Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Ad occhi aperti 3

Collettiva di scultura, pittura e fotografia

 


 Hanno partecipato: Alessandra Capodacqua, Rosarita Costa, Maria Gamundi, Bruna Ginammi, Roberta Giovannini, Marina Karella, Giulia Lazzarini, Stefania Massaccesi, Maria Micozzi, Maria Malus, Patrizia Pelù, Cristiana Pucci, Roberta Pugno, Daniela Rancati, Carinne Roger, Cynthia Sah, Elena Tommasi, Saphia Vari, Cristina Zamagni, Laura Ziegler


inaugurazione: sabato 28 febbraio 1998 - h. 17.30

esposizione: dal 28 febbraio al 22 marzo 1998

luogo: Chiostro di Sant'Agostino - Centro Culturale "Luigi Russo" - Pietrasanta

orario: da martedi a sabato h. 15.30-19.00 

ingresso libero


Comunicato stampa

Presentazione

Dal 1994 il Museo dei Bozzetti dedica l'intero mese di marzo alla riflessione e alla "rappresentazione" di temi e problemi attinenti all'universo femminile attraverso l'opera d'arte. Non si tratta di dare spazio ad un'arte al femminile - giacché il talento non si giudica dal sesso ma di utilizzare il linguaggio dell'arte per affrontare argomenti legati al mondo della donna.

 

In particolare nel 1994 con l'iniziativa "Il pozzo segreto" fu possibile un breve ma intenso viaggio attraverso la letteratura in compagnia di autrici di biografie di donne con storie particolarmente emblematiche della nostra contemporaneità. L'anno successivo ebbe inizio il ciclo "Ad occhi aperti", nella prima mostra tredici scultrici di diverse nazioni, di differente età e provenienza culturale, rappresentarono uno spaccato della condizione della donna nella società moderna. Nel 1996 il dibattito proseguì con la fotografia, nove autrici intervennero sull'immaginario femminile insieme ad una scultrice che si pose quale ideale collegamento con la mostra del 1995. Quest'anno è la volta dell'autoritratto: fotografe, scultrici, pittrici sono state invitate a raccontarsi: artiste di età differenti, esperienze private e artistiche spesso lontane fra di loro, indagano i modi più disparati di rappresentare e definire il proprio essere.

 

La consapevolezza che la battaglia per la conquista delle pari opportunità è oltre che economica, politica, principalmente di tipo culturale spinge l'amministrazione di cui faccio parte, e l'assessorato che rappresento, a proseguire nel sostegno e nell'investimento in queste manifestazioni con sempre maggiore impegno e convinzione. E un ringraziamento voglio esprimere a tutte e a tutti coloro che da quattro anni sostengono le iniziative, le rendono possibili con la loro partecipazione, il loro impegno, le loro competenze, la loro arte.

 

 

Assessore alla Cultura

Renata Pucci

Critica

Biografia