Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Fiabando: Storie di Bambole e Fiabe

Anna Franceschini e Ornella Tomei


Opere di pittura e bambole in porcellana

inaugurazione: 14 dicembre 2002 - h 16.30

esposizione: dal 14 dicembre 2002 al 6 gennaio 2003

luogo: Sala delle Grasce - Chiostro di S. Agostino - Pietrasanta

orario: 15.30-19.00 

ingresso libero


Comunicato stampa

 (versione in pdf)

 

Contatto Stampa: Alessia Lupoli
Ufficio Stampa
Gabinetto del Sindaco
Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795226; fax 0584/795269
"Alessia Lupoli"

 

Mostra: Fiabando: Storie di Bambole e Fiabe
Artiste: Ornella Tomei e Anna Franceschini
Inaugurazione: 14 dicembre 2002 - ore 16,30
Date esposizione: 14 dicembre 2002 - 6 gennaio 2003
Luogo: Sala delle Grasce, Via S.Agostino, 1, Pietrasanta
Orario apertura: 15,30 -19,0
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L'Assessore alla Cultura, Massimiliano Simoni, e il Comune di Pietrasanta sono lieti di presentare, Fiabando: Storie di Bambole e Fiabe, originale mostra di pitture di Ornella Tomei e bambole artistiche di Anna Franceschini. L'esposizione, che si terrà nella Sala delle Grasce di Pietrasanta dal 14 dicembre 2002 al 6 gennaio 2003, verrà inaugurata dalle artiste, sabato, 14 dicembre 2002 alle ore 16,30.

 

Anna Franceschini, nata a Firenze nel 1956, si diploma al Liceo Artistico di Carrara. Inizia la sua carriera artistica dipingendo su tela e altri supporti. Successivamente arricchisce la sua attività artistica costruendo bambole d'arte in porcellana, dalla scultura madre della testina e degli arti, fino alla realizzazione completa dell'opera che risulta così infine "unica ed irripetibile". Pubblica inoltre il suo libro di poesie, Al di Là della Porta Incantata, nel 1999. Attualmente vive e lavora a Sermoneta (LT).
Così l'artista commenta questa sua originale attività: "Non sempre è privilegio di tutte le bambine giocare con le bambine, entrare nel mondo magico dell'immaginario, io sono stata una di quelle fanciulle non privilegiate, inoltre ho custodito, come gran parte di noi, il ricordo, la fantasia, il sogno delle bambole della nonna. Ma la passione mai sopita, riaffiorava sempre più prepotente, sino a quando un mattino, in preda ad una forte smania creativa, ho deciso ed il seguito è stato soltanto un'inevitabile conseguenza! Dopo attenti studi storici, ho speso mesi di faticata sperimentazione, di ricerca nei mercatini e spesso privati di tessuti preziosi e d'epoca, da catalogare e ripulire per essere riutilizzati. Dalla lavorazione della porcellana, cotta prima ad 800 gradi e poi a 1230, levigata e dipinta a mano, sino al confezionamento di parrucche con veri capelli, scarpine e gioielli in stile, attraverso la colorazione dei tessuti, fino alla realizzazione degli abiti con raffinata maestria nel cucito, impiegando solo materiali adatti e di ottima qualità. Io cerco di mantenere in vita un'arte che emana antichi profumi, raccontando una realtà fanciullesca, fatta di sguardi sorpresi e che avvolge e coinvolge affascinando gli adulti. Le tecniche di lavorazione delle mie opere si ispirano totalmente all'Ottocento, esprimendone i canoni relativi, con una ventata di fantasia personalizzata ed attuale, un sogno di oggi quindi che riconduce a dolci ricordi lontani."
Tra le sue principali mostre personali e collettive si annoverano le seguenti: Expo di Latina (1992); Ventennale sull'Arte del Lazio (1992); Chiostro di S.Agostino, Pietrasanta (1993); Sala Valadier, Terracina, Latina (1993); La Versiliana, Marina di Pietrasanta (1993); Museo Archeologico "Antiquarium", Sezze Romano (1994); "Eventi", l'Arte dei Vicoli, Sermoneta, LT (1995); Chiesa di S. Carlo al Corso, Roma (1996); sala espositiva "Nazario Sauro", S. Angelo d'Ischia, Ischia (1997, 1998, 1999); Salone del Coniglio, Pietrasanta (1998); Pietrasanta (1999); Chiesa di Santa Giulia, Lucca (1999).

 

Ornella Tomei proviene da studi classici (Liceo e Università) e la sua pittura, scoperta piuttosto recente, passa attraverso l'esperienza creativa di un'attività artigianale che ha tenuto in Viareggio per molti anni: la decorazione della cornice. Così la pittrice descrive le sue opere: "Fin dall'inizio, in tutti i miei lavori, il rapporto tra mondo esteriore e visione pittorica esiste, ma ha valore solo marginale; per esempio, le spiagge deserte sono squarci del litorale versiliese dove si spande il silenzio in un'atmosfera rarefatta. Così le cime delle montagne cessano di fare parte del paesaggio delle Apuane e appaiono come tessere di un mosaico immaginario, dove l'accostamento dei colori costruisce delle geometrie fantastiche. Il paesaggio è stato il mio grande amore fino all'arrivo delle fiabe; esse rappresentano la mia ultima esperienza creativa che ha avuto il suo culmine in Fiabesco, mostra organizzata dalla Fondazione Nazionale "Carlo Collodi" nel giugno 2002. Le mie opere sono un omaggio alle figure incontrate nella mia infanzia e spero che trasmettano vitalità e speranza; il colore ha un valore simbolico: è testimone della mia poetica adesione alla vita."
Ha presentato i suoi lavori in molte mostre personali, tra cui: Omaggio a Pinocchio, Circolo Arci, Viareggio (1997); Viareggio nella Leggenda, Torre Matilde, Viareggio (1999); Omaggio a Pinocchio, Spazio Bambini, La Versiliana, Marina di Pietrasanta (1999); Tramonti, Torre Matilde, Viareggio (2000); Omaggio a Pinocchio, Galleria Flory, Viareggio (2001); Bambole e Suggestioni, Fiera Mercato, Viareggio (2001); Leggende, Bambole e Suggestioni, Cappella Medicea, Seravezza (2001); Dalla Fiaba al Sogno, Collodi (2002); Sogni e Colori, Centro Culturale Arlecchino, Lido di Camaiore (2002). Tra le collettive invece si ricordano: Viareggio e i Suoi Ricordi, Torre Matilde, Viareggio (1995); Villa Borbone, Viareggio (1995); Arte e Artigianato, patrocinio Aido, Viareggio (1995); Comune di Cogoleto (1996); Galleria L'Atelier, Torre del Lago (1996); Dieci Tavolozze, Dieci Modi di Essere, Galleria ArteSpazio, Lido di Camaiore (1997); Dall'Abaco all'Autunno, Torre Matilde, Viareggio (1997); Spazi Toscani, Galleria Borbone, Villa Le Pianore, Camaiore (1998, 1999); A come Amore, Centro Culturale Arlecchino, Lido di Camaiore (1998); Burlamacco in Movimento, Circoscrizione Viareggio Nuova, Viareggio (1999); Omaggio al Pittore Virginio Bianchi, Galleria Borbone, Villa Le Pianore, Camaiore (1999); Collettiva UCAI, Torre Matilde, Viareggio (marzo-agosto-dicembre 2000); Alleluia, Collettiva UCAI, Chiesa di S. Rita, Viareggio e Chiesa di S. Giulia, Lucca (2001); Collettiva UCAI, Viareggio (dicembre 2001) e Massarosa (aprile 2002).

 


 

Presentazione

Critica

Biografia

 

Anna Franceschini, nata a Firenze nel 1956, si diploma al Liceo Artistico di Carrara. Inizia la sua carriera artistica dipingendo su tela e altri supporti. Successivamente arricchisce la sua attività artistica costruendo bambole d'arte in porcellana, dalla scultura madre della testina e degli arti, fino alla realizzazione completa dell'opera che risulta così infine "unica ed irripetibile". Pubblica inoltre il suo libro di poesie, Al di Là della Porta Incantata, nel 1999. Attualmente vive e lavora a Sermoneta (LT).
Così l'artista commenta questa sua originale attività: "Non sempre è privilegio di tutte le bambine giocare con le bambine, entrare nel mondo magico dell'immaginario, io sono stata una di quelle fanciulle non privilegiate, inoltre ho custodito, come gran parte di noi, il ricordo, la fantasia, il sogno delle bambole della nonna. Ma la passione mai sopita, riaffiorava sempre più prepotente, sino a quando un mattino, in preda ad una forte smania creativa, ho deciso ed il seguito è stato soltanto un'inevitabile conseguenza! Dopo attenti studi storici, ho speso mesi di faticata sperimentazione, di ricerca nei mercatini e spesso privati di tessuti preziosi e d'epoca, da catalogare e ripulire per essere riutilizzati. Dalla lavorazione della porcellana, cotta prima ad 800 gradi e poi a 1230, levigata e dipinta a mano, sino al confezionamento di parrucche con veri capelli, scarpine e gioielli in stile, attraverso la colorazione dei tessuti, fino alla realizzazione degli abiti con raffinata maestria nel cucito, impiegando solo materiali adatti e di ottima qualità. Io cerco di mantenere in vita un'arte che emana antichi profumi, raccontando una realtà fanciullesca, fatta di sguardi sorpresi e che avvolge e coinvolge affascinando gli adulti. Le tecniche di lavorazione delle mie opere si ispirano totalmente all'Ottocento, esprimendone i canoni relativi, con una ventata di fantasia personalizzata ed attuale, un sogno di oggi quindi che riconduce a dolci ricordi lontani."
Tra le sue principali mostre personali e collettive si annoverano le seguenti: Expo di Latina (1992); Ventennale sull'Arte del Lazio (1992); Chiostro di S.Agostino, Pietrasanta (1993); Sala Valadier, Terracina, Latina (1993); La Versiliana, Marina di Pietrasanta (1993); Museo Archeologico "Antiquarium", Sezze Romano (1994); "Eventi", l'Arte dei Vicoli, Sermoneta, LT (1995); Chiesa di S. Carlo al Corso, Roma (1996); sala espositiva "Nazario Sauro", S. Angelo d'Ischia, Ischia (1997, 1998, 1999); Salone del Coniglio, Pietrasanta (1998); Pietrasanta (1999); Chiesa di Santa Giulia, Lucca (1999).

 

Ornella Tomei proviene da studi classici (Liceo e Università) e la sua pittura, scoperta piuttosto recente, passa attraverso l'esperienza creativa di un'attività artigianale che ha tenuto in Viareggio per molti anni: la decorazione della cornice. Così la pittrice descrive le sue opere: "Fin dall'inizio, in tutti i miei lavori, il rapporto tra mondo esteriore e visione pittorica esiste, ma ha valore solo marginale; per esempio, le spiagge deserte sono squarci del litorale versiliese dove si spande il silenzio in un'atmosfera rarefatta. Così le cime delle montagne cessano di fare parte del paesaggio delle Apuane e appaiono come tessere di un mosaico immaginario, dove l'accostamento dei colori costruisce delle geometrie fantastiche. Il paesaggio è stato il mio grande amore fino all'arrivo delle fiabe; esse rappresentano la mia ultima esperienza creativa che ha avuto il suo culmine in Fiabesco, mostra organizzata dalla Fondazione Nazionale "Carlo Collodi" nel giugno 2002. Le mie opere sono un omaggio alle figure incontrate nella mia infanzia e spero che trasmettano vitalità e speranza; il colore ha un valore simbolico: è testimone della mia poetica adesione alla vita."
Ha presentato i suoi lavori in molte mostre personali, tra cui: Omaggio a Pinocchio, Circolo Arci, Viareggio (1997); Viareggio nella Leggenda, Torre Matilde, Viareggio (1999); Omaggio a Pinocchio, Spazio Bambini, La Versiliana, Marina di Pietrasanta (1999); Tramonti, Torre Matilde, Viareggio (2000); Omaggio a Pinocchio, Galleria Flory, Viareggio (2001); Bambole e Suggestioni, Fiera Mercato, Viareggio (2001); Leggende, Bambole e Suggestioni, Cappella Medicea, Seravezza (2001); Dalla Fiaba al Sogno, Collodi (2002); Sogni e Colori, Centro Culturale Arlecchino, Lido di Camaiore (2002). Tra le collettive invece si ricordano: Viareggio e i Suoi Ricordi, Torre Matilde, Viareggio (1995); Villa Borbone, Viareggio (1995); Arte e Artigianato, patrocinio Aido, Viareggio (1995); Comune di Cogoleto (1996); Galleria L'Atelier, Torre del Lago (1996); Dieci Tavolozze, Dieci Modi di Essere, Galleria ArteSpazio, Lido di Camaiore (1997); Dall'Abaco all'Autunno, Torre Matilde, Viareggio (1997); Spazi Toscani, Galleria Borbone, Villa Le Pianore, Camaiore (1998, 1999); A come Amore, Centro Culturale Arlecchino, Lido di Camaiore (1998); Burlamacco in Movimento, Circoscrizione Viareggio Nuova, Viareggio (1999); Omaggio al Pittore Virginio Bianchi, Galleria Borbone, Villa Le Pianore, Camaiore (1999); Collettiva UCAI, Torre Matilde, Viareggio (marzo-agosto-dicembre 2000); Alleluia, Collettiva UCAI, Chiesa di S. Rita, Viareggio e Chiesa di S. Giulia, Lucca (2001); Collettiva UCAI, Viareggio (dicembre 2001) e Massarosa (aprile 2002).