Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" - Città di Pietrasanta

 
Il laboratorio consiste in un piccolo capannone di 35 mq. in cui si trovano i modelli, le opere finite e quelle in lavorazione. L'attrezzatura è quella tradizionale per la scultura basata sul compressore. Sergio Spadaccini, dopo essere stato dipendente di alcuni laboratori, nel 1958 decise di mettersi in proprio. Nel 1969 costituì con Amos Coppedè una società durata vent'anni; nel 1989 Spadaccini è tornato ad essere titolare di una ditta individuale. Il laboratorio non ha mai avuto dipendenti.
Sergio Spadaccini ha imparato il mestiere quattordicenne, presso alcuni laboratori della zona; Amos Coppedè invece, prima di fare apprendistato nei laboratori, aveva studiato alla Scuola di Belle Arti di Pietrasanta. Entrambi erano smodellatori, ma in seguito impararono a compiere tutte le fasi di lavorazione del marmo.
Il laboratorio esegue le seguenti lavorazioni artigianali: scultura sacra, classica e moderna, monumenti funerari e ornato. Ha realizzato numerose opere anche se spesso non ne ha conosciuto la destinazione, lavorando soprattutto in conto terzi. Nel passato Spadaccini e Coppedè hanno eseguito molte opere per chiese e cimiteri della Sicilia; raramente hanno lavorato per l'estero. Fra le realizzazioni di scultura contemporanea ricordiamo che Spadaccini ha completato, nel 1937, una scultura di Giacomo Manzù per il Giappone, recandosi ad Ardea (Lazio) per eseguire il lavoro. La ditta ha realizzato inoltre opere di altri scultori fra cui si ricordano Poncet e Francesco Messina.


[ Rif. ARTISTI ]
- MESSINA Francesco: