Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Dipinti Sculture Sumie

Alain Bonnefoit


inaugurazione: venerdi 9 giugno 2001 - h. 18.30

esposizione: dal 10 giugno all'8 luglio 2001

luogo: Chiesa di S. Agostino - Pietrasanta

orario: da martedi a domenica 18.00-20.00/21.00-24.00 - lunedi chiuso

ingresso libero


Comunicato stampa

Presentazione

Pietrasanta, con Alain Bonnefoit, scopre un artista transalpino dalla grande forza espressiva ed energia vitale.

I suoi colori accesi ci portano in un mondo di sogno e di sensualità, proiettando l'Essere Femminile in una dimensione senza tempo, universale.

Il suo è un grande omaggio alla donna: egli la recupera nella sua essenza più vera, la femminilità, avvolta dalla sua bellezza in atteggiamenti di delicata purezza ed armonica compostezza.

Bonnefoit non scade mai nell'osceno, nel pornografico, ha un approccio, con le sue modelle, di grande rispetto ed ammirazione, che traspare tutta dal suo immenso Umanesimo, che è senza confini.

La donna è donna, sia che ci si trovi nella campagna toscana che sulle spiagge lontane di Tahiti.

L'austerità di un luogo, la Chiesa di Sant' Agostino, che accoglie le sue tele, sottolinea la sacralità intima del rapporto uomo-donna e riporta ad un Tempo Antico dove Adamo ed Eva, privi del senso del peccato, passeggiavano nudi nei Giardini dell'Eden, sgombri da ogni preoccupazione e umano vizio.

L' Assessore alla Cultura

Massimiliano Simoni

Critica

Biografia

Alain Bonnefoit nasce a Montmartre nel 1937. Nei primi anni cinquanta inizia il suo percorso formativo che lo porta a seguire "L'Ecole des Arts Appliques e des Beaux Arts" di Parigi. Più tardi continuerà con gli studi nella sezione "Gravure et Sculpture" de "L'Ecole des Beaux Arts" di Bruxelles. Allievo del maestro Volti sviluppa una sua linea creativa fondata sulla forza della luce e del colore al servizio della bellezza dell'universo femminile.

 

Artista eclettico dai molti talenti in continua evoluzione, si misura costantemente con ogni tipo di tecnica, dalla pittura alla scultura, passando per l'incisione e l'arte grafica nel suo complesso.

 

Le sue opere ricche di eros invadono i sensi. La sensualità che sprigionano riveste la sua arte di quel velo di grande raffinatezza e gentilezza d'animo che lo hanno reso celebre in tutto il mondo.

 

Di lui si possono ricordare alcuni grandi esempi di contaminazioni culturali che lo hanno portato a misurarsi con personaggi del calibro di Georges Brassens e Hervè Bazin. Avendo sempre bene in mente la lezione del grande Maestro Volti: Sogno, Brotismo e Sensualità.