Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Fuori dal Tunnel

Laura Simi


Opere di pittura e intarsio

inaugurazione: 11 maggio 2002- h 17.30

esposizione: dal 11 al 26 maggio 2002

luogo: Sala delle Grasce - Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta

orario: 15.30-19.00

ingresso libero


Comunicato stampa

 (versione in pdf)

 

Contatto Stampa: Alessia Lupoli
Ufficio Stampa
Gabinetto del Sindaco
Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795219; fax 0584/795269

 

Mostra: FUORI DAL TUNNEL
Artista: Laura Simi
Inaugurazione: 11 maggio 2002 - ore 17,30
Date esposizione: 11 maggio - 26 maggio 2002
Locazione: Sala delle Grasce, Centro Culturale Luigi Russo,
Via S. Agostino, 1, Pietrasanta
Orario apertura: 15,30 - 19,00/ lunedì chiuso


L'Assessore alla Cultura, Massimiliano Simoni, ed il Comune di Pietrasanta sono onorati di presentare Fuori dal Tunnel, un'esposizione di opere di pittura e scultura ad intarsio dell'artista Laura Simi. La mostra, che si terrà nella Sala delle Grasce del Centro Culturale "Luigi Russo" di Pietrasanta dall' 11 al 26 maggio 2002, s'inaugurerà con la partecipazione dell'artista, sabato, 11 maggio 2002 alle ore 17,30. L'esposizione è corredata di catalogo.

 

Laura Simi è nata a Nettuno (Roma) nel 1965 e risiede a Pietrasanta dal 1967, dove ha conseguito studi artistici e dove attualmente vive e lavora. Ha partecipato alle seguenti mostre: personale e collettiva, Galleria "INSA", Seoul (1997); Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (1998); personale, "Etruriarte", Venturina, Livorno (1998; 1999); Premio "Autore Donna", Castiglioncello, Livorno (1999); Premio "Remo Gardeschi", Moncioni -segnalazione di merito- (1999); Premio "Città di Camaiore", Camaiore (2000).

 

Sul suo lavoro, l'arch. Lorenzo Papi così ha scritto all'artista: "... la magia e la poesia ‘fremono', come un canneto al vento sull'argine di un fiume fantastico nelle sue opere; incantevoli ed incantate. Danno al cuore la frescura della brezza che scende dalle Apuane; ci danno la felicità (o il miraggio) di sognare e di arrivare, stremati, alla nostra ‘oasi'. Vi è nella sua arte la magia di quel shakespeariano sogno di una notte di mezza estate. Ci portano le sue tarsie (raffinatissime e di tecnica antica come l'uomo) nelle narici il profumo notturno del deserto e quello di quel salmastro di un mare antico, lontano ma vicino che lei e noi portiamo (come radici di ogni forma di Vita) nel cuore e nel DNA del nostro esistere di artisti!"

 

 

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