laboratorio BARSANTI ALFREDO di Alfredo Barsanti (attivo dalla seconda metà dell'Ottocento al 1962)
piazza Matteotti 55045 Pietrasanta, LU
Attività originaria: scultura sacra, statuaria classica, scultura monumentale
Attività corrente/ultima: statuaria classica, scultura sacra, funeraria e monumentale
Cronologia delle denominazioni: Barsanti Solferino
Barsanti Alfredo
Formatisi tutti presso la Scuola d'Arte applicata "Stagio Stagi" di Pietrasanta, i fratelli Amedeo, Martino e Solferino Barsanti (gli ultimi due nati da seconde nozze del padre) erano titolari di laboratori del marmo attivi in quella città tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento. Il più antico era quello di Amedeo: un documento conservato nell'Archivio di Stato di Massa attesta infatti che alla fine del 1862 era operante a Pietrasanta un laboratorio del marmo con nove dipendenti intestato ad Amedeo Barsanti (Archivio di Stato di Massa: Manoscritto n. 72. Memorie e documenti riguardanti la Scuola di Belle Arti di Pietrasanta e lo scultore VIncenzo Santini). Il più importante era quello di Martino: fondato nel 1884, nei primi anni del Novecento contendeva allo studio di Ferdinando Palla il primato di maggior laboratorio della città, specializzato soprattutto in arredo sacro per una committenza che proveniva in gran parte dal centro America.
Una conduzione più artigianale dovette caratterizzare il laboratorio di Solferino, intorno al quale mancano tuttavia documenti significativi. Il figlio di Solferino, Alfredo, dopo essersi diplomato con Antonio Bozzano alla Scuola d'Arte applicata "Stagio Stagi" di Pietrasanta ereditò la titolarità del laboratorio. Godette in vita di notevole fama come scultore funerario (fu assai attivo in area milanese) al punto che Giulio Pajotti gli dedicò due articoli sulla rivista "Lo scultore e il marmo": "Espressioni d'arte cimiteriale dello scultore Alfredo Barsanti" (n. 45, 1937) e "La scultura funeraria e Alfredo Barsanti" (n. 46, 1939). E' in assoluto lo scultore più rappresentato nel complesso cimiteriale viareggino: alla sua bottega si devono le decine di rilievi che adornano le lapidi nelle gallerie del cimitero comunale e del camposanto della Misericordia eseguiti a partire dagli anni immediatamente precedenti la seconda guerra mondiale fino alla morte dell'artista. Altre opere funerarie si trovano nei cimiteri di Montecatini (sepolcro Brunetta Sensi), Camaiore (sepolcro Dati) e Pietrasanta (stele dedicata alla madre sulla tomba di famiglia).
[ Rif. ARTISTI ]
- MIOZZO Franco: dal 1950 al 1960 In questo e in molti altri laboratori l'artista, prestava opera realizzando madonnine ecc. senza firmare.
artisti
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MIOZZO Franco
Nato a Ponte di Brenta, Padova, ITA nel 1909; morto a Pietrasanta, Lucca, ITA nel 1996 Nazionalita: ITA website: http://https://www.francomiozzo.org/
pubblicazioni
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ARCHITETTURA E SCULTURA NONUMENTALE NEL CAMPOSANTO DELLA MISERICORDIA... di Riccardo Mazzoni (autore)
Colloc. L 730.945 53 MAZ 1, Volume Viareggio, Grafiche Aurora, 2018 pp. 99
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IL CIMITERO COMUNALE DI VIAREGGIO/STORIA, ARTE, TRADIZIONE
Colloc. L 730.945 53 CIM 1, Rivista Lucca, S. Marco litotipo, 2000 Serie/Collana: "Quaderni di storia e cultura viareggina" n.1 pp. 173
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MUSEO DEI BOZZETTI di Chiara Celli, Valentina Fogher (curatori)
Colloc. 735 MDB 4; L 735 MDB 4, Volume/MdB/catalogo Ospedaletto, Pisa, Pacini, 2011 pp. 344
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PORTE SANTE/IL CIMITERO DI SAN MINIATO A FIRENZE di Gigi Salvagnini (curatore), Mauro Cozzi, Maria Maugeri, Gigi Salvagnini, Lucio Scardino, Antonio P. Torresi (autori testi)
Colloc. L 730.945 51 POR 1, Volume Firenze, Opuslibri, 2001 pp. 189