Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
 ... > Mostre > 2003 > Il Cuore nel Marmo 2  le mostre
Il Cuore nel Marmo 2

Massimo Angelini


Opere di scultura

inaugurazione: 18 gennaio 2003 - h 16.30

esposizione: dal 18 gennaio al 3 febbraio 2003

luogo: Sala delle Grasce - Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta

orario: 15.30-19.30; domenica 9.30-12.30

ingresso libero


Comunicato stampa

 (versione in pdf)

 

Contatto Stampa: Alessia Lupoli
Ufficio Stampa
Gabinetto del Sindaco
Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795226; fax 0584/795269
"Alessia Lupoli"

 

Mostra: Il Cuore nel Marmo 2
Artista: Massimo Angelini
Date esposizione: 18 gennaio - 3 febbraio 2003
Inaugurazione: 18 gennaio 2003, ore 16:30
Luogo: Sala delle Grasce, Via S. Agostino, 1 - Pietrasanta (www.museodeibozzetti.com)
Orario apertura: 15,30 - 19,30 (feriale) / 9,30 - 12,30 (festivo)


L'Assessore alla Cultura, Massimiliano Simoni, e il Comune di Pietrasanta sono lieti di presentare, Il Cuore nel Marmo 2, originale mostra di scultura dell'artista versiliese Massimo Angelini. L'esposizione, che si terrà nella Sala delle Grasce di Pietrasanta dal 18 gennaio al 3 febbraio 2003, verrà inaugurata dall'artista, sabato, 18 gennaio 2003 alle ore 16,30.

 

Massimo Angelini è nato a Giustagnana, dove tuttora risiede. Esordisce con una collettiva ad Azzano di Seravezza presso la Pubblica Assistenza nel 2001 e nel 2002 effettua la sua prima personale presso la Scuola Elementare di Giustagnana.

Così Massimiliano Simoni presenta l'opera dell'artista: "Massimo Angelini è arrivato con le sue sculture proprio al ‘cuore del marmo'. Le sue delicate creazioni, partendo per l'appunto dall'idea del 'cuore', ne sviluppano il concetto in maniera sia materiale che quindi simbolica. Marmi diversi, dalle poliedriche sfacettature e molteplici colori e nervature, vengono levigati con cura o lasciati appena sbozzati, con la superficie ruvida, per creare una rappresentazione di cuori, che ben dispongono il nostro animo in questi tempi difficili. Le antiche mura medievali della Sala delle Grasce ben custodiranno così una miriade di cuori che faranno bella mostra di sé nella nostra Città dell'Arte. Chi ha detto che non si possa avere un cuore di marmo? Perlomeno sarà artistico e duraturo!"

 

E così commenta Ezio Marcucci: "Giustagnana è un piccolo caratteristico paese della montagna Seravezzina costruito come tanti altri sopra imponenti giacimenti di Bardiglio, marmo pregiato di grande effetto cromatico largamente impiegato fino dall'antichità. [...] In questo scenario vive ed opera Massimo Angelini, il cui cognome ci trasporta lontano, uno dei ceppi storici del paese ampiamente citato negli antichi documenti storici della comunità seravezzina. È qui che
ad un certo punto della sua vita Angelini sente forte il richiamo dell'arte stregato e affascinato da questo mondo in continua evoluzione che lievita nel percorso umano di tanti uomini e donne prolifici. Angelini cerca un filo conduttore, attraverso la materia a lui più congeniale. Il marmo, le pietre, materie inebrianti già cariche di colori e vitalità a cui basta dare poche linee essenziali per renderle ‘espressive e parlanti'. Ecco allora il tocco magico dell'artista, il motivo costante di questa avventura artistica: il cuore. Cuori colorati, informi, frastagliati, cuori infranti o palpitanti, evidenziati dal cromatismo colorato delle pietre e marmi opportunatamente inseriti; in ogni creazione emerge prepotentemente la volontà di comunicare un messaggio marmoreo della Apuane, Angelini sembra quasi voler sfatare quell'esile filo che sta fra l'artigiano di talento, e l'artista, coniugando perfettamente la mano e l'ingegno, con un'insistente parodia in un susseguirsi di movimenti; le forme si intrecciano con incastri fantasiosi, attraverso queste forme geometriche ed astratte, la fredda materia viene resa vitale e gradevole, riuscendo ad emanare forte e prorompente un grande messaggio d'amore. È il messaggio e la testimonianza della gente semplice che si riappropria come per incanto delle antiche radici. Angelini rappresenta a pieno titolo la creatività e l'ingegno di schiere di uomini coraggiosi che hanno violato costantemente le scoscese pareti delle cattedrali di marmo, togliendolo dalle viscere per poi donarlo al mondo in stupende e fantastiche opere d'arte. Questa felice intuizione viene oggi offerta di quanti vorranno visitare la mostra che per qualche giorno caratterizzerà le antiche sale della nobile città di Pietrasanta, culla da secoli di un‘arte che abbaglia e stupisce, e l'offerta semplice e coraggiosa insieme alla volontà di proseguire su quella scia affascinante che altri uomini nel tempo hanno tracciato. E la voglia di un generoso figlio della nostra terra che da un piccolo paese regala ancora una volta un esempio di pura creatività, incamminandosi così in un percorso che si potrà rivelare più o meno fortunato, ma che è già, di questo ne siamo certi, ricco di stimoli fecondi e di una grande, sofferta, poetica generosità."

 

 

 

Presentazione

Massimo Angelini è arrivato con le sue sculture proprio al "cuore del marmo". Le sue delicate creazioni, partendo per l'appunto dall'idea del "cuore", ne sviluppano il concetto in maniera sia materiale che quindi simbolica. Marmi diversi, dalle poliedriche sfacettature e molteplici colori e nervature, vengono levigati con cura o lasciati appena sbozzati, con la superficie ruvida, per creare una rappresentazione di cuori, che ben dispongono il nostro animo in questi tempi difficili.

Le antiche mura medievali della Sala delle Grasce ben custodiranno così una miriade di cuori che faranno bella mostra di sé nella nostra Città dell'Arte.

Chi ha detto che non si possa avere un cuore di marmo? Perlomeno sarà artistico e duraturo!

L'Assessore alla Cultura
Massimiliano Simoni

Critica

Biografia