Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
Giordano Grassi, dopo aver studiato all'Istituto d'Arte di Pietrasanta, nel 1956 si è formato per alcuni mesi nel laboratorio di creta di Urbano Buratti e successivamente in quello di Dino Niccolai, dove era allievo anche Sem Gheradini. Niccolai e Ghelardini fra il '58 e il '59 avevano rilevato anche il laboratorio di marmo di Caniparoli, situato in via Sant'Agostino. Negli stessi anni il laboratorio di creta fu spostato in via Osterietta ed in seguito, nel 1961, in via Tre Luci, numero 3. Nella stessa via, al numero 1, aveva sede anche il laboratorio di Guido Bresciani, con il quale iniziò da subito una stretta collaborazione, tanto che nel 1960 Grassi aprì una propria attività in alcuni spazi attigui al suo laboratorio. Alla morte di Bresciani, Grassi ampliò i propri spazi, occupando tutti gli ambienti del laboratorio. Successivamente spostò la sede della sua attività in via Tonfano.
La produzione principale riguardava inizialmente opere di arte sacra e ritratti per arte funeraria: Grassi realizzava bozzetti per i laboratori di marmo, che fornivano disegni o fotografie del soggetto, e modelli per le fonderie, fra le quali ricordiamo soprattutto la Michelucci di Pistoia. Giordano Grassi ha collaborato anche con altri formatori come Lorenzo Dal Torrione per la realizzazione di lavori più articolati. Fra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta ha iniziato una proficua collaborazione con artisti italiani e stranieri provenienti da tutto il mondo, primo fra tutti Fernando Botero, il cui primo soggiorno in Versilia risale al 1975: da piccoli bozzetti Grassi realizzava l'ingrandimento in creta utilizzando armature in listelli di legno.

[ Rif. ARTISTI ]
- BOTERO Fernando:
- LOFFLER Ervin:
- TENTINDO Virginia: dal 1976 Vi ha realizzato vari ingrandimenti.