Associazione Tredicesima Nota
Mostra di fotografia a cura di Claudio Lari, Sandro Cecconi e David Picchi
esposizione: dal 2 al 3 febbraio 2002
luogo: Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta
orario: 15.30-19.00
ingresso libero
Comunicato stampa
Contatto Stampa: Alessia Lupoli
Ufficio Stampa
Gabinetto del Sindaco
Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795219; fax 0584/795269
Mostra: PRENDI LA CHITARRA E VAI ...
Artisti: Vari
Date esposizione: 2 - 3 febbraio 2002
Locazione: Chiostro di S. Agostino, Centro Culturale Luigi Russo, Via S. Agostino, 1
Pietrasanta
Orario apertura: 15,30 - 19,00
Evento: DIDOMENICA, SAN BIAGIO
Musicisti: Giangi Jazz Trio in concerto:
Andrea Fascetti, „Giangi" Zucchini, Alessandro Bugliani
Data 3 febbraio 2002, ore 17,30
Locazione: Chiesa di S. Agostino, Centro Culturale Luigi Russo, Via S. Agostino, 1
Pietrasanta
L'Assessorato alla Cultura e il Comune di Pietrasanta sono lieti di presentare le nuove iniziative dell'Associazione Tredicesima Nota di Pietrasanta in occasione di Didomenica, San Biagio: Prendi la Chitarra e Vai ..., mostra fotografica a cura di Claudio Lari, Sandro Cecconi e David Picchi, che si terrà nella Chiostro di S. Agostino nel comprensorio artistico del Centro Culturale Luigi Russo di Pietrasanta dal 2 al 3 febbraio 2002. Le immagini fotografiche sono riproduzioni - eseguite da Michela Cancogni e Erio Forli - da originali degli anni ‘60 e '70. La mostra è dedicata ad una riscoperta dei giovani protagonisti della scena musicale versiliese di quell'epoca, che comprendeva, tra i vari gruppi, anche I Canaponi, I Galassia, Le nuove Luci, L'Oscurità, Los Peones, Gli Angeli Neri, ed I Bucanieri.
In concomitanza con la mostra fotografica, domenica 3 febbraio alle ore 17,30 nella Chiesa di S. Agostino si terrà il concerto del Giangi Jazz Trio, formato da Andrea Fascetti (basso), "Giangi" Zucchini (batteria e voce) e Alessandro Bugliani (tastiere). Giangi Zucchini, nato nel 1940, è batterista, vocalista e leader del gruppo. Suona la batteria sin da ragazzo, come autodidatta, è grande ammiratore di Max Roach, e cerca sempre infatti di arricchire il suo stile personale filtrando l'eccezionale "drumming" di questo maestro d'oltreoceano. Ha vissuto per diversi anni negli Stati Uniti, dove si è esibito in vari "clubs", accompagnando noti musicisti. Tornato in Italia, ha fondato il Giangi Jazz Quintet, che spesso si avvale della collaborazione di strumentisti a fiato e voci femminili. Attualmente suona in tutti i club toscani, riscuotendo ovunque un grande successo di pubblico.
