Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Mostra antologica di Fausto Tessi

Fausto Tessi


inaugurazione: giovedi 21 ottobre 1999 - h. 17.30

esposizione: dal 21 al 31 ottobre 1999

luogo: Sala del Capitolo - Centro Culturale "Luigi Russo" - Pietrasanta

orario: da martedi a domenica h. 15.30-19.00

ingresso libero


Comunicato stampa

Presentazione

Critica

sempre secondo i canoni e i principi in cui crede, conservando l'azzurro nel cielo e il verde dei boschi, rispettando proporzioni e anatomia, dimostrando insomma che ancora oggi si può fare della pittura moderna senza voler «inventare» ad ogni costo, senza giocare all'assurdo, ma seguendo i ritmi della tradizione. In questa luce, la nuova mostra personale di Tessi, ci sembra che debba essere giustamente valutata e positivamente considerata.

 

Riscoprire nella pittura le semplificazioni dell'affresco, le tecniche meravigliose dei Maestri del «400», ci sembra sia stato finora l'impegno di questo singolare artista toscano che ripropone figure, personaggi e gesti di un antico racconto, che ha per protagonisti i pescatori o le loro donne e per scenario le spiagge del Tirreno. Una pittura corale, un mondo genuino, reso con un colore caldo, con la compitezza ed eleganza della composizione, con le stesure pulite quasi rispecchianti una interiore serenità.

 

Fausto Tessi non si lascia attrarre mai dal casuale; ogni forma è scrupolosamente tentata, disegnata; ogni colore nasce vicino ad un altro colore e non potrebbe essere che quello in queste composizioni di figure dai gesti drammatici e definiti vi. L'influenza dei grandi maestri del passato è assorbita e riproposta in chiave moderna: i cieli sfumati pieni di luce, i nitidi paesaggi, gli alberi metafisici, fanno da fondale a queste figure di esseri umani che vivono e si muovono con fatica, dolore, ma sempre con dolcezza.

 

Una barca ha così valore di casa e conserva la pulizia e la nitidezza di certe abitazioni toscane. L'emozione, Fausto Tessi, non la cerca nel segno, nel colore slabbrato, nella tinta incerta e casuale. La sua tavolozza è precisa; è l'insieme del quadro che deve emozionare, non la singola parte della tela.

 

Arriva così ai limiti di un surrealismo senza tuttavia entrare in esso; perché questo artista, è, e vuole restare, sempre agganciato alla realtà. Il discorso che Tessi sviluppa quadro per quadro, giorno per giorno, è sempre coerente, lucido, consequenziale.

 

Egli guarda con occhio sorpreso quanto nell'arte contemporanea avviene ogni giorno, senza per questo essere soggiogato da tendenza e da mode: cerca in se stesso la possibilità di rinnovarsi,

 

                                                                                                                           Toni Bonavita

 

 

 

Un primo pregio della pittura di Fausto Tessi, nato a Borgo a Buggiano, è quello di seguire un' estetica chiara, onesta, de tout répos, e di esprimere la sua visione della natura mediante forme ad essa adeguate, cioè precise, scrupolose, ingenuamente limpide, leggibilissime per qualunque occhio; come son quelli di antichi e vecchi maestri nostri e di altri paesi. Ciò avviene perché quella sua visione è semplice e diretta, quantunque nella sua tradizione formale essa si presenti poi elaborata, per l'intervento di una idea e della fantasia del pittore, che è una fantasia preminentemente pittorica (come avviene per la massima parte della pittura moderna e ultramoderna) ma eminentemente poetica.

 

                                                                                                                                                                                                                                                  Ardengo Soffici

Biografia