Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Gente della Versilia: dai monti al piano

Collettiva di fotografia


inaugurazione: martedi 1 febbraio 1995 - h. 18.00

posizione: dal 1 al 26 febbraio 1995

luogo: Chiostro di Sant Agostino - Centro culturale "Luigi Russo" - Pietrasanta

orario: da martedi a domenica h. 15.30-19.00

ingresso libero


Caategorie:

[01] Dai monti

[02] ... al piano


Comunicato stampa

Presentazione

Anche le foto di questo secondo volume sono attinte dalla fototeca storica del Circolo Arcinova Marina di Pietrasanta continuamente ampliata ed arricchita dalla gentile concessione a riprodurre immagini care che sono in tante delle nostre case.

Con queste poche righe vorrei esprimere il nostro ringraziamento a tutti coloro che ci hanno prestato i loro "ricordi" e ci hanno permesso di riprodurli e in particolare i signori Giuseppe Lazzerini, Roberto Palagi, Roberto Ferri, Adriana Evangelisti, Anna Bianchini Ridolfi, Diana Matana, Enzo Fornari, Silverio Paoli, Mario Lobue, Fabrizio Nicolai, Roberta Bianchini e diversi abitanti della frazione Crociale di Pietrasanta.

Un ringraziamento va infine a tutti coloro che con indicazioni e segnalazioni di particolari ci permettono di datare una foto o di riconoscervi persone o località raffigurate.

 

Il presidente

Dino Rosi

Critica

Questo libro è stato preceduto dal Volume A 'NNOSTRI TEMPI pubblicato lo scorso anno ed avente per tema l'ambiente, la fatica e la festa dei  versiliesi di ieri. GENTE DELLA VERSILIA vuole costruire un omaggio più specifico all'aspetto "umano" con una scelta di immagini che privilegiano soprattutto questo fattore.

Tanti sono i risvolti che si possono cogliere dalla lettura delle vecchie fotografie e tanti sono gli spunti per una riflessione sulla nostra vita di oggi tanto diversa da apparire lontana da quel mondo secoli anzi che decenni.

Si possono notare: la dignità, pur nella penuria di mezzi vicina alla miseria più nera, ritratta sui volti di tante persone, il sorriso e le espressioni di scherzo e di gioia dei ragazzi, sempre uguali in ogni epoca, atteggiamento delle anziane che ad onta del declino fisico conservano grazie all'esperienza che ha dato loro la vita, tutta la loro autorità e prestigio.

Non è questione stabilire se è luogo comune "si stava meglio quando si stava peggio" sia vero o falso, bensì di pensare al passato con attenzione ed umiltà per fare in modo che questo possa costituire anche per chi non l'ha vissuto in prima persona un patrimonio con cui evolversi in positivo e possa farci comprendere il significato vero della parola "progresso" troppo spesso interpretata nel più ottuso senso consumista unicamente come possesso di beni culturali.

La vera evoluzione e quindi il vero Progresso sta secondo me nel procedere verso il futuro partendo dall'esperienza di chi ci ha preceduto; da una sintesi fra gli aspetti positivi che del passato vanno colti e la capacità di evitare gli errori che, sempre nel passato, sono stati commessi.

 

Bruno Burroni

Biografia