
- "Artisti Livornesi per Alessandro Manzoni", Galleria Modigliani, Livorno
- Galleria Maggiore, Bologna
- Galleria Barrel, Genova
- Esecuzione del "Drappellone" per il 56° Balestro del Girafalco ed esposizione dei bozzetti nella Pinacoteca Comunale, Massa Marittima
- "Le patrimonie revisitè", Maison de l'Unesco, Parigi
- Arte Fiera, Bologna e Expo Arte, Bari a cura della Galleria Maggiore di Bologna
- Galleria Guidi, Genova
- Galleria Traversi, Parma
- Palazzetto dell'Arte, Foggia
- Palazzo dell'Ambasciata italiana, Madrid
- Galerie Beau Lezard, Parigi
- Centro d'Arte Alfred Stieglitz, Modena
- Bidart, Bergamo
- Istituto Italiano di Cultura, Copenhagen
- Arte Roma, Roma
- Galleria La Meridiana, Messina
- "Padania, Etruria, Magna Grecia", a cura di Paolo Giansiracusa, San Casciano, Siracura

 

ULTIMO DECENNIO
- Art International, Gent
- Art Hamburg, Amburgo
- Galerie Helga Wicher, Wuppertal
- Saletta della Cultura, Follonica
- RomArte, Roma
- Galleria Laura son, Genova
- Fiam, Milano
- Galleria Brunetti, Ponsacco
- Pinacoteca Comunale, Massa Marittima
- Arte Fiera, Bologna e Expo Arte di Bari, a cura dello Studio R.G.B. di Firenze
- Galleria Laura Son, Bologna
- Galerie Bollaghen, Worpswede
- "Du Fantastique au Visionarie", Venezia
- Palazzo Marino, Rosignano Marittimo
- Galleria l'Approdo, Avellino
- Arte Fiera, Bologna, a cura della Galleria Fantasio & Joe di Lucca
- "Variazioni dell'immaginario", a cura di Nicola Micieli, Chiostro di Sant'Agostino, Pietrasanta
- Galerie Helga Wicher, Wuppertal
- galleria La Meridina, Messina
- Castello Doria, Portovenere
- Villa Guicciardini, Firenze
- Galleria comunale d'Arte moderna, Spoleto
- Cantine Mastro Bernardino. Tripalda, Avellino
- Coin, Livorno
- Pinacoteca comunale A. Modigliani, Follonica
- Musee Deux Beaux Arts, Charleroi
- Armanda Gori Arte, Prato

 

Presentazione

Raffaele De Rosa

Passata l'infanzia a Pomarino, un piccolo paese in una valle delle Alpi Apuane, Raffaele De Rosa, affascinato dai racconti dei suoi zii Assunta e Lorè, iniziò già ad immaginarsi mondi fantastici fatti di strabilianti ed infinite architetture di stampo cinquecentesco, popolate di cavalieri, amazzoni, creature mostruose, cavalli e buoi alati, ippogrifi e altri personaggi fantastici metà umani metà animali. È come immergersi in un universo che potrebbe essere stato generato dalla commistione di "Blade Runner", "Guerre Stellari" ed "Il Signore degli Anelli", dove una fantasia senza freni rende tutto comunque estremamente naturale e logico.

Nella storica Fabbrica del Pinolo de La Versiliana, Raffaele De Rosa presenta ora un suo particolare excursus pittorico-narrativo che parte dalle storie di Sancio Pancia e arriva fino a Il Matrimonio di Mary, passando quindi dai colori sfumati ed in penombra dei fantasmagorici edifici, tra una bruma dorata ed una argentea, da dove emergono con ancora più vigore figure dall'aria coraggiosa e spavalda, per giungere poi a colori più tenui, quasi illuminati da una luce lunare, dove preziosi ricami di splendidi vesti nunziali si stagliano solitari su ‘scenografie' altrettanto deserte.

Filo conduttore rimane sempre una spiccata eleganza di stile ed un'attentissima cura dei dettagli, che, sulla scia del più prezioso Gustave Moreau, fanno delle sue tele una favolosa parata di costumi, espressioni e atteggiamenti, degni della più ricca messinscena wagneriana.

Marina di Pietrasanta, luglio 2003
L'Assessore alla Cultura
Massimiliano Simoni
Il Sindaco

Massimo Mallegni

Critica

Biografia

Raffaele De Rosa è nato a Podenzana, in una terra prossima all'antica città di Luni e fino a sei anni vive in Lunigiana, il luogo dal quale sembra derivargli maggiormente la visionarietà della sua pittura. Dopo Pomarino e Pallerone, è la volta di Napoli, in una casa vicino al cimitero di Poggioreale che lui ricorda un giardino dei giochi; forse da questa reminiscenza nascono soggetti che ci riportano alla mente alcune opere di Arnold Böcklin. Elemento essenziale della biografia di questo artista è la circostanza di essere cresciuto dai nonni, con i quali continua il peregrinare degli anni dell'infanzia. Il nonno stalinista, la nonna cattolica fervente fino alla bigotteria; cresce isolato e impara a giocare da solo; tenta di trasferire il suo spirito in animali, oggetti, piante. Forse una vita anomala e travagliata prepara l'animo all'arte; dopo aver dipinto di nascosto e frequentato corsi di decorazione, incontra a Livorno un gruppo di giovani pittori insieme ai quali inizia a dipingere dal vero; poi con il collega e amico Pieri frequenta la Scuola Trossi dove vi sono i Maestri Gastone Benvenuti, Cocchia e lo scultore Guiggi; in questa scuola di neorealismo non riesce però ad identificarsi. Instaura un rapporto di amicizia con artisti già affermati come Lomi, Carraresi, Filippelli, Natali e Romiti che lo presentano a vari mercanti. Di sicuro è apprezzato da alcuni di questi, visto che a diciannove anni conclude il suo primo contratto e va a Neuchâtel in Svizzera. Negli anni 60, dopo il suo rientro a Livorno, diventa a tutti gli effetti un pittore professionista; apre uno studio a Firenze, città in cui nei primi anni ‘70 allestisce una mostra importante presso la Galleria Pananti. Dopo tale mostra trova il suo stile congeniale e la sua originalità in una pittura fantastica. Siamo nel 1975 quando inizia a lavorare con la Graphis Arte di Giorgio e Guido Guastalla, saranno loro, in alcuni momenti affiancati da Toninelli di Milano, che lo faranno conoscere subito in campo nazionale; ben presto vi sono mostre in tutta Europa per poi arrivare anche negli Stati Uniti e in Israele. Negli anni Õ80 De Rosa si lega prima alla Galleria Maggiore di Bologna e poi alla Galleria Leonardo Arte di Roma. Quindi lavora con la società Il Parnaso che gli allestisce mostre esclusivamente in spazi pubblici quali università e musei di grande prestigio. Le collaborazioni importanti proseguono negli anni 90, con mercanti del calibro di G.B. Bianco, della Galleria Fantasio & Joe di Lucca e di Franco Calarota (Galleria Maggiore di Bologna) con mostre prestigiosissime come quella della Galleria Comunale d'Arte Moderna di Spoleto.

PRINCIPALI MOSTRE: 1969- 1980 Galleria Bottega d'Arte, Livorno Premio Nazionale di Pittura, Firenze Galleria Pananti, Firenze Galleria Don Chisciotte, Livorno Galleria Patrizia, Montecatini Galleria Angolare, Milano Galleria del Ponte, Vicenza Internationale Kunstmesse, Berlino Internazionale, presentato dal poeta Alfonso Gatto, Firenze Galleria Tonelli, Roma Fiera Millenaria Gonzaga, Parma Galleria Santa Chiara, Parma Poggibonsi Arte, Palazzo Pretorio, Poggibonsi Galleria Fante di Picche, Livorno Arte Fiera, Bologna, a cura della Galleria Tonelli di Milano Galleria il Pomarancio, Sarzana Expo Bari, a cura della Galleria Graphis Arte di Livorno Galleria Santa Croce, Firenze Art Expo, New York, a cura della galleria Graphis Arte di Livorno 1981- 1990 Istituto Italiano di Scultura, Stoccolma Galleria Nuova Aminta, Siena Galleria Santo Stefano, Venezia Istituto Italiano di Cultura, Copenaghen Galleria Pier della Francesca, Arezzo Arte Fiera, Bologna, a cura della Galleria Graphis Arte di Livorno Galleria il Torchio, Modena Art International, New York Sima, Palazzo Grassi, Venezia, a cura della Galleria Graphis Arte di Livorno Arte Fiera, Bologna, a cura della Galleria Graphis Arte di Livorno Galleria San Marco, Seregno "Carnevale e maschere", Palazzo Paolina, Viareggio Mishkeno Sha'Ananim, Gerusalemme Personale nelle sedi comunali di Suvereto e Montieri, a cura dell'Associazione Il Parnaso Galleria La Meridiana, Messina Maison de l'Unesco, Paris Union des Banques, Parigi Galleria Modigliani, Livorno Chiostro di San Marco, Firenze Palazzo Civico, Pienza "Artisti Livornesi per Alessandro Manzoni", Galleria Modigliani, Livorno Galleria Maggiore, Bologna Galleria Barrel, Genova - Esecuzione del "Drappellone" per il 56¡ Balestro del Girafalco ed esposizione dei bozzetti nella Pinacoteca Comunale, Massa Marittima "Le patrimonie revisitè", Maison de l'Unesco, Parigi Arte Fiera, Bologna e Expo Arte, Bari a cura della Galleria Maggiore di Bologna Galleria Guidi, Genova Galleria Traversi, Parma Palazzetto dell'Arte, Foggia Palazzo dell'Ambasciata italiana, Madrid Galerie Beau Lezard, Parigi Centro d'Arte Alfred Stieglitz, Modena Bidart, Bergamo Istituto Italiano di Cultura, Copenhagen Arte Roma, Roma Galleria La Meridiana, Messina "Padania, Etruria, Magna Grecia", a cura di Paolo Giansiracusa, San Casciano, Siracura

ULTIMO DECENNIO - Art International, Gent - Art Hamburg, Amburgo - Galerie Helga Wicher, Wuppertal - Saletta della Cultura, Follonica - RomArte, Roma - Galleria Laura son, Genova - Fiam, Milano - Galleria Brunetti, Ponsacco Pinacoteca Comunale, Massa Marittima Arte Fiera, Bologna e Expo Arte di Bari, a cura dello Studio R.G.B. di Firenze Galleria Laura Son, Bologna Galerie Bollaghen, Worpswede "Du Fantastique au Visionarie", Venezia Palazzo Marino, Rosignano Marittimo Galleria l'Approdo, Avellino Arte Fiera, Bologna, a cura della Galleria Fantasio & Joe di Lucca "Variazioni dell'immaginario", a cura di Nicola Micieli, Chiostro di Sant'Agostino, Pietrasanta Galerie Helga Wicher, Wuppertal galleria La Meridina, Messina Castello Doria, Portovenere Villa Guicciardini, Firenze Galleria comunale d'Arte moderna, Spoleto Cantine Mastro Bernardino. Tripalda, Avellino Coin, Livorno Pinacoteca comunale A. Modigliani, Follonica Musee Deux Beaux Arts, Charleroi Armanda Gori Arte, Prato