Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
 
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Collettiva di San Biagio

Mostra collettiva d'arte


espongono: Francesca E. Balestrieri; Roberto Barberi; Deanna Galletto; Daniela Gilardini; Han Gi Neum; Mirko Lami; Liliana Marsili; Franca Moriconi; Antonella Salvetti.

 

inaugurazione mostra: sabato 22 gennaio 1994 - h. 16.00

esposizione: dal 22 gennaio al 6 febbraio 1994

luogo: Sala dei Putti - Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta

orario: da martedì a domenica 14.30-19.00

ingresso libero


Comunicato stampa

Presentazione

Nello spirito proprio del "San Biagio" pietrasantese, questa collettiva d'arte con nove autori abbastanza eterogenei, rappresenta oggi un momento di incontro e di dialogo molto significativo, giacché ora più che mai la gente ha bisogno di parlare, di confrontarsi in maniera equilibrata, di rinnovare quella serenità che la conduca a vedere il futuro con maggiore fiducia. Ciascuna presenza evidenzia la propria psicologia e l'insieme porta il visitatore in quel "percorso" che contribuisce così a rinforzare quel mondo artistico il quale da tempo ha scelto l'area culturale di Pietrasanta quale punto di arrivo e di partenza, crocevia unico nel suo genere: così Francesca E. Balestrieri presenta immagini che pur non prive di significativi richiami, evidenziano una personalità che va configurandosi, soprattutto se analizziamo l'ansietà cromatica e l'impegno continuo nel divenire di una pennellata resa al raggiungimento dei propri obbiettivi, nel mentre Roberto Barberi pare egli stesso insinuarsi nel gioioso alternarsi dei soggetti prescelti, che affronta e risolve pienamente grazie alla continuità ed alla serietà con cui ormai da vari anni, nonostante la giovane età, si presenta all'osservatore.

I "Viaggi nella memoria", come amo chiamarli, sono in Deanna Galletto i soggetti pittorici del suo esistere, mezzi materici tramite i quali ella si esprime totalmente, ancorando e quasi comprimendo le proprie emozioni e sensazioni sulla tela e sulla tavola: le figure femminili che talvolta paiono uscire dal cassetto d'un tempo trascorso, si uniscono -in Daniela Gilardini- a stesure azzurre, rossastre in taluni casi, perlacee, con un tutto che nel rettangolo magico rende il suo "io" artistico.

Han Gi Neum ha saputo immettere in ogni recente opera (bronzo e marmo) una intensa spiritualità, portata in essere tralasciando fronzoli e orpelli ed andando al dunque con matura semplicità, segno deciso e arricchito da un coerente comportamento artistico; diversa l'impostazione dei quadri di Mirko Lami, su cui la voluta accentuazione dei contrasti coloristici, ben rende l'insieme delle immagini e il mare spesso la fa da padrone, simbolo di continuazione virale.

La squisita sensibilità artistica di Liliana Marsili, circonda gli oggetti, i paesaggi, le figure d'uomo e di fanciulla, entro cui la gioia di vivere divenuta turbinio di gialli e di rossi e di viola, racconta l'importanza delle piccole cose nel nostro cammino quotidiano, Franca Moriconi si presenta poi con la schiettezza e la vivacità di alcune sculture (un esempio fra tanti "Il gallo") cui se ne contrappongono altre non meno interessanti per la natura meditativa del soggetto prescelto, c'è -infine- Antonella Salveni la quale propone paniche e silenziose distese palustri dell'entroterra versiliese, antichi portali ricchi di storia e poi muri corrosi da quel tempo della memoria che, struggente, il suo dipingere rievoca con una vena di sottile lirismo.

Nove autori per San Biagio, dunque, nove linguaggi artistici che rischiarano come altre presenze fanno, la bellezza unica del Chiostro di S. Agostino a Pietrasanta, testimone muto del nostro tempo artistico di cui ad ogni costo non possiamo fare a meno.

 

Lodovico Gierut

Critica

Biografia