Ugo Maffi
inaugurazione: sabato 16 giugno h.17.30
esposizione: dal 16 al 30 giugno 2001
luogo: Sala Putti - Centro Culturale "Luigi Russo" - Pietrasanta
orario: da martedi a domenica 18.00-20.00 /21.00-24.00
ingresso libero
Comunicato stampa
Presentazione
Il viaggio, le nuvole, gli approdi: torna alla mente il dantesco Ulisse che, di fronte alle colonne d'Ercole, invita i compagni d'arme e d'avventura a "non viver come bruti”: ma a perseguire "virtù e conoscenza” .
Le tele di Ugo Maffi, illuminate da giochi di luci ed ombre e da tocchi di colore puri e fortemente espressivi, offrono a noi tutti una riflessione serena e pacata sul nostro tempo inquieto.
I suoi viaggi sono la metafora della condizione umana, del peregrinare attraverso le varie esperienze della vita, di felicità e di dolore, in uno stato di ansia e di precarietà per la difficoltà a trovare quell'approdo tanto ricercato e desiderato, che rappresenta la stabilità e la sicurezza nel mare agitato della nostra esistenza. Le nuvole e il vento, così lievi e sottili, bene rendono la sensazione dei pericoli e delle insidie che gravano sugli animali destini, ma all'orizzonte si intravede sempre uno spiraglio di luce che guida e rinfranca, l'umana speranza di un sole che cancelli la notte delle disperazioni e degli affanni.
Assessore alla Cultura
Massimiliano Simoni
Critica
Biografia
Ugo Maffi è nato a Lodi nel 1939, dove vive e lavora. Pittore, incisore e ceramografo.
È stato allievo di Oskar Kokoschka.
Segnalato Bolaffi per la grafica nel 1970 da Umberto Baldini.
Inserito nel "Dizionario - guida ai pittori e scultori moderni e contemporanei", edito da "Il Mondo" e da "Capital" nel 1981.
Segnalato Bolaffi-Mondadori per la Pittura da Enzo Cadi nel 1985.
Segnalato sul "Giornale dell'arte - gennaio 1995" come miglior pittore italiano per il 1994 da Enzo Cadi. Come ceramografo continua la tradizione lodigiana innervandola di nuove ricerche; sua tra le altre la stele in ceramica policroma e cemento graffito, di grandi dimensioni, dedicate alla Resistenza e sita nel centro della Città di Lodi, 1983.
Opere in deposito presso la Galleria Poleschi di Lucca - Japanese Works of Art di Milano - Gallery Four Forty Four di S. Francisco.