Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
 ... > Mostre > 2002 > Jeon Woo Jin  le mostre
Jeon Woo Jin

Jeon Woo Jin


Opere di scultura

inaugurazione: 2 novembre 2002 - h 17.00

esposizione: dal 2 al 10 novembre 2002

luogo: Sala delle Grasce - Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta

orario: 15.30-18.30

ingresso libero


Comunicato stampa

 (versione in pdf)

 

Contatto Stampa: Alessia Lupoli
Ufficio Stampa
Gabinetto del Sindaco
Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795219; fax 0584/795269
"Alessia Lupoli"

 

Mostra: SCULTURE
Artista: Jeon Woo Jin
Inaugurazione: 2 novembre 2002 - ore 17,00
Date esposizione: 2 - 10 novembre 2002
Luogo: Sala delle Grasce, Via S. Agostino, 1, Pietrasanta
Orario apertura: 15,30 -19,00 / lunedì chiuso


L'Assessore alla Cultura, Massimiliano Simoni, e il Comune di Pietrasanta sono lieti di presentare Sculture, mostra personale di sculture in terracotta e marmo di Woo Jin Jeon. La mostra, che si terrà nella Sala delle Grasce del Centro Culturale "Luigi Russo" di Pietrasanta dal 2 al 10 novembre 2002, s'inaugurerà con la partecipazione dell'artista, sabato, 2 novembre 2002 alle ore 17,00.

 

Woo Jin Jeon è nato a Seul in Corea del Sud nel 1969. Si laurea in scultura presso l'Università Won-Kwang nel 1995 e nel 1997 finisce il corso post laurea nella stessa università. Nel corso dello stesso anno si trasferisce in Italia. Ora vive e lavora a Carrara.
Nel 1996 espone la sua prima mostra personale alla Galleria Dong-Joo a Seul, per poi presentarne un'altra al Palazzo Comunale di Carrara nel 2001. Tra le sue collettive, si ricordano il 24esimo Concorso Artistico Universitario al Centro d'Arte di Seul (1993); Won-Hyung a Symyang in Cina (1995); Un Giardino Nascosto in Città a Carrara (1998); Forme nel Verde a San Quirico d'Orcia (1998); Ongdalsem al Museo Marino Marini di Pistoia (1998); Il Bisbiglio Inaspettato nel Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (2000).

 

Così commenta l'Assessore alla Cultura, Massimiliano Simoni, le opere di Woo Jin Jeon: "I busti ed i volti estremamente realistici, ma al contempo delicati di Woo Jin Jeon ricordano l'iperrealismo graffiante, quasi caricaturale di Messerschmidt, o quello più romantico di Wildt. I lineamenti veritieri delle sue figure fanno trasparire l'animo a volte pensoso, altre contento, ma anche intensamente meditabondo delle persone che l'artista ritrae, icone di gente a lui cara. È quello di Woo Jin Jeon un importante apporto alla scultura internazionale, dove l'interessante commistione di una preparazione di base coreana ben si sposa con le successive esperienze ed insegnamenti avuti in Italia, in particolare nella nostra zona. I suoi volti ‘statuari', facendo intuire anche attraverso la solida materia vite profondamente vissute, rimangono impressi nella mente e nel cuore, con fermezza, invitando a momenti di riflessione."

 


 

Presentazione

I busti ed i volti estremamente realistici, ma al contempo delicati di Woo Jin Jeon ricordano l'iperrealismo graffiante, quasi caricaturale di Messerschmidt, o quello più romantico di Wildt. I lineamenti veritieri delle sue figure fanno trasparire l'animo a volte pensoso, altre contento, ma anche intensamente meditabondo delle persone che l'artista ritrae, icone di gente a lui cara. È quello di Woo Jin Jeon un importante apporto alla scultura internazionale, dove l'interessante commistione di una preparazione di base coreana ben si sposa con le successive esperienze ed insegnamenti avuti in Italia, in particolare nella nostra zona. I suoi volti ‘statuari', facendo intuire anche attraverso la solida materia vite profondamente vissute, rimangono impressi nella mente e nel cuore, con fermezza, invitando a momenti di riflessione.

L'Assessore alla Cultura

Massimiliano Simoni

Critica

Biografia

Woo Jin Jeon è nato a Seul in Corea del Sud nel 1969. Si laurea in scultura presso l'Università Won-Kwang nel 1995 e nel 1997 finisce il corso post laurea nella stessa università. Nel corso dello stesso anno si trasferisce in Italia. Ora vive e lavora a Carrara.
Nel 1996 espone la sua prima mostra personale alla Galleria Dong-Joo a Seul, per poi presentarne un'altra al Palazzo Comunale di Carrara nel 2001. Tra le sue collettive, si ricordano il 24esimo Concorso Artistico Universitario al Centro d'Arte di Seul (1993); Won-Hyung a Symyang in Cina (1995); Un Giardino Nascosto in Città a Carrara (1998); Forme nel Verde a San Quirico d'Orcia (1998); Ongdalsem al Museo Marino Marini di Pistoia (1998); Il Bisbiglio Inaspettato nel Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (2000).