Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Donna Scultura: 4 Espressioni per 4 Artiste

Collettiva di Scultura


Hanno partecipato:
Helain Blumenfeld, Anna Chromy, Maria Gamundi, Roberta Giovannini Onniboni

 

Mostra di scultura a cura di Chiara Celli e Valentina Fogher

inaugurazione: 1 marzo 2003 - h 18.00

esposizione: dal 1 al 23 marzo 2003

luogo: Chiesa di S. Agostino - Pietrasanta

orario: 15.30-19.00;  lunedi chiuso

ingresso libero


Comunicato stampa

 (versione in pdf)

 

Contatto Stampa: Alessia Lupoli
Ufficio Stampa
Gabinetto del Sindaco
Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795226; fax 0584/795269
"Alessia Lupoli" gabinetto.sindaco@comune.pietrasanta.lu.it
www.museodeibozzetti.com

 

 

Mostra: DonnaScultura. 4 Espressioni per 4 Artiste
Artisti: Helaine Blumenfeld, Anna Chromy, Maria Gamundi,
Roberta Giovannini Onniboni
Date esposizione: 1 - 23 marzo 2003
Inaugurazione: 1 marzo 2003, ore 18,00 - Salone dell'Annunziata
Luogo: Chiostro di Sant' Agostino, Pietrasanta
Orario apertura: 15,30 - 19,00


L'Assessore alla Cultura, Massimiliano Simoni, e il Comune di Pietrasanta sono onorati di presentare la prima edizione di DonnaScultura, con opere di Helaine Blumenfeld, Anna Chromy, Maria Gamundi e Roberta Giovannini Onniboni. Questa iniziativa, organizzata dall'Assessorato alla Cultura e curata dall'architetto Chiara Celli e dalla dottoressa Valentina Fogher, comprende non solo la mostra, ma anche un interessante catalogo, una tavola rotonda con le artiste il giorno dell'inaugurazione e la collocazione permanente di alcuni dei loro bozzetti con relativi apporti didattici al Museo dei Bozzetti 2. La mostra, che si terrà nel Chiostro di Sant'Agostino di Pietrasanta dall'1 al 23 marzo 2003, s'inaugurerà nel Salone dell'Annunziata con la partecipazione delle artiste, sabato, 1 marzo 2003 alle ore 18,00.

 

A proposito di DonnaScultura, così si esprime Massimiliano Simoni: "Ormai valicato il secondo millennio, la differenza di competenze professionali tra uomo e donna è ormai quasi inesistente, e nell'ambito della scultura sicuramente superata. Così è nata DonnaScultura nel Chiostro di Sant'Agostino, un'iniziativa su quattro artiste, di paesi diversi, che da molti anni vivono e operano a Pietrasanta. Attraverso le loro creazioni ci ‘raccontano' la loro vita di artiste, che racchiude non solo la loro peculiare creatività, ma anche tutta la loro esperienza, provenienza e credo. La scultura vista dagli occhi delle donne diventa così un capitolo importante nel mondo artistico di Pietrasanta, per un'operazione senza discriminazioni di sorta, ma diretta invece a stimolare l'individualità creativa delle dirette interessate.

 

L'Assessorato alla Cultura di Pietrasanta inizia così un nuovo percorso, ripromettendosi di continuare ad esplorare ogni anno l'universo artistico femminile con un nuovo capitolo di DonnaScultura, permettendo così un dialogo continuo e sempre aggiornato sulla posizione della donna nella scultura sia delle passate che nuove generazioni. Va da sé che le mode ed i tempi cambino e ciò che magari può essere sembrato più difficoltoso cinquant'anni fa - come mentalità, mezzi, tecniche, comunicazione - ora forse non ha neanche più peso."

 

Helaine Blumenfeld nasce a New York nel 1942. Dopo aver conseguito un Ph.D. in filosofia alla Columbia University di New York (1964), nel 1965 si trasferisce a Parigi per studiare scultura alla scuola di Ossip Zadkine.
Presenta la sua prima personale di opere in bronzo al Palais Palfy a Vienna (1966), seguita poi da un'altra nel 1968 presso la Chapman Gallery di New York. L'anno successivo presenta i suoi lavori al Palais Royal di Parigi con la Galerie Jacques Casanova e nel 1971 partecipa alla mostra della Bonino Gallery di New York, seguita da un'altra nel 1973 alla Kettle's Yard Gallery di Cambridge; nel 1976 la Bonino Gallery di New York le dedica Retrospective 1966-1976. Da questo momento in poi partecipa a diverse mostre collettive, tra cui le principali alla Galerie Attali di Parigi (1977); al FIAC con la Jacques Kaplan Galerie al Grand Palais di Parigi (1978); alla Galleria Zoumboulakis di Atene (1979); alla Aberbach Fine Art di Londra (1980).
Nel 1981 organizza e partecipa all'evento-mostra Four American Sculptors Working in Britain al Sainsbury Centre for the Visual Arts di Norwich e diventa membro della commissione per le arti visive dell' Arts Council of Great Britain (fino al 1988). Nel 1982 viene pubblicato il volume The Sculpture of Helaine Blumenfeld a cura di Edward Lucie-Smith per le edizioni Sinclair Brown di Londra. Nel 1983 prende parte ad un'altra collettiva alla Marmo Macchina di Carrara; poi nel 1984 alla Galerie Kampen di Oslo (anche successivamente nel 1986); al Salon des Nations di Parigi, e a Toulours l'Elengance al Leinster Fine Art di Londra.
Fra le numerose e prestigiose rassegne a cui ha partecipato si ricorda nel 1985 il Henry Moore/Helaine Blumenfeld: Dialogue, confronto proposto dalla Alex Rosenberg Gallery di New York fra lei ed Henry Moore, che inoltre la ripropone nel 1987 con Helaine Blumenfeld - Figurative Landscapes, sculture per la commissione dell'Istituto Nazionale per la Danza. Nel frattempo presenta anche una personale, Helaine Blumenfeld - Sculpture al Coventry Whitefriars nel 1985-86, ed un'altra poi nel 1988 al Leinster Fine Art di Londra.
Continua ad esporre in altre mostre collettive: nel 1989 al Blue Hill Cultural Center a Pearl River e alla New York Hopper House a Nyack, New York; con la Leinster Fine Art partecipa alla Forum International Exhibition di Düsseldorf nel 1990. Nello stesso anno espone anche alla Studio d'Arte La Subbia a Viareggio e nel 1991 è una degli artisti per Trent'anni da Sem a Pietrasanta.
Nel 1992 le CCA Galleries le dedicano l'antologica Helaine Blumenfeld: Cambridge 1972-1992, ed inoltre partecipa a Masters of Modern Sculpture alla Galerie am Lindenplatz nel Lichtenstein. Nel 1993 viene eletta membro della Royal Society of Sculptors della Gran Bretagna. Nel 1994 la Galleria La Subbia di Pietrasanta le dedica Helaine Blumenfeld - Myth & Metaphor, e nello stesso anno partecipa anche a Tresors d'Art alla Sarina Tang Fine Art di Singapore. Nel 1995 si organizza Ad Occhi Aperti nel Chiostro di S. Agostino a Pietrasanta, alla quale lei viene invitata a far parte e nel 1996 è una degli artisti di Venus al Chelsea Harbour Show. Nel 1997 presenta le sue opere in Mythology: Recent Sculptures alla Albemarle Gallery, al Wimpole Hall di Cambridge, e in Psyche and Eros a Pietrasanta; nel 1998 esce poi la pubblicazione Mythologies: The Sculpture of Helaine Blumenfeld di Nicola Upson, edita da Overlook Press.
Nel 1999 partecipa ad altre due mostre, alla Galerie Roenland di Oslo (dove poi terrà una personale nel 2000) e alla CCA Gallery di Cambridge. Nel 2000 (e poi di nuovo nel 2001) con i suoi lavori fa parte del Royal Society British Sculptors Show di Londra e viene eletta FRBS, membro del RBS. Nel 2001 partecipa alla mostra della Broughton Gallery di Cambridge e presenta una retrospettiva al National Trust della Wimpole Hall di Londra. Nel 2002, oltre alla sua personale New Sculptures: Transformation alla Galleria La Subbia di Pietrasanta, viene invitata a partecipare alla rassegna internazionale di scultura, Pietrasanta: Sculture & Scultori, sempre a Pietrasanta. Inotre, sempre nello stesso anno, organizza ed esibisce le sue opere in Sculpture in the Garden, al Harold Martin Botanic Garden all'Università di Leicester in Inghilterra che in quest'occasione le conferisce la laurea ad honorem (honorary doctorate). Nel 2003 organizza Transformation and Light per la Royal Society of British Sculptors. Sue opere sono collocate in spazi pubblici di città inglesi, francesi e statunitensi.

 

Anna Chromy nasce a Cesky Krumlov (Boemia) nel 1940. Inizia a formarsi a Vienna, per continuare in seguito la sua preparazione artistica all'Académie de la Grande Chaumière a Parigi, dove si trasferisce nel 1970, e quindi all'Ecole des Beaux Arts sempre a Parigi (1975), dove studia anche con Salvador Dalì a Parigi. Ora Anna Chromy vive e lavora tra Montecarlo, Principato di Monaco, e Pietrasanta.
Tra le sue principali mostre personali si ricordano le seguenti: Österreichisches Generalkonsulat, Monaco (1977); Galerie Exit, Monaco (1978); Salones Berkowitsch, Madrid (1980); Galeria Syra, Barcellona (1980); Galerie Schèmes, Lille (1981; 1983); Foxworth Gallery, Bratislava (1989); Dielo Gallery, Praga (1989); Michailiwska Trapezna Museum, Kiev (1990); Galerie Ars Phantastica, Monaco (1991); Galerie Kutscha, Salisburgo (1991); Galerie Corso, Vienna (1991); Galerie Medicis, Zurigo (1991); Karolina University, Praga (1991); Vasarely Foundation, Aix-en-Provence (1991); Galeria Haurie, Sevilla (1992); Museo d'Arte Moderna, Praga (1992); Chiesa di S. Agostino, Pietrasanta (1994); Opéra de Monte-Carlo, Principato di Monaco (1996; 1997); Opéra Comique, Parigi (1996); SI Center, Stoccarda (1996); SL Center, Stoccarda (1997); Festival La Versiliana, Pietrasanta (1997); Centro, Oberhausen (1997); Parco del Castello di Hellbrunn, Salisburgo (1998); Galerie Leadouze, Parigi e Cannes (1999); Centro Culturale "Luigi Russo", Pietrasanta (1999); Palazzo Allegria, Beaulieu (1999); Sound of Bronze, Ovocny Trh/Stávovské Divadló, Praga (2000); Porto Rotondo, Sardegna (2001); Staatsbrücke, Salisburgo (2001); Grimaldi Forum, Monte-Carlo (2002); Fondazione Ca' La Ghironda, Zola Predosa, Bologna (2002); Lucca (2002); Presente e Futuro di Praga, MusArc, Ferrara (2003).
Svariate anche le mostre collettive alle quali l'artista ha preso parte con le sue opere, tra cui: Salon du Printemps, Grand Palais, Paris (1975); Galerie Schèmes, Le Touquet (1981); Galerie Schèmes, Houston e Boston (1982); Hommage à El Greco, Musée Szépmurészeti, Budapest (1991); Arte Santander, Santander (1992); Vienna School of Fantastic Realism, Karlova, Praga (1992); La Veste del Vuoto, Pietrasanta (1993); Miami Arts Show, Exhibition Center, Miami Beach (1994); Du Fantastique au Visionnaire, Le Zitelle, Centro Culturale, Giudecca, Venezia (1994); Omaggio alla Terra Scolpita, Martani Foundation, Bologna (1995); La Forma Felice, Mostra
Internazionale di Scultura Contemporanea, Museo Pianeta Azzurro, Fiumicino/Roma (1996); Le Sembianze del Mito, Arte & Città, Scultori a San Giovanni in Persiceto, Bologna (1996); Il Dono dei Magi, Scultori di Versilia, Pietrasanta (1996); L'Art et la Nature, Ospite d'Onore, Parc Floral Phoenix, Nizza (1997); La Pittura fra il Tempio e i Mercanti, San Giovanni in Persiceto, Bologna (1997); Il Corpo Sognato, Arte & Città III, Bologna (1998); Centre du Parc, Martigny, Schweiz (1998); La Porta dell'Anima, Sculture Sacre, Piazza del Duomo e Chiesa di S.Agostino, Pietrasanta (1999); Salon International d'Art Pictural, ospite d'onore, Roquebrune Cap Martin (1999); Le Portrait en Europe, Palais Carnoles, Musée de la Ville de Menton (1999); Il Volto dell'Uomo, Sculture Sacre, Villa Gori, Massarosa, Lucca (2000); Museo dei Bozzetti, Pietrasanta (2000); Il Tempo del Cuore, Fondazione Piaggio, Pontedera e Fondazione Arpa, Ospedale Santa Chiara, Pisa (2001); Pietrasanta: Sculture & Scultori, Rassegna Internazionale di Scultura, Pietrasanta (2002); Salviamo il Duomo, Chiesa di S.Agostino, Pietrasanta (2001); L'Acqua e la Vita, Enel Produzione, Castelnuovo di Garfagnana, Lucca (2002); Magnetismi delle Forme, Enel Produzione, Piombino, Livorno (2003).
Numerose anche le commissioni pubbliche: Uomo, Terra, Universo, dipinto ufficiale per l'Esposizione Universale di Siviglia 1992 (1987); trofeo per "Equus", Monaco (1993); La Francia Trionfante, monumento commemorativo per la Città di Roquebrune-Cap Martin (1995); Il Gallo, parco pubblico, Cap Martin (1995); Pietà, Castello Grimaldi, Principato di Monaco (1996); Ritratto di Oscar Wilde, Opera di Monte-Carlo (1996); Tree of Life, RTL Foundation (1997); Pietà, Cattedrale di Salisburgo (1999); Carmen, The Friends of the Opera of Montecarlo onorano Principe Ranieri di Monaco per il suo 50esimo anniversario del regno (1999); diverse sculture monumentali, Città di Lussemburgo (2000); Commendatore, Stávovské Divadló, Praga (2000); Elvira e Ottavio, nuova sede Nürnberger Versicherung, Norimberga (2000); Herbert von Karajan, Piazza von Karajan, Ulm e Karajan Center, Vienna (2000); Herbert von Karajan, casa natale, Salisburgo e Anif (2001); Controvento e le Quattro Costellazioni, Piazza Navari/Pontile, Forte dei Marmi (2001); Il Cuore del Mondo, Palazzo Arcivescovile, Salisburgo (2001); Ritratto del Conte Johannes Moy, Premio Masaryk, Anif (2002); Musicisti Cechi, fontana monumentale, Sénovazné Námestí, Praga (2002); Il Cuore del Mondo, Vaticano (2002); Elvira, Pontedera/Pisa (2002); I Musicisti e il Danzatore, Zurigo (2002).

 

Maria Gamundi nasce a Caracas nel 1952. Costruisce la sua formazione artistica prima al Pratt Institute di New York e poi alla Scuola del Libro di Urbino (1970-73). Nel 1973 arriva a Pietrasanta ed impara la lavorazione del marmo presso lo studio di Lido Bovecchi e contemporaneamente esegue i primi lavori in bronzo. Durante lo stesso periodo conosce lo scultore Earl C. Neiman, con cui poi si sposa. Nel 1977 lavora insieme a suo marito a diverse sculture di marmo, tra le quali il S. Giuseppe Lavoratore ed il rilievo Resurrezione (ora entrambi a Bamberg in Germania). Nel 1978 realizza La Madonna del Manto Protettivo in marmo nero. Nel 1979 lavora per una commissione in Germania, la Fontana del Fauno, e crea la scultura Fratelli. Per il Monastero di S. Agostino a Toronto realizza nel 1980-81 un Crocifisso ed un Candeliere in bronzo. Nel 1982 lavora assieme a Earl Neiman ad una Porta in rame battuto e a varie applicazioni in bronzo per la Chiesa Parrocchiale di S. Lucia, Frazione di Camaiore. Nel 1984 scolpisce in travertino la scultura Maya. Tra il 1988 ed il 1994 crea Maternidad, Sasso, Zulay e Ovalo in marmo statuario, Cavallo in nero marquinea, Zulay, Bañista, Elena, Eos e Ode alla Vita in pietra d'Aurisina; nello stesso periodo lavora anche a numerosi bronzi. Nel 1985 realizza il monumento San Francesco e gli Animali per Hausham in Germania e per una collezione privata a Basilea. Nel 1987 crea la Lampada del Santuario per la Saint Francis Xavier University Chapel in Nova Scotia, Canada e successivamente altri due candelieri per lo stesso luogo. Tra il 1992-93 lavora al monumento di San Michele e il Diavolo per la Capilla de la Universidad Metropolitana di Caracas.
Maria Gamundi vive a Monteggiori, Lucca, e continua a lavorare a Pietrasanta.
Le sue più significative mostre personali sono: Paesaggi, Galleria L'Arcolaio, Pietrasanta (1973); Paesaggi Venezuelani, Galleria Los Barrancos, Caracas (1973); Dipinti e Sculture, Galleria PEDE, Vienna (1975); Arte in Concerto, Galleria Hypobank, Monaco di Baviera (1975); Dipinti e Sculture, Galleria Gothaer Versicherungs, Colonia (1976); Amerika Haus, Monaco di Baviera (1976); Sculture in Bronzo e Terracotta, Camaiore (1988); Marmi e Bronzi 1980-1988, Sala de Exposiciones de la Fundaciòn Mendoza, Caracas (1989); Drawings and Sculptures, Earl's Court Gallery, Londra (1992); Permanencia del Oficio y La Materia, Centro Culturale Consolidad di Caracas (1993); Donne da una Donna. Scultura in Marmo e Bronzo di Maria Gamundi, Ken's Art Gallery, Firenze (1993); Frans Masreel, Paintings and Graphics, Maria Gamundi, Sculptures, Galerie Von Abercron, Monaco di Baviera (1993); Maria Gamundí - Sculture e Disegni, Galeria Alfred Wild, Santa Fé, Bogota (1994); mostra itinerante in Norvegia (1994); Arte, Materia e Luce - Le Donne di Maria Gamundí, fotografie di Sergio Fortuna e sculture di Maria Gamundí, Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (1995); Donna - Maria Gamundí, scultura/Sergio Fortuna, fotografia, Palazzo Torri, Massoni, Comune di Camaiore (1996); Francisco Zuniga/ Maria Gamundí, Brewster Arts Limited, New York (1998); Ivan Loubennikon, Paintings/ Maria Gamundí, Bronze & Marble Sculptures, De Twee Pauwen Gallery, Den Hagg, Olanda (1999; 2000; 2002).
Tra le sue principali mostre collettive si ricordano: Salòn Nacional de Jòvenes Artistas, Caracas (1973); Mostra Collettiva di Artisti Venezuelani, Huelva, Spagna (1978); Artisti e Artigiani in un Centro Storico, Pietrasanta (1979); La Donna Creativa, Pietrasanta (1984); III Edizione Premio Eugenio Mendoza, Sala de Exposiciones de la Fundación Eugenio Mendoza, Caracas (1985); III Bienal de Escultura, Museo Francisco Narvaéz, Porlamar, Margarita, Venezuela (1988); Art Hamburg '90, Müller, Sarmiento Gallery, Amburgo (1990); Shurini Gallery, Londra (1992); Lotus Gallery, Londra (1992); La Forma Felice: Omaggio agli Scultori della Versilia, Museo Pianeta Azzurro, Fregene (1993); Galleria Romanelli, Firenze (1993); Ken's Gallery, Firenze (1993); La Luce della Pietra, Pietrasanta (1994); Eos, Eros, Croiseur Noir: Intimate Creations by Contemporary Latin American Artists, Brewster Art Gallery, New York (1994); 16th Rassegna Internazionale Mostra del Bronzetto, Padova (1995); Ad Occhi Aperti, Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (1995; 1998); Il Dono dei Magi, Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (1996); Sem, Omaggio a Sem Ghelardini, Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (1997); Beeldenexposite Château Neercanne Sculpture Exhibiton of Big Format, Gallery Bell'Arte, Maastricht, Paesi Bassi (1998); Meesters in de Beeldhouwkunst, Gallery Bell'Arte, Maastricht, Paesi Bassi (1999); Versilia e Lugano Terre di Artisti, Lugano (2000); Summer Sculpture Exhibition, De Twee Pauwen Gallery, Den Haag, Olanda (2001); Boulevard des Sculptures, Kijkduin, Den Haag, Olanda (2001; 2002).
Tra le sue commissioni pubbliche si annoverano: Madonna Fontana, Penzberg, Germania (1974-76); S. Giuseppe, marmo, Resurrezione, marmo, e vetrata, Bamberg, Germania (1977-79); lavori in bronzo, marmo, terracotta e vetro,
Monks Chapel, Marylake Monastery, Toronto (1981); vetrata, Badia di Camaiore, Camaiore (1982); vetrata, Volegno, Stazzema (1983); vetrata, Chiesa di S. Rocco, Pozzi, Pietrasanta (1984); lampada e candelabro, bronzo, Saint Francis Xavier University, Nova Scotia, Canada (1987); San Michele e il Diavolo, Capilla de la Universidad Metropolitana di Caracas, Caracas (1992-93); Santa Lucia, Città di Santa Lucia (1996); Sonia Monumental, Museo del Parco, Portofino (1999).
Le sue opere sono presenti in diverse collezioni in tutto il mondo, tra le quali: Wyoming State Museum, Wyoming; Museo de Bellas Artes, Caracas; Museo dei Bozzetti, Pietrasanta; Museo del Parco Portofino.

 

Roberta Giovannini Onniboni nasce a Pietrasanta nel 1951. Nel 1967 si diploma all'Istituto d'Arte "Stagio Stagi" di Pietrasanta e nel 1971 consegue il diploma di scultura all'Accademia di Belle Arti di Carrara. Collabora da più di vent'anni con grandi scultori contemporanei di fama internazionale, e nel contempo continua la sua ricerca personale in campo scultoreo, dedicando la sua attenzione anche all'oggetto artistico d'arredo.
Fra i riconoscimenti si ricordano nel 1991 la Medaglia di Bronzo al Salon de Paris e nel 1992 il Primo Premio all'esposizione internazionale di scultura ad Avignone.
Sculture di grandi dimensioni si trovano a Guam, Stati Uniti e West Edmonton, Canada. Nel 1995 ha diretto i restauri scultorei del Convent of the Holy Infant Jesus a Singapore, per il quale ha anche creato nuovi elementi.
Tra le sue esposizioni personali si ricordano: Aspen, Colorado, Stati Uniti (1976); Segni d'Acqua, Sala delle Grasce, Centro Culturale "Luigi Russo", Pietrasanta (1999); Viaggio a Zig Zag, Spazioarte Pisanello, Fondazione Toniolo, Chiesa di S. Fermo, Verona (2001); Terre e Sogni, Valenza Gioielli 2001, Palazzo Mostre, Valenza Po (2001); Libreria Seeber, Firenze (2002); Ho un Mare di Cose da Fare, Foyer degli Artisti, Firenze, e Galleria "L'Occhio dell'Arte", Roma (2002).
Le principali esposizioni collettive a cui l'artista ha partecipato sono: Galleria del Sale, Viareggio (1978); Salon de Paris, Francia (1991); Esposizione Internazionale di Scultura, Avignone, Francia (1991); Ad Occhi Aperti, Chiostro di S.Agostino, Pietrasanta (1995); Omaggio a Sem, Chiesa di S. Agostino, Pietrasanta (1997); Immortalised in Stone, Polybuilding Showroom, Singapore (1997); Studio d'Arte "La Subbia", Pietrasanta (1998); I Biennale Italiana d'Arte Contemporanea, Flash Art Museum, Trevi (1998); Ad Occhi Aperti 3, Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (1999); X Mostra Internazionale di Scultura, Museo Pianeta Azzurro, Fregene, Roma (1999); 12 Segni per 12 Artisti, Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (2000); Un'Opera per il Terzo Millennio, Collegiata di San Lorenzo, Montevarchi, Arezzo (2000); Motopepetuo, Rocca Sanvitale, Fontanellato, Parma (2001); Tre Scultrici, Sala del Granaio Grande, Altopascio, Lucca (2001); Riflessi sull'Acqua, Ippodromo Capannelle, Roma (2002); Pietrasanta: Sculture e Scultori, Rassegna Internazionale di Scultura, Pietrasanta (2002); Gattart, Foyer degli Artisti, Firenze (2003).

 

Presentazione

Critica

Biografia

Helaine Blumenfeld nasce a New York nel 1942. Dopo aver conseguito un Ph.D. in filosofia alla Columbia University di New York (1964), nel 1965 si trasferisce a Parigi per studiare scultura alla scuola di Ossip Zadkine.
Presenta la sua prima personale di opere in bronzo al Palais Palfy a Vienna (1966), seguita poi da un'altra nel 1968 presso la Chapman Gallery di New York. L'anno successivo presenta i suoi lavori al Palais Royal di Parigi con la Galerie Jacques Casanova e nel 1971 partecipa alla mostra della Bonino Gallery di New York, seguita da un'altra nel 1973 alla Kettle's Yard Gallery di Cambridge; nel 1976 la Bonino Gallery di New York le dedica Retrospective 1966-1976. Da questo momento in poi partecipa a diverse mostre collettive, tra cui le principali alla Galerie Attali di Parigi (1977); al FIAC con la Jacques Kaplan Galerie al Grand Palais di Parigi (1978); alla Galleria Zoumboulakis di Atene (1979); alla Aberbach Fine Art di Londra (1980).
Nel 1981 organizza e partecipa all'evento-mostra Four American Sculptors Working in Britain al Sainsbury Centre for the Visual Arts di Norwich e diventa membro della commissione per le arti visive dell' Arts Council of Great Britain (fino al 1988). Nel 1982 viene pubblicato il volume The Sculpture of Helaine Blumenfeld a cura di Edward Lucie-Smith per le edizioni Sinclair Brown di Londra. Nel 1983 prende parte ad un'altra collettiva alla Marmo Macchina di Carrara; poi nel 1984 alla Galerie Kampen di Oslo (anche successivamente nel 1986); al Salon des Nations di Parigi, e a Toulours l'Elengance al Leinster Fine Art di Londra.
Fra le numerose e prestigiose rassegne a cui ha partecipato si ricorda nel 1985 il Henry Moore/Helaine Blumenfeld: Dialogue, confronto proposto dalla Alex Rosenberg Gallery di New York fra lei ed Henry Moore, che inoltre la ripropone nel 1987 con Helaine Blumenfeld - Figurative Landscapes, sculture per la commissione dell'Istituto Nazionale per la Danza. Nel frattempo presenta anche una personale, Helaine Blumenfeld - Sculpture al Coventry Whitefriars nel 1985-86, ed un'altra poi nel 1988 al Leinster Fine Art di Londra.
Continua ad esporre in altre mostre collettive: nel 1989 al Blue Hill Cultural Center a Pearl River e alla New York Hopper House a Nyack, New York; con la Leinster Fine Art partecipa alla Forum International Exhibition di Düsseldorf nel 1990. Nello stesso anno espone anche alla Studio d'Arte La Subbia a Viareggio e nel 1991 è una degli artisti per Trent'anni da Sem a Pietrasanta.
Nel 1992 le CCA Galleries le dedicano l'antologica Helaine Blumenfeld: Cambridge 1972-1992, ed inoltre partecipa a Masters of Modern Sculpture alla Galerie am Lindenplatz nel Lichtenstein. Nel 1993 viene eletta membro della Royal Society of Sculptors della Gran Bretagna. Nel 1994 la Galleria La Subbia di Pietrasanta le dedica Helaine Blumenfeld - Myth & Metaphor, e nello stesso anno partecipa anche a Tresors d'Art alla Sarina Tang Fine Art di Singapore. Nel 1995 si organizza Ad Occhi Aperti nel Chiostro di S. Agostino a Pietrasanta, alla quale lei viene invitata a far parte e nel 1996 è una degli artisti di Venus al Chelsea Harbour Show. Nel 1997 presenta le sue opere in Mythology: Recent Sculptures alla Albemarle Gallery, al Wimpole Hall di Cambridge, e in Psyche and Eros a Pietrasanta; nel 1998 esce poi la pubblicazione Mythologies: The Sculpture of Helaine Blumenfeld di Nicola Upson, edita da Overlook Press.
Nel 1999 partecipa ad altre due mostre, alla Galerie Roenland di Oslo (dove poi terrà una personale nel 2000) e alla CCA Gallery di Cambridge. Nel 2000 (e poi di nuovo nel 2001) con i suoi lavori fa parte del Royal Society British Sculptors Show di Londra e viene eletta FRBS, membro del RBS. Nel 2001 partecipa alla mostra della Broughton Gallery di Cambridge e presenta una retrospettiva al National Trust della Wimpole Hall di Londra. Nel 2002, oltre alla sua personale New Sculptures: Transformation alla Galleria La Subbia di Pietrasanta, viene invitata a partecipare alla rassegna internazionale di scultura, Pietrasanta: Sculture & Scultori, sempre a Pietrasanta. Inotre, sempre nello stesso anno, organizza ed esibisce le sue opere in Sculpture in the Garden, al Harold Martin Botanic Garden all'Università di Leicester in Inghilterra che in quest'occasione le conferisce la laurea ad honorem (honorary doctorate). Nel 2003 organizza Transformation and Light per la Royal Society of British Sculptors. Sue opere sono collocate in spazi pubblici di città inglesi, francesi e statunitensi.

 

Anna Chromy nasce a Cesky Krumlov (Boemia) nel 1940. Inizia a formarsi a Vienna, per continuare in seguito la sua preparazione artistica all'Académie de la Grande Chaumière a Parigi, dove si trasferisce nel 1970, e quindi all'Ecole des Beaux Arts sempre a Parigi (1975), dove studia anche con Salvador Dalì a Parigi. Ora Anna Chromy vive e lavora tra Montecarlo, Principato di Monaco, e Pietrasanta.
Tra le sue principali mostre personali si ricordano le seguenti: Österreichisches Generalkonsulat, Monaco (1977); Galerie Exit, Monaco (1978); Salones Berkowitsch, Madrid (1980); Galeria Syra, Barcellona (1980); Galerie Schèmes, Lille (1981; 1983); Foxworth Gallery, Bratislava (1989); Dielo Gallery, Praga (1989); Michailiwska Trapezna Museum, Kiev (1990); Galerie Ars Phantastica, Monaco (1991); Galerie Kutscha, Salisburgo (1991); Galerie Corso, Vienna (1991); Galerie Medicis, Zurigo (1991); Karolina University, Praga (1991); Vasarely Foundation, Aix-en-Provence (1991); Galeria Haurie, Sevilla (1992); Museo d'Arte Moderna, Praga (1992); Chiesa di S. Agostino, Pietrasanta (1994); Opéra de Monte-Carlo, Principato di Monaco (1996; 1997); Opéra Comique, Parigi (1996); SI Center, Stoccarda (1996); SL Center, Stoccarda (1997); Festival La Versiliana, Pietrasanta (1997); Centro, Oberhausen (1997); Parco del Castello di Hellbrunn, Salisburgo (1998); Galerie Leadouze, Parigi e Cannes (1999); Centro Culturale "Luigi Russo", Pietrasanta (1999); Palazzo Allegria, Beaulieu (1999); Sound of Bronze, Ovocny Trh/Stávovské Divadló, Praga (2000); Porto Rotondo, Sardegna (2001); Staatsbrücke, Salisburgo (2001); Grimaldi Forum, Monte-Carlo (2002); Fondazione Ca' La Ghironda, Zola Predosa, Bologna (2002); Lucca (2002); Presente e Futuro di Praga, MusArc, Ferrara (2003).
Svariate anche le mostre collettive alle quali l'artista ha preso parte con le sue opere, tra cui: Salon du Printemps, Grand Palais, Paris (1975); Galerie Schèmes, Le Touquet (1981); Galerie Schèmes, Houston e Boston (1982); Hommage à El Greco, Musée Szépmurészeti, Budapest (1991); Arte Santander, Santander (1992); Vienna School of Fantastic Realism, Karlova, Praga (1992); La Veste del Vuoto, Pietrasanta (1993); Miami Arts Show, Exhibition Center, Miami Beach (1994); Du Fantastique au Visionnaire, Le Zitelle, Centro Culturale, Giudecca, Venezia (1994); Omaggio alla Terra Scolpita, Martani Foundation, Bologna (1995); La Forma Felice, Mostra
Internazionale di Scultura Contemporanea, Museo Pianeta Azzurro, Fiumicino/Roma (1996); Le Sembianze del Mito, Arte & Città, Scultori a San Giovanni in Persiceto, Bologna (1996); Il Dono dei Magi, Scultori di Versilia, Pietrasanta (1996); L'Art et la Nature, Ospite d'Onore, Parc Floral Phoenix, Nizza (1997); La Pittura fra il Tempio e i Mercanti, San Giovanni in Persiceto, Bologna (1997); Il Corpo Sognato, Arte & Città III, Bologna (1998); Centre du Parc, Martigny, Schweiz (1998); La Porta dell'Anima, Sculture Sacre, Piazza del Duomo e Chiesa di S.Agostino, Pietrasanta (1999); Salon International d'Art Pictural, ospite d'onore, Roquebrune Cap Martin (1999); Le Portrait en Europe, Palais Carnoles, Musée de la Ville de Menton (1999); Il Volto dell'Uomo, Sculture Sacre, Villa Gori, Massarosa, Lucca (2000); Museo dei Bozzetti, Pietrasanta (2000); Il Tempo del Cuore, Fondazione Piaggio, Pontedera e Fondazione Arpa, Ospedale Santa Chiara, Pisa (2001); Pietrasanta: Sculture & Scultori, Rassegna Internazionale di Scultura, Pietrasanta (2002); Salviamo il Duomo, Chiesa di S.Agostino, Pietrasanta (2001); L'Acqua e la Vita, Enel Produzione, Castelnuovo di Garfagnana, Lucca (2002); Magnetismi delle Forme, Enel Produzione, Piombino, Livorno (2003).
Numerose anche le commissioni pubbliche: Uomo, Terra, Universo, dipinto ufficiale per l'Esposizione Universale di Siviglia 1992 (1987); trofeo per "Equus", Monaco (1993); La Francia Trionfante, monumento commemorativo per la Città di Roquebrune-Cap Martin (1995); Il Gallo, parco pubblico, Cap Martin (1995); Pietà, Castello Grimaldi, Principato di Monaco (1996); Ritratto di Oscar Wilde, Opera di Monte-Carlo (1996); Tree of Life, RTL Foundation (1997); Pietà, Cattedrale di Salisburgo (1999); Carmen, The Friends of the Opera of Montecarlo onorano Principe Ranieri di Monaco per il suo 50esimo anniversario del regno (1999); diverse sculture monumentali, Città di Lussemburgo (2000); Commendatore, Stávovské Divadló, Praga (2000); Elvira e Ottavio, nuova sede Nürnberger Versicherung, Norimberga (2000); Herbert von Karajan, Piazza von Karajan, Ulm e Karajan Center, Vienna (2000); Herbert von Karajan, casa natale, Salisburgo e Anif (2001); Controvento e le Quattro Costellazioni, Piazza Navari/Pontile, Forte dei Marmi (2001); Il Cuore del Mondo, Palazzo Arcivescovile, Salisburgo (2001); Ritratto del Conte Johannes Moy, Premio Masaryk, Anif (2002); Musicisti Cechi, fontana monumentale, Sénovazné Námestí, Praga (2002); Il Cuore del Mondo, Vaticano (2002); Elvira, Pontedera/Pisa (2002); I Musicisti e il Danzatore, Zurigo (2002).

 

Maria Gamundi nasce a Caracas nel 1952. Costruisce la sua formazione artistica prima al Pratt Institute di New York e poi alla Scuola del Libro di Urbino (1970-73). Nel 1973 arriva a Pietrasanta ed impara la lavorazione del marmo presso lo studio di Lido Bovecchi e contemporaneamente esegue i primi lavori in bronzo. Durante lo stesso periodo conosce lo scultore Earl C. Neiman, con cui poi si sposa. Nel 1977 lavora insieme a suo marito a diverse sculture di marmo, tra le quali il S. Giuseppe Lavoratore ed il rilievo Resurrezione (ora entrambi a Bamberg in Germania). Nel 1978 realizza La Madonna del Manto Protettivo in marmo nero. Nel 1979 lavora per una commissione in Germania, la Fontana del Fauno, e crea la scultura Fratelli. Per il Monastero di S. Agostino a Toronto realizza nel 1980-81 un Crocifisso ed un Candeliere in bronzo. Nel 1982 lavora assieme a Earl Neiman ad una Porta in rame battuto e a varie applicazioni in bronzo per la Chiesa Parrocchiale di S. Lucia, Frazione di Camaiore. Nel 1984 scolpisce in travertino la scultura Maya. Tra il 1988 ed il 1994 crea Maternidad, Sasso, Zulay e Ovalo in marmo statuario, Cavallo in nero marquinea, Zulay, Bañista, Elena, Eos e Ode alla Vita in pietra d'Aurisina; nello stesso periodo lavora anche a numerosi bronzi. Nel 1985 realizza il monumento San Francesco e gli Animali per Hausham in Germania e per una collezione privata a Basilea. Nel 1987 crea la Lampada del Santuario per la Saint Francis Xavier University Chapel in Nova Scotia, Canada e successivamente altri due candelieri per lo stesso luogo. Tra il 1992-93 lavora al monumento di San Michele e il Diavolo per la Capilla de la Universidad Metropolitana di Caracas.
Maria Gamundi vive a Monteggiori, Lucca, e continua a lavorare a Pietrasanta.
Le sue più significative mostre personali sono: Paesaggi, Galleria L'Arcolaio, Pietrasanta (1973); Paesaggi Venezuelani, Galleria Los Barrancos, Caracas (1973); Dipinti e Sculture, Galleria PEDE, Vienna (1975); Arte in Concerto, Galleria Hypobank, Monaco di Baviera (1975); Dipinti e Sculture, Galleria Gothaer Versicherungs, Colonia (1976); Amerika Haus, Monaco di Baviera (1976); Sculture in Bronzo e Terracotta, Camaiore (1988); Marmi e Bronzi 1980-1988, Sala de Exposiciones de la Fundaciòn Mendoza, Caracas (1989); Drawings and Sculptures, Earl's Court Gallery, Londra (1992); Permanencia del Oficio y La Materia, Centro Culturale Consolidad di Caracas (1993); Donne da una Donna. Scultura in Marmo e Bronzo di Maria Gamundi, Ken's Art Gallery, Firenze (1993); Frans Masreel, Paintings and Graphics, Maria Gamundi, Sculptures, Galerie Von Abercron, Monaco di Baviera (1993); Maria Gamundí - Sculture e Disegni, Galeria Alfred Wild, Santa Fé, Bogota (1994); mostra itinerante in Norvegia (1994); Arte, Materia e Luce - Le Donne di Maria Gamundí, fotografie di Sergio Fortuna e sculture di Maria Gamundí, Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (1995); Donna - Maria Gamundí, scultura/Sergio Fortuna, fotografia, Palazzo Torri, Massoni, Comune di Camaiore (1996); Francisco Zuniga/ Maria Gamundí, Brewster Arts Limited, New York (1998); Ivan Loubennikon, Paintings/ Maria Gamundí, Bronze & Marble Sculptures, De Twee Pauwen Gallery, Den Hagg, Olanda (1999; 2000; 2002).
Tra le sue principali mostre collettive si ricordano: Salòn Nacional de Jòvenes Artistas, Caracas (1973); Mostra Collettiva di Artisti Venezuelani, Huelva, Spagna (1978); Artisti e Artigiani in un Centro Storico, Pietrasanta (1979); La Donna Creativa, Pietrasanta (1984); III Edizione Premio Eugenio Mendoza, Sala de Exposiciones de la Fundación Eugenio Mendoza, Caracas (1985); III Bienal de Escultura, Museo Francisco Narvaéz, Porlamar, Margarita, Venezuela (1988); Art Hamburg '90, Müller, Sarmiento Gallery, Amburgo (1990); Shurini Gallery, Londra (1992); Lotus Gallery, Londra (1992); La Forma Felice: Omaggio agli Scultori della Versilia, Museo Pianeta Azzurro, Fregene (1993); Galleria Romanelli, Firenze (1993); Ken's Gallery, Firenze (1993); La Luce della Pietra, Pietrasanta (1994); Eos, Eros, Croiseur Noir: Intimate Creations by Contemporary Latin American Artists, Brewster Art Gallery, New York (1994); 16th Rassegna Internazionale Mostra del Bronzetto, Padova (1995); Ad Occhi Aperti, Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (1995; 1998); Il Dono dei Magi, Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (1996); Sem, Omaggio a Sem Ghelardini, Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (1997); Beeldenexposite Château Neercanne Sculpture Exhibiton of Big Format, Gallery Bell'Arte, Maastricht, Paesi Bassi (1998); Meesters in de Beeldhouwkunst, Gallery Bell'Arte, Maastricht, Paesi Bassi (1999); Versilia e Lugano Terre di Artisti, Lugano (2000); Summer Sculpture Exhibition, De Twee Pauwen Gallery, Den Haag, Olanda (2001); Boulevard des Sculptures, Kijkduin, Den Haag, Olanda (2001; 2002).
Tra le sue commissioni pubbliche si annoverano: Madonna Fontana, Penzberg, Germania (1974-76); S. Giuseppe, marmo, Resurrezione, marmo, e vetrata, Bamberg, Germania (1977-79); lavori in bronzo, marmo, terracotta e vetro,
Monks Chapel, Marylake Monastery, Toronto (1981); vetrata, Badia di Camaiore, Camaiore (1982); vetrata, Volegno, Stazzema (1983); vetrata, Chiesa di S. Rocco, Pozzi, Pietrasanta (1984); lampada e candelabro, bronzo, Saint Francis Xavier University, Nova Scotia, Canada (1987); San Michele e il Diavolo, Capilla de la Universidad Metropolitana di Caracas, Caracas (1992-93); Santa Lucia, Città di Santa Lucia (1996); Sonia Monumental, Museo del Parco, Portofino (1999).
Le sue opere sono presenti in diverse collezioni in tutto il mondo, tra le quali: Wyoming State Museum, Wyoming; Museo de Bellas Artes, Caracas; Museo dei Bozzetti, Pietrasanta; Museo del Parco Portofino.

 

Roberta Giovannini Onniboni nasce a Pietrasanta nel 1951. Nel 1967 si diploma all'Istituto d'Arte "Stagio Stagi" di Pietrasanta e nel 1971 consegue il diploma di scultura all'Accademia di Belle Arti di Carrara. Collabora da più di vent'anni con grandi scultori contemporanei di fama internazionale, e nel contempo continua la sua ricerca personale in campo scultoreo, dedicando la sua attenzione anche all'oggetto artistico d'arredo.
Fra i riconoscimenti si ricordano nel 1991 la Medaglia di Bronzo al Salon de Paris e nel 1992 il Primo Premio all'esposizione internazionale di scultura ad Avignone.
Sculture di grandi dimensioni si trovano a Guam, Stati Uniti e West Edmonton, Canada. Nel 1995 ha diretto i restauri scultorei del Convent of the Holy Infant Jesus a Singapore, per il quale ha anche creato nuovi elementi.
Tra le sue esposizioni personali si ricordano: Aspen, Colorado, Stati Uniti (1976); Segni d'Acqua, Sala delle Grasce, Centro Culturale "Luigi Russo", Pietrasanta (1999); Viaggio a Zig Zag, Spazioarte Pisanello, Fondazione Toniolo, Chiesa di S. Fermo, Verona (2001); Terre e Sogni, Valenza Gioielli 2001, Palazzo Mostre, Valenza Po (2001); Libreria Seeber, Firenze (2002); Ho un Mare di Cose da Fare, Foyer degli Artisti, Firenze, e Galleria "L'Occhio dell'Arte", Roma (2002).
Le principali esposizioni collettive a cui l'artista ha partecipato sono: Galleria del Sale, Viareggio (1978); Salon de Paris, Francia (1991); Esposizione Internazionale di Scultura, Avignone, Francia (1991); Ad Occhi Aperti, Chiostro di S.Agostino, Pietrasanta (1995); Omaggio a Sem, Chiesa di S. Agostino, Pietrasanta (1997); Immortalised in Stone, Polybuilding Showroom, Singapore (1997); Studio d'Arte "La Subbia", Pietrasanta (1998); I Biennale Italiana d'Arte Contemporanea, Flash Art Museum, Trevi (1998); Ad Occhi Aperti 3, Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (1999); X Mostra Internazionale di Scultura, Museo Pianeta Azzurro, Fregene, Roma (1999); 12 Segni per 12 Artisti, Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (2000); Un'Opera per il Terzo Millennio, Collegiata di San Lorenzo, Montevarchi, Arezzo (2000); Motopepetuo, Rocca Sanvitale, Fontanellato, Parma (2001); Tre Scultrici, Sala del Granaio Grande, Altopascio, Lucca (2001); Riflessi sull'Acqua, Ippodromo Capannelle, Roma (2002); Pietrasanta: Sculture e Scultori, Rassegna Internazionale di Scultura, Pietrasanta (2002); Gattart, Foyer degli Artisti, Firenze (2003).