Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Candidi Policromi Marmi

Riccardo Tognetti


inaugurazione: sabato 6 novembre 1999 h. 18.00

esposizione: dal 6 al 21 novembre 1999

luogo: Sala dei Putti - Centro Culturale "Luigi Russo" - Pietrasanta

orario: da martedi a domenica h. 15.30-19.00

ingresso libero


Comunicato stampa

Presentazione

Critica

Il titolo stesso di questa "personale" toscana di Riccardo Tognetti, ci conduce per mano lungo i sentieri che hanno costruito - nel tempo - la Versilia imbiancata sia dalla spuma del mare, sia dalla roccia candida del comprensorio dell'Altissimo, reso famoso da Michelangelo Buonarroti.

 

Le Apuane hanno svelato e rivelato, nel corso dei secoli, tutti i loro tesori, e in primo luogo le cave di quel marmo che, una volta estratto, si trasforma - spesso nel piazzale della madre-cava- in blocco. É un'entità bianca il più delle volte, ma la massa squadrata varia nelle coloriture come nelle qualità, e c'è il verde, il giallo, il grigio, il rosso...

 

È il terreno di Tognetti, questo, e l'argomentazione l'ha portata in pittura plasmandola nella stessa maniera in cui lo scultore piega a sé il medesimo marmo o la creta.

 

I blocchi divengono paesi, città, linee di fuga, disposti come sono a gruppi, in cerchio oppure uno dopo l'altro in viaggio, o isolati.

 

La grafite, la spatola e il pennello, incidono la tela e la tavola, riflettendo e disponendosi nella verità del racconto, nella precisione dell'idea, portate in essere in tutta la loro storia, ricca d'un lavoro affidato alla testimonianza indiretta dei cavatori d'ogni tempo.

 

I suoi soggetti d'oggi sono dunque questi candidi, poli cromi marmi vestiti di fatica, inseriti tutti nell' atmosfera magica, vera o interpretata che sia, con la collina e la spiaggia e la montagna a dirci di composizioni che, a ben vedere, hanno alle spalle l'urlo della mina, il sibilo del filo elicoidale, il ritmo del martello pneumatico e della subbia, l'ansimare delle pale meccaniche.

 

Penso che non servano altre parole per presentare quest'innamorato ad oltranza della sua terra, qual è Riccardo Tognetti, che ci propone "soltanto" quello che egli è, in piena onestà e serietà d'intenti.

 

La sua stagione figurativa, venata da autentico lirismo, è la testimonianza sensibile d'una panoramica la quale, per certi versi, è il diario di mille e mille vite, dove chi è ad uso all'ambiente del marmo, saprà riconoscersi o leggere la storia di più generazioni dell'industrioso territorio chiamato Versilia.

 

                                                                                                                  18 agosto 1999

                                                                                                                  Ludovico Gierut

 

 

Completamente rinnovato nei temi e nello stile, 1'artista pietrasantese Riccardo Tognetti si ripropone con una nuova personale dal titolo ({Candidi policromi marmi)).

 

Dopo averlo conosciuto come attento osservatore e ottimo interprete dei paesaggi e delle marine versiliesi, come pittore essenzialmente figurativo, scopriamo in questa mostra le sue "capacità narrative e trasfiguranti", nella rappresentazione del "blocco di marmo", non più come oggetto immobile e statico, ma come soggetto vivo e dinamico, nel continuo evolversi di forme e colori. Forme naturali e inquadrature paesaggistiche che si trasformano in espressioni dello stato d'animo: "blocchi" che magicamente si animano, prendono vita e sentimento. "Blocchi" policromi, sapientemente rappresentati da gialli intensi, da rossi cruenti, da blu impenetrabili, e da un colore non colore qual è il bianco.

 

Grande chiarezza espositiva nel raffigurare un mondo ben conosciuto dal pittore, il mondo del marmo, un mondo che è parte cosi essenziale di questa nostra amata Versilia.

 

                                                                                                         26 Febbraio 1999

                                                                                                               Silvana Neri

Biografia