Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Policromia Colombana

Fiorella Candito, Lorena Caselli, Anna Maria Fiori, Ernesto Paiotti, Cristina Zuban


Opere di pittura, grafica e ceramica

inaugurazione: 12 gennaio 2002 - h 16.00

esposizione: dal 12 al 27 gennaio 2002

luogo: Sala dei Putti - Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta

orario: 15.30-19.00

ingresso libero


Comunicato stampa

 (versione in pdf)

 

Contatto Stampa: Alessia Lupoli
Ufficio Stampa
Gabinetto del Sindaco
Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795219; fax 0584/795269

 


Mostra: POLICROMIA COLOMBANA. Semper Agere: Hoc Est in Votis
Artisti: Fiorella Candito -Lorena Caselli - Anna Maria Fiori - Ernesto Paiotti -
Cristina Zuban
Inaugurazione: 12 gennaio 2002 - ore 16:00
Date esposizione: 12 - 27 gennaio 2002
Locazione: Sala dei Putti, Centro Culturale Luigi Russo, Via S. Agostino, 1, Pietrasanta
Orario apertura: 15:30 - 19:00/ lunedì chiuso


L'Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta è lieto di presentare Policromia Colombana. Semper Agere: Hoc Est in Votis, mostra a cura del Gruppo Culturale I Colombani di Terrinca, che presenta le opere delle pittrici Fiorella Candito, Lorena Caselli, Anna Maria Fiori, del pittore Ernesto Paiotti e della scultrice Cristina Zuban. La mostra, che si terrà nella Sala dei Putti del Centro Culturale Luigi Russo di Pietrasanta dal 12 al 27 gennaio 2002, s'inaugurerà con la partecipazione degli artisti sabato, 12 gennaio 2002 alle ore 16:00.

 

Come sottolinea Massimiliano Simoni, Assessore alla Cultura del Comune di Pietrasanta, il Gruppo Culturale I Colombani irrompe a Pietrasanta con emozione ed entusiasmo, caratteristiche che contraddistinguono questa piccola ma attivissima associazione di Terrinca, incantevole borgo della catena Apuana, dove è possibile rintracciare la più autentica e profonda matrice dello spirito della Versilia.

 

Alle opere di pittura, di grafica e di ceramica, che fondono insieme modi diversi di esprimere la propria interiorità ed un'unica vocazione profonda, quella del sentire artistico, viene affidato un importante compito: quello di riscoprire e rivalutare tutto quel patrimonio di una storia, la nostra storia, che troppo spesso giace dimenticata, ma che in realtà rappresenta quelle radici di cultura e di tradizioni necessarie ad affrontare i tempi moderni.

Nella varietà e molteplicità dei colori vi è la chiave di lettura di questa mostra, che trova nella Sala Putti una splendida cornice: i colori dei secoli che si sono fatti tutt'uno con quelli della splendida natura, che ci affascina e ci rapisce sempre.

Presentazione

Critica

Biografia